Gemma di Monster hunter

di
genere
sentimentali



Questo racconto è pura fantasia, da fan di Monster hunter il videogioco, mi piace fantasticare sui suoi personaggi, fatemi sapere se volete il continuo ❤️
Day 1

Mi chiamo Marduk, sono un ragazzo di 24 anni, ho una vita un po' particolare, vivo ad Azuz, un piccolo villaggio non troppo popolato, fatto da gente molto diversa da loro, io principalmente come molti altri faccio un lavoro molto particolare, sono un cacciatore di mostri. In questo mondo esistono mostri e Draghi di diverso tipo e potenza, che solo noi cacciatori possiamo affrontare ad armi pari, utilizzando armi create dai migliori forgiatori del villaggio.
Un giorno tornando da una missione, fui chiamato alla residenza del capovillaggio, arrivato da lui mi saluto e mi disse:
C: "bentornato dalla tua missione Marduk, come sempre, ottimo lavoro"
M: "la ringrazio capo, merito del mio martello e della mia spada lunga"
C: "approposito di armi, volevo presentarti una persona"
C: "prego entra pure"
Da una porta della stanza entrò una ragazza, era alta 1.70 circa, con capelli lunghi e raccolti da una lunga coda di cavallo, indossava un top color sabbia abbastanza scollato che scopriva la pancia, con un giubbotto di pelle marrone, un pantalone dello stesso colore del top con attorno una cintura piena di attrezzi e degli stivali lunghi che si abbinavano al giubbotto, viso grazioso con occhi azzurri come pietre preziose.
C: "lei è Gemma, il tuo nuovo forgiatore di armi"
G: "IL piacere è mio cacciatore"
M: "puoi chiamarmi anche Marduk"
M: "nuovo forgiatore? Le mie armi sono già perfette"
C: "fidati di me, lei è una delle migliori forgiatrici che abbia mai conosciuto"
M: "mmh va bene, avrei proprio bisogno di una nuova spada Lunga, che ne dici Gemma? Ti va di mostrarmi cosa sai fare?"
G: "ti farò la spada migliore al mondo, puoi scommetterci"
La sua voce era dolce e decida, non sembrava affatto come i soliti forgiatori rudi e severi, così decisi di metterla alla prova
M: "ti dispiace se osservo mentre lavori?"
G: "certo che no, osserva pure"
Ci dirigiamo verso la forgia e appena arrivati lei subito si mette a lavoro.
Aveva una tecnica di forgiatura molto diversa dalle altre, i suoi colpi erano forti e sicuri, la sua concentrazione era incrollabile e nonostante il calore lei non si fermava un secondo. In quel momento i miei occhi si incantarono ad osservarla, i suoi movimenti, il suo fisico allenato e definito, il sudore che le attraversava il corpo, ogni tanto si fermava per asciugarsi il viso con la mano e in quel momento si notava il suo seno sodo e formoso, doveva avere almeno un 3a. Dopo un'oretta di lavoro lei si ferma e dice
G: "ecco qui, la tua spada nuova"
Presi in mano la spada:
M: "è molto leggera"
Mi allontanati di qualche metro e iniziai a dare dei fendenti forti a destra e sinistra simulando uno scontro, notai lo sguardo incantato di Gemma quindi le chiesi
M: "tutto bene Gemma?"
G: "si scusami, non avevo mai visto un cacciatore usare così una delle mie spade, sei fenomenale"
M: "no Gemma, la tua spada è fenomenale, penso che io e te andremo molto d'accordo"
La vidi arrossire
G: "Grazie Marduk, anche secondo me".
scritto il
2024-11-05
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