Desiderio proibito
di
via col vento
genere
incesti
Ci sono fantasie che non si possono spiegare, desideri che non si possono spegnere. Si tratta del mio caso, quando a partire dai miei 28 anni il mio unico e più profondo desiderio era portare a letto la mia sorellastra Alice. E pensare che quando oltre 10 anni prima mio padre decise di rifarsi una vita lei aveva poco più di 10 anni, era cicciottella e mai avrei pensato in una trasformazione simile. Negli anni veniva su sempre meglio, fino ad ora che ne ha 23 di anni, capelli biondo scuro, un culo che gira alla perfezione e un seno piccolo ma giusto per il suo fisico. Già da qualche anno il mio desiderio era forte - quante seghe su di lei - ma poi il fatto, lei va a vivere con il suo fidanzato. L'idea di una casa tutta per loro, sesso in ogni angolo della casa, gemiti non più soffocati... insomma, doveva essere mia, e doveva esserlo in quella casa. Il fidanzato era tutto il giorno fuori per lavoro in settimana, e lei passava molte ore del giorno da sola. Decido così di fare un salto, sia mai dovesse presentarsi l'occasione. Arrivo a casa, la saluto, un caffè, le solite chiacchiere... poi lei va in bagno, e io nel mentre che l'attendo giro per casa, passo davanti alla sua camera e sul comodino del letto vedo la busta - vuota - di un preservativo. La prendo, e mi metto davanti al bagno, appena esce le dico "ti dai da fare con il tuo ragazzo eh, brava". Lei arrossisce e mi fa "come se non lo sapessi", e io di tutta risposta "certo lo so, non sai quante volte l'ho immaginato". Lei in un primo momento si arrabbia e mi dice che sono un porco, ma poi vuole sapere di più. Così le racconto di come mi segassi su di lei, pensando lei a scopare con il ragazzo, magari a pecora sul tavolo della cucina. Siamo l'uno di fronte l'altro, e lei mi fa "non solo a pecora, anche molto peggio"... non perdo l'occasione, la tiro forte verso di me, la giro, e le mie mani partono ad accarezzarla dal seno fino alla sua vagina. Il suo collo si volge all'indietro, la bacio sul collo, mentre il mio cazzo ormai durissimo preme sul suo culo. La giro di nuovo e la inizio a baciare, con la lingua, ovunque... la spoglio, passo la lingua sui capezzoli, prima di condurla velocemente sul letto, e ai piedi del letto la faccio inginocchiare, per il pompino migliore della mia vita. Lo succhia fino in fondo, e poi torna indietro leccando solo con la lingua. A quel punto non posso che girarla, farla mettere a pecora, e infilarle tutto il cazzo nella vagina. Uno schiaffo sul culo, poi la tiro verso di me e inizio a spingere forte, lei geme, io godo.
La voglio ancora, quindi la prendo in braccio e sbattendola forte al muro la inizio a scopare da sotto, lei si spalma sul muro e io posso baciarla ovunque, prima di assestare due ultimi colpi. Poi la faccio scendere e scaravento una quantità incredibile di sperma sulla sua faccia, che cola fin sopra il seno, che colgo ancora l'occasione di strizzare e schiaffeggiare. Dico soltanto "finalmente so cosa si prova, sorellina" e la saluto
La voglio ancora, quindi la prendo in braccio e sbattendola forte al muro la inizio a scopare da sotto, lei si spalma sul muro e io posso baciarla ovunque, prima di assestare due ultimi colpi. Poi la faccio scendere e scaravento una quantità incredibile di sperma sulla sua faccia, che cola fin sopra il seno, che colgo ancora l'occasione di strizzare e schiaffeggiare. Dico soltanto "finalmente so cosa si prova, sorellina" e la saluto
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Commenti dei lettori al racconto erotico