Il barista (parte 2)
di
margh46
genere
sentimentali
"ripetimelo di nuovo" "Cosa" chiedo "Che sei mia" risponde lui. Io gli faccio cenno di sdraiarsi e prendo una catena per girarla attorno al suo polso e legarla alla spalliera del letto per poi fare la stessa cosa con l'altra. "Marghe.." dice lui "Fidati di me" ribatto io e dopo averlo baciato lo bendo. Lui è teso, lo percepisco da come stringe i pugni e da come sussulta ad ogni mio tocco, ma appena sente le mie labbra sulle sue palle si rilassa; lecco e bacio le sue palle ed appena vedo che il suo cazzo diventa duro sposto la mia attenzione sulla sua cappella. Ansima, si muove e vuole stringermi a se ma rimane bloccato dalle catene mentre io lecco lentamente la sua cappella e scendo per avere tutto il suo cazzo in bocca. Pulsa e lui vuole spingerlo ancora più in fondo, fino a strozzarmi.
Sono così divertita dal vederlo dimenarsi e scalpitare per avermi stretta a se, ma avevo dei piani diversi. Almeno, per adesso.
Continuo a leccarlo ed a stimolarlo finché non arriva vicino al limite, momento nel quale salgo su di lui, con una mano lo sbendo in modo tale che possa vedermi di schiena prendere il plug, infilarlo dentro di lui e poi farlo entrare dentro di me e dirgli "Ora ne sei convinto amore mio?". Ha quasi urlato da quanto ha goduto in quel momento per poi dire "slegami, ti prego" io, ancora girata di schiena, faccio cenno di no e mi muovo ancora più forte su di lui "Almeno girati, voglio guardarti mentre mi scopi" dice, io acconsento e mi giro senza farlo mai uscire per poi riprendere. Ci guardiamo negli occhi e capisco che è ora di fargli fare quello che voleva ed allora slego dalla spalliera una delle catene. Appena liberata la mano lui la stinge al mio collo e mi spinge sul letto, adesso mi ritrovo sotto di lui e finalmente può scoparmi con molta più intensità. Lo sento spingere sempre più forte, le catene fredde ancora legata al suo polso scorre sulla mia pelle e godo sempre di più. Lui slega l'altra mano e mentre mi scopa porta le mie mani sulla mia testa e le lega insieme con le catene che avevo usato su di lui. "Me la vuoi fare pagare?" chiedo io " Molto peggio" e mi bacia ancora più intensamente per poi allontanarsi ed uscire dalla stanza. Rimango sul letto da sola in attesa e dopo quella che sembra un'eternità mi allarmo e chiedo "Tesoro? Dove sei?" non ricevo risposta e tento di muovermi, ma lui sa legare più stretto di me. Ripeto la domanda e sta volta lo sento tornare "Amore?" chiedo di nuovo "ti sono mancato così tanto?" e mi bacia mentre sento le sue mani prima sul clitoride e poi scendere verso il culo. Appena infila un dito ansimo e dico "Da morire"
Sono così divertita dal vederlo dimenarsi e scalpitare per avermi stretta a se, ma avevo dei piani diversi. Almeno, per adesso.
Continuo a leccarlo ed a stimolarlo finché non arriva vicino al limite, momento nel quale salgo su di lui, con una mano lo sbendo in modo tale che possa vedermi di schiena prendere il plug, infilarlo dentro di lui e poi farlo entrare dentro di me e dirgli "Ora ne sei convinto amore mio?". Ha quasi urlato da quanto ha goduto in quel momento per poi dire "slegami, ti prego" io, ancora girata di schiena, faccio cenno di no e mi muovo ancora più forte su di lui "Almeno girati, voglio guardarti mentre mi scopi" dice, io acconsento e mi giro senza farlo mai uscire per poi riprendere. Ci guardiamo negli occhi e capisco che è ora di fargli fare quello che voleva ed allora slego dalla spalliera una delle catene. Appena liberata la mano lui la stinge al mio collo e mi spinge sul letto, adesso mi ritrovo sotto di lui e finalmente può scoparmi con molta più intensità. Lo sento spingere sempre più forte, le catene fredde ancora legata al suo polso scorre sulla mia pelle e godo sempre di più. Lui slega l'altra mano e mentre mi scopa porta le mie mani sulla mia testa e le lega insieme con le catene che avevo usato su di lui. "Me la vuoi fare pagare?" chiedo io " Molto peggio" e mi bacia ancora più intensamente per poi allontanarsi ed uscire dalla stanza. Rimango sul letto da sola in attesa e dopo quella che sembra un'eternità mi allarmo e chiedo "Tesoro? Dove sei?" non ricevo risposta e tento di muovermi, ma lui sa legare più stretto di me. Ripeto la domanda e sta volta lo sento tornare "Amore?" chiedo di nuovo "ti sono mancato così tanto?" e mi bacia mentre sento le sue mani prima sul clitoride e poi scendere verso il culo. Appena infila un dito ansimo e dico "Da morire"
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Commenti dei lettori al racconto erotico