Le mutandine che passione

di
genere
feticismo

Adoro da sempre annusare l’intimo femminile.
A casa della mia ragazza, ogni sera raccolgo nel cesto sia le sue che quelle di sua sorella più piccola.
Le guardo, con quelle macchioline, le annuso, le lecco e mi sego venendo nel lavandino.
Spero sempre di entrare dopo che la mia piccola cognatina sia stata in doccia per raccogliere i frutti freschi di un pomeriggio passato in cameretta a toccarsi.
Il suo profumo e il suo sapore mi mandano in ecstasi.
Ora ho da poco iniziato a farlo anche a casa di una coppia di amici che ha comprato casa.
L’altra sera ero da loro, Sandro e Roberta.
Lei era in doccia.
Appena uscita ho chiesto di usare il bagno.
Entro, mi chiudo dentro. Apro il cestello della lavatrice ed ecco lì, davanti a me il suo intimo nero.
Lo prendo in mano. Oddio, ma questo è…. Sono completamente fradici. Annuso quelle mutandine nere in pizzo. Ci sono tracce di lei ma anche di lui. Odorano di sperma. Seduto sul cesso, ho il cazzo in tiro.
Porto le mutande al naso. L’odore di sperma è fortissimo, sembra candeggina.
Con l’altra mano prendo l’uccello in mano, mi sego.
Appoggio la lingua sul tessuto, la mia lingua raggiunge la sostanza acida e salata. La lecco tutta. Me la gusto ingoiando e assaporando tutto. Sento un brivido dentro di me, guardo il mio cazzo in mano. Sono venuto ripulendo lo sperma del mio amico dalle mutandine della sua ragazza.
Le ripongo al loro posto, ripulisco tutto e torno da loro, felice
scritto il
2024-09-28
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