La proposta

Ottobrata romana,giornata splendita, le piazze sono colme di turisti e non solo, in una di queste invito mia moglie Paola a prendere un aperitivo, troviamo un tavolo libero, ci sediamo e ordiniamo due spritz. Si parla, si osserva, si commenta.In diagonale al nostro tavolo, una coppia, sui trenta anni, lui, noto, che lancia degli sguardi volanti verso mia moglie. Questo mi sorprende, perchè accanto ha una bella ragazza anche se mia moglie con la sua aria giovanile, capelli biondi a caschetto e occhi di un celeste intenso, può sollecitare l'interesse di un giovane, malgrado i suoi 55 anni.Il giovane insiste con i suoi sguardi, che inizialmente incuriosiscono mia moglie e successivamente mostra di gradire e ricambia, con un sorriso appena accenato . Io osservo il tutto con nonchalange dietro un paio occhiali da sole.Il giovane e la ragazza si alzano per andare via e nel passarci accanto, lancia uno sguardo accompagnato da un sorriso verso mia moglie che mostra di gradire.La scena, mi ha eccitato, ho avuto desiderio di vedere mia moglie scopata.Gli dico, hai avuto successo, sei stata desiderata e scopata, lei si schernisce con un sorrisino di piacere, aggiungo, mi piacerebbe vederti scopare. Lei mi guarda e dice anche a me(Siamo sposati da trenta anni, come detto, mantiene un corpo giovanile ben proporzionato, non è una super figa,ha del fascino.Abbiamo sempre avuto un buon rapporto coniugale e sessuale, senza raggiungere gli step alla Verdone)Rimango sorpreso dalla perentorietà dela risposta,gli chiedo,con chi, con chi vuoi tu, mi risponde, ora andiamo a casa, mi dice,quel ragazzo mi ha eccitato, ho desiderio di scopare.L'indomani, domenica, dopo aver pranzato, mentre prendiamo un caffè, chiedo a mia moglie, hai più sentito quel tuo ex allievo che a ogni festività coglieva l'occasione di inviarti messaggi di auguri e non solo? Lei risponde parli di Giulio?Si mi ha inviato un whatsapp a agosto, era in Sardegna con la fidanzata e ha detto che io sono più bella.Invitalo un pomeriggio gli dico, ha 24 anni risponde mia moglie, avresti problemi dico, avvicinandomi e baciandola, penso di no risponde, forse lui, è molto timido, sarete soli, voi due dico, questo è il tuo primo amante, io guarderò tra le maglie della tapparella.La sua mano entra all'interno dei mie pantaloni, tira fuori il mia cazzo e cominciare succhiare, dicendomi, la tua proposta mi ha mandato fuori di testa.Nel tardo pomeriggio Paola con una scusa telefona a Giulio, ascolto dal vivavoce, dopo alcuni convenevoli, Paola chiede se è con la fidanzata, Giulio risponde, ci siamo lasciati, Paola dice, mi spiace, volevo invitarvi per sabato a prendere un caffè, dopo un attimo di silenzio Giulio dice, posso venire da solo, certo risponde mia moglie, verso le 15 che mio marito và allo stadio, un attimo di silenzio e Giulio dice, ti mando un bacio, anch'io risponde Paola. Abbraccio dal di dietro mia moglie, la tocco, è bagnata, gli sollevo la vestaglia, la metto alla pecorina e la inculo. Gli dico ti voglio sempre più troia, meglio tardi che mai, risponde lei.Sabato, mia moglie si prepara, forza un pò il trucco in particolare il nero intorno agli occhi e un rosso pregnate sulle labbra, mini slip, vestaglietta discretamente sopra il ginocchio, con spacco laterale e sandali.Suona il citofono, mi posizione sul balcone, campanello di casa, Paola apre la porta e entra Giulio, bacini sulle guancie, complimenti, che bel giovanotto sei diventato, no sei tu che sei sempre più bella,un pensiero, una bottiglia di champagne, che Paola si affretta a mettere in frigo.Si siedono lui sul divano, Paola sulla poltrona in diagonale, lato spacco della vestaglia per mettere in visione le sue splendide cosce.Convenevoli,come và il lavoro, la famiglia e nota dolente le vacanze dove si sono manifestati i primi dissapori tra Giulio e la fidanzata.Mi dispiace di quanto accaduto dice Paola, sei un bel ragazzo, le donne non ti mancheranno accavallando in continuazione le gambe e mettenddo sempre più in evidenza le cosce.Ora facciamo un brindisi dice e si avvia a prendere lo champagne, mentre lo versa nei calici, gli dice ti aspettavi questa telefonata da me, Giulio risponde l'ho sempre desiderata. Tintinnio di calici e Paola accosta le sue labbra a quelle di Giulio e gli dice, non ti preoccupare di mio marito a lui piace vedermi scopare, spogliami e amami.Giulio è timido, mia moglie prende l'inniziativa, gli dice sei un cucciolone,comincia a spogliarlo, si baciano con frenesia, si allungano sul tappeto,Paola è in estasi,vuole essere leccata, sollecita Giulio e comincia a fargli un pompino, si posiziona per un 69, osservo, mi masturbo,Paola da ritmo al rapporto, lo fa distentere e mentre gli fà uno smorza candele gi dice, godimi in bocca, a un cenno di Giulio si solleva e manda in paradiso Giulio con un pompino con ingoio.Rimangono distesi sul tappeto,stremati.Si osservano,poi, le loro bocche cominciano a toccarsi, le lingue si attorcigliano, Paola va alla ricerca del pene di Giulio e gli dice sei di nuovo pronto? Si piega e comincia a sponpinare, sollecita l'erezione e si mette alla pecorina e gli dice inculami, gli imposta il ritmo, prima lentamente e poi lo sollecita a venirgli nell'ano.Nuova stasi, mano nella mano.Poi gli dà un bacio e gli dice, la prossima volta inviteremo anche mio marito.Quella passeggiata è stata la chiave di volta nel rapporto con Paola, quegli sguardi di quel giovane che hanno eccitato me e mia moglie e ci hanno fatto esprimere e vivere i nostri desideri nascosti, che propabilmente non avremmo mai manifestato. Naturalmente con Giulio avemmo altri incontri, come altri amanti proposi a Paola