La nutella di papà parte 1 - I miei genitori

di
genere
incesti

Io:"Ooo sii papà ancoraaa!"
Lui:"Ooo figlia mia prendi tutto il mio cazzo"
Io:"Si papà vengo vengoooo!"
Poi pensai a come ero arrivata a sbattermi mio padre. Tutto iniziò anni prima mio padre aveva aperto una pasticceria, si chiamava "Creme e delizie". La clientela era molta in quanto mio padre faceva dolci con un ingrediente segreto che non diceva a nessuno. Una signora lo scoprì mentre versava nella panna l'ingrediente segreto e andò a denunciarlo, in quanto si trattava del suo sperma. Credeva di dover chiudere i battenti, ma un giorno si presentò mia nonna che all'epoca aveva 40 anni, aveva due belle tettone e un bel culo. Gli propose di spendere moltissimo per avere dolci e torta con l'ingrediente segreto. Lui all'inizio si rifiutò perché aveva ricevuto la denuncia, ma lei le propose di dargli tutto il necessario per riavere non solo il locale ma anche clientela che volesse i suoi dolci allo sperma. Mio padre accettò, però mia nonna voleva un assaggio della crema, così mio padre uscì fuori il suo cazzone, lei si mose in ginocchio uscì fuori le tettone e prese a fargli un bel pompino, finché lui esplose in bocca a mia nonna. Lei ingoiò tutto poi si alzò e gli fece i complimenti, se ne andò e mio padre preparò tutto per la festa di compleanno. Era il diciottesimo di mia madre , quindi preparò la torta col 18 scritto sopra e dei dolci, tutti col suo sperma, guardava porno e si sparava seghe che poi univa alle creme. Voleva sperimentare una cosa nuova che non aveva mai fatto. Prese un barattolo lo riempí di pipì e poi ci cacò dentro. Tanta bella merda che poi prese e spalmò nella torta. Naque così la nutella di papà, un misto di merda e piscio. La panna invece la fece col suo sperma e glassò il sopra della torta.
La torta puzzava da morire ma voleva sorprendere mia nonna. Arrivato nella villa di nonna che era molto ricca, la torta fu messa al centro, mentre i dolci accanto. La nonna salutò lo chef e gli chiese di restare per la festa, lui accettò, poi prese un biscotto e lo assaggiò.
mia nonna:"È proprio buona questa cremina allo sperma"
La festeggiata scese dalle scale era giovane bella bassa, due belle tettone e un bel culo era vestita con un vestito trasparente, senza reggiseno ne mutande. Al che mio padre la vide quindi nuda per la prima volta e se ne innamorò. Mia nonna che invece aveva un vestito viola presentò mia madre a mio padre. Lei accorgendosi di un estraneo mise la mano sulle tette per non farle vedere e una sulla fica. Mia nonna la rassicurò che mio padre non era un bigotto, ma uno che sapeva il fatto suo. Tranquillizzata la mamma disse:"Bene allora guarda pure!"
Tolse le mani e mostrò il suo corpo nudo, sotto il vestito, davanti a lui.
Non vide nessun partecipante, ne il padre, che a quanto disse la madre era un girovago per il mondo che l'aveva sbattuta una notte e poi era scappato via lasciando la sua progenie lì con lei. Mangiarono la torta di merda, piscio e sperma con gusto. Volevano sapere gli ingredienti e mio padre, reduce da ciò che aveva fatto nonna, disse tutti e tre gli ingredienti.
mia madre:"Io adoro la merda, ne hai un po' fresca?"
Detto ciò si distese sul pavimento e mio padre, non si tirò indietro si mise a squat sul suo viso e le cacò in bocca. Lei non solo ingoiò tutta la cacca, ma poi prese il cazzo di mio padre e lo spompinò, mentre la nonna si denudò e tolse il vestito alla figlia. La figlia chiamò i camerieri erano in sei. Con la faccia di merda, se ne mise uno in fica, uno in culo e l'ultimo in bocca. Disse a mio padre che era più di un anno che ormai scopava sia in fica che in culo con i camerieri. Mia nonna prese gli altri tre uno in fica, uno in culo e l'ultima in bocca. I tre camerieri sborrarono, in fica, culo e bocca. L'unico a non aver sborrato fu mio padre. Mia madre gli chiese ri sbatterla a pecora, lui lo fece e le sborrò dentro. Qualche giorno dopo mia nonna aveva rilevato l'attività di mio padre, qualche volta andava lì da lui e i due scopavano e qualche volta andava mia madre e lo scopava. La clientela era contenta del prodotto e lui non ebbe più problemi, vendendo i suoi dolci allo sperma e la sua nutella alla merda.
C'era qualche cliente donna che voleva assaggiare e lui gli dava il cazzo e loro lo prendevano molto volentieri in bocca e in fica. Mia madre uscì incinta di me, fecero il test e mio padre risultò che era mio padre. Decisero di sposarsi e anche da marito e moglie si mettevano corna a vicenda e mio padre vendeva i suoi dolci. Io un anno fa ai miei diciotto anni ebbi la torta della mamma e la mangiai con gusto, avevo già spompinato dei ragazzi ma volevo che mio padre fosse il primo a penetrarmi. Mia madre è sempre stata sincera con me e mi ha sempre raccontato tutto, avevo già assaggiato la cacca di mia madre in qualche nostra lesbicata madre e figlia, ma ora quella di mio padre era molto più buona, la chiamavo la Nutella di papà.
scritto il
2024-11-26
4 . 8 K
visite
2 5
voti
valutazione
2.4
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.