Il nostro medico di famiglia.

di
genere
gay

Da quindici anni Estralio è il nostro medico di famiglia, è molto bravo nel suo lavoro, è bravissimo nell'organizzazione dei suoi pazienti, mai una fila, mai un ritardo, disponibile in ogni ora del giorno e della notte. Oltre ad essere un medico è un amico
tra l'altro siamo coetanei. Le visite a cui mi sono sottoposto sono state eseguite con grande professionalità, con lui non ho mai avuto segreti anche nel parlare della vita
sessuale con Alessandra mia moglie, non abbiamo mai avuto problemi a mostrarci nudi davanti a lui, per le visite naturalmente. Stavo scorrendo un articolo sul pc, sbadatamente ho sistemato lo scroto che era capitato sotto le gambe accavallate, mi è parso di sentire una differenza di volume dei testicoli, uno più grosso dell'altro.
Ho chiamato Alessandra mi sono disteso sul letto, effettivamente la differenza l'ha notata anche lei, è stata lei stessa a telefonare ad Estralio il quale mi ha imposto di raggiungerlo nell'ambulatorio, aveva appena finito le visite, in cinque minuti l'ho
raggiunto. Mi ha fatto distendere sul lettino con i pantaloni giù, con le dita toccava
i testicoli, aveva qualche dubbio, mi ha fatto spogliare completamente, ha ispezionato minuziosamente, mi ha chiesto di eccitarmi perché con l'erezione l'esame era più approfondito. -Estrà non è facile non sei una bella figa- -Se sei d'accordo ci penso io- -Vai tranquillo- Ha cominciato a lavorare sul cazzo con una dolcezza particolare,
abbassava il prepuzio con la destra mentre con la sinistra massaggiava i testicoli, in due minuti ho raggiunto una erezione straordinaria -Estrà cazzo se sei bravo, neanche Alessandra ha mai fatto un servizio del genere- -Lasciami lavorare, ora ti eccito ancora di più- Ho sentito avvolgermi il cazzo dalle labbra, il prepuzio tutto abbassato, le labbra attorno al glande, delicatamente massaggiava i testicoli, una sborrata irrefrenabile, da morire, mai goduto così. Ha sollevato appena la testa facendomi vedere che in bocca non aveva nulla, aveva ingoiato tutta la sborra.
Ha avvicinato le labbra alle mie, ha tolto il camice, sotto non aveva nulla, un cazzo
eretto me lo ha avvicinato alla bocca, non ho avuto nessun problema a prenderlo. Senza
muovermi era lui che si muoveva, dopo un minuto anch'io ho avuto la bocca piena di sborra, anch'io ho ingoiato tutto. Si è adagiato sopra di me, guardandomi negli occhi
-Sono quindici anni che aspetto questo momento- Non ho risposto, non ne ho avuto il
tempo, ci siamo baciati per minuti, forse ore, non so ho perso la cognizione del tempo.
Ci ha svegliati il telefono, era Alessandra ha voluto sapere cosa era successo.
L'ho rassicurata, ci siamo ricomposti siamo tornati io nella mia casa, lui nella sua
dove l'attendeva Giorgia, sua moglie. Devo controllare i testicoli almeno una volta
alla settimana, sono sempre l'ultimo paziente, dopo che Luana la sua assistente è andata via. Mi ha proposto di scopare con Giorgia sua moglie perché vorrebbe scopare
con Alessandra, la mia. -Tesoro mio non precorriamo i tempi, godiamoci questi meravigliosi cazzi, per la figa c'è sempre tempo, e poi pensaci tu ad organizzare-
scritto il
2024-08-15
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