Il bacio appassionato
di
Bel Tenebroso DD
genere
gay
Nel cuore pulsante della città, sotto un cielo notturno punteggiato di stelle, Marco camminava lungo una strada illuminata dai lampioni. Le luci gialle creavano ombre morbide sui marciapiedi, avvolgendolo in un'atmosfera intima e segreta. Il rumore del traffico si affievoliva mentre si addentrava in un quartiere più tranquillo, lontano dal caos del centro.
Si fermò davanti a un portone di legno scuro, decorato con intricati dettagli in ferro battuto. Con un respiro profondo, spinse la porta che si aprì con un leggero scricchiolio, rivelando una scala stretta e ripida. L'aria era carica di un profumo leggero e inebriante, una miscela di incenso e cera d'api.
Salendo i gradini uno a uno, Marco sentiva il battito del cuore accelerare. Ogni passo lo avvicinava a una promessa di calore e passione, un incontro tanto atteso e desiderato. Al piano superiore, un'altra porta lo attendeva, semiaperta, da cui filtrava una luce soffusa.
Varcata la soglia, si trovò in una stanza accogliente, illuminata da candele tremolanti. La luce danzava sui mobili antichi e sui tessuti morbidi che coprivano il pavimento. E lì, al centro della stanza, c'era Lorenzo, seduto su un divano di velluto rosso, con un sorriso malizioso e gli occhi scintillanti.
Lorenzo si alzò, avvicinandosi lentamente. I loro sguardi si incontrarono, carichi di un desiderio silenzioso. Senza dire una parola, le mani di Lorenzo si posarono sul viso di Marco, accarezzando la pelle calda e morbida. Le loro labbra si incontrarono in un bacio lento e profondo, un preludio a una notte che prometteva di essere indimenticabile.
Il bacio tra Marco e Lorenzo si intensificò, riempiendo la stanza di una tensione elettrica. Le mani di Lorenzo scivolarono lungo il collo di Marco, percorrendo la linea delle sue spalle e spingendo via delicatamente la giacca che cadde sul pavimento senza un suono. Marco, con un sospiro di piacere, lasciò che le sue mani esplorassero il corpo di Lorenzo, tracciando la muscolatura definita sotto la camicia leggera.
Si staccarono per un momento, guardandosi negli occhi, i loro respiri affannosi si mescolavano "Ti ho aspettato tutta la sera surrò Lorenzo, la sua voce un sussurro caldo e roco. "Ora sei qui, e non voglio sprecare un attimo."
Marco sorrise, avvicinando di nuovo le loro labbra in un bacio appassionato. Sentiva il corpo di Lorenzo rispondere con uguale intensità, le loro lingue danzavano insieme, esplorando e assaporando. Con un gesto abile, Lorenzo slacciò i bottoni della camicia di Marco, rivelando il petto scolpito. Si chinò in avanti, baciando ogni centimetro di pelle esposta, facendo gemere Marco di piacere.
Si spostarono lentamente verso il divano, i loro corpi intrecciati in una danza sensuale. Marco si lasciò cadere sul morbido velluto, tirando Lorenzo sopra di sé. Si presero il tempo per esplorarsi, ogni tocco e bacio un atto di adorazione e desiderio. Ogni carezza era una promessa di ciò che sarebbe venuto, un crescendo di passione che li avrebbe portati entrambi al culmine del piacere.
Le mani di Lorenzo scesero lungo i fianchi di Marco, slacciando con abilità la cintura e abbassando i pantaloni. Marco si sollevò leggermente, permettendogli di liberarsi completamente degli abiti, rimanendo nudo e vulnerabile sotto lo sguardo ardente di Lorenzo. "Sei bellissimo," mormorò Lorenzo, i suoi occhi brillavano di lussuria e ammirazione.
Si spogliarono completamente, i loro corpi finalmente nudi e vicini, pelle contro pelle. La stanza si riempì dei loro sospiri e gemiti, un concerto di piacere e desiderio che culminò in un'esplosione di estasi condivisa. Si abbandonarono l'uno all'altro, perdendosi nel piacere puro, dimenticando tutto il resto, uniti in un momento che sembrava eterno.
Quando finalmente raggiunsero il culmine, si ritrovarono abbracciati sul divano, i loro corpi ancora tremanti per l'intensità del momento condiviso. Lorenzo accarezzò dolcemente i capelli di Marco, piantando un bacio leggero sulla sua fronte. "Questa notte è solo l'inizio," sussurrò, promettendo altre notti di passione e amore.
Marco sorrise, sentendosi completo e felice tra le braccia di Lorenzo. Sapeva che quella notte sarebbe stata solo la prima di molte altre, ognuna più intensa e appagante della precedente. avanzava, si mentre la notte avanzava si addormentarono
Marco sorrise, sentendosi completo e felice tra le braccia di Lorenzo. Sapeva che quella notte sarebbe stata solo la prima di molte altre, ognuna più intensa e appagante della precedente. E mentre la notte avanzava, si addormentarono stretti l'uno all'altro, sognando di un futuro pieno di amore e desiderio.
La mattina successiva, i primi raggi del sole filtravano attraverso le tende di lino, disegnando ombre leggere sui corpi addormentati di Marco e Lorenzo. Il calore del sole li svegliò dolcemente, e Marco aprì gli occhi, trovando Lorenzo che lo osservava con un sorriso tenero.
"Buongiorno," mormorò Lorenzo, accarezzando la guancia di Marco. "Hai dormito bene?"
Marco annuì, allungandosi per baciare Lorenzo. "Non ho mai dormito così bene," rispose, lasciando che le loro labbra si incontrassero di nuovo in un bacio lento e dolce.
Si alzarono lentamente dal divano, raccogliendo i vestiti sparsi per la stanza. Lorenzo si avvicinò alla finestra, aprendo le tende e lasciando entrare la luce del mattino. "Vieni, facciamo colazione," disse, girandosi verso Marco con un sorriso invitante.
In cucina, Lorenzo preparò un caffè forte mentre Marco tagliava della frutta fresca. L'atmosfera era leggera e rilassata, e i loro gesti quotidiani sembravano carichi di una nuova intimità. Seduti al tavolo, si scambiarono sorrisi e risate, godendo della compagnia reciproca.
"Dovrei andare al lavoro tra poco," disse Marco, con un accenno di esitazione nella voce. "Ma vorrei rivederti stasera."
Lorenzo lo guardò con intensità, prendendo la sua mano. "Ci sarò," rispose con fermezza. "Stasera e ogni altra notte che vorrai."
Si salutarono con un ultimo bacio appassionato, promettendosi di vedersi di nuovo presto. Durante la giornata, i pensieri di Marco tornarono costantemente a Lorenzo, al calore dei suoi baci e alla promessa di nuove avventure insieme.
Quella sera, quando il sole iniziò a tramontare, Marco si ritrovò di nuovo davanti alla porta di Lorenzo, il cuore che batteva forte nel petto. Prima che potesse bussare, la porta si aprì, e Lorenzo lo accolse con un sorriso radioso.
"Sapevo che saresti tornato," disse Lorenzo, tirandolo dentro e chiudendo la porta dietro di sé. Si abbracciarono stretti, sentendo la tensione della giornata dissolversi al contatto dei loro corpi.
Quella notte, la passione li avvolse di nuovo, e ogni tocco e bacio sembrava più intenso, più profondo. Marco e Lorenzo si persero l'uno nell'altro, esplorando nuovi confini del piacere e dell'intimità. Ogni istante insieme era un nuovo capitolo della loro storia, una storia fatta di desiderio, complicità e un amore nascente che prometteva di crescere ogni giorno di più.
Le settimane passarono, e le notti trascorse insieme divennero una routine dolce e appagante. Marco e Lorenzo scoprirono sempre più l'uno dell'altro, condividendo sogni, speranze e momenti di pura gioia. La loro relazione fiorì, diventando una parte fondamentale delle loro vite.
Un giorno, mentre passeggiavano lungo il fiume, Lorenzo si fermò e guardò Marco negli occhi. "Ti amo," disse con voce ferma e sincera. Marco sentì il cuore riempirsi di felicità, e senza esitazione, rispose con la stessa intensità.
"Anch'io ti amo," disse, tirando Lorenzo in un abbraccio stretto. Le loro labbra si incontrarono in un bacio che sigillava quella promessa d'amore, un amore che avevano trovato e che erano determinati a custodire.
E così, Marco e Lorenzo continuarono il loro cammino insieme, mano nella mano, pronti a affrontare ogni sfida e a celebrare ogni momento di felicità, sapendo che il loro amore li avrebbe guidati sempre, sotto quel cielo pieno di stelle.
Si fermò davanti a un portone di legno scuro, decorato con intricati dettagli in ferro battuto. Con un respiro profondo, spinse la porta che si aprì con un leggero scricchiolio, rivelando una scala stretta e ripida. L'aria era carica di un profumo leggero e inebriante, una miscela di incenso e cera d'api.
Salendo i gradini uno a uno, Marco sentiva il battito del cuore accelerare. Ogni passo lo avvicinava a una promessa di calore e passione, un incontro tanto atteso e desiderato. Al piano superiore, un'altra porta lo attendeva, semiaperta, da cui filtrava una luce soffusa.
Varcata la soglia, si trovò in una stanza accogliente, illuminata da candele tremolanti. La luce danzava sui mobili antichi e sui tessuti morbidi che coprivano il pavimento. E lì, al centro della stanza, c'era Lorenzo, seduto su un divano di velluto rosso, con un sorriso malizioso e gli occhi scintillanti.
Lorenzo si alzò, avvicinandosi lentamente. I loro sguardi si incontrarono, carichi di un desiderio silenzioso. Senza dire una parola, le mani di Lorenzo si posarono sul viso di Marco, accarezzando la pelle calda e morbida. Le loro labbra si incontrarono in un bacio lento e profondo, un preludio a una notte che prometteva di essere indimenticabile.
Il bacio tra Marco e Lorenzo si intensificò, riempiendo la stanza di una tensione elettrica. Le mani di Lorenzo scivolarono lungo il collo di Marco, percorrendo la linea delle sue spalle e spingendo via delicatamente la giacca che cadde sul pavimento senza un suono. Marco, con un sospiro di piacere, lasciò che le sue mani esplorassero il corpo di Lorenzo, tracciando la muscolatura definita sotto la camicia leggera.
Si staccarono per un momento, guardandosi negli occhi, i loro respiri affannosi si mescolavano "Ti ho aspettato tutta la sera surrò Lorenzo, la sua voce un sussurro caldo e roco. "Ora sei qui, e non voglio sprecare un attimo."
Marco sorrise, avvicinando di nuovo le loro labbra in un bacio appassionato. Sentiva il corpo di Lorenzo rispondere con uguale intensità, le loro lingue danzavano insieme, esplorando e assaporando. Con un gesto abile, Lorenzo slacciò i bottoni della camicia di Marco, rivelando il petto scolpito. Si chinò in avanti, baciando ogni centimetro di pelle esposta, facendo gemere Marco di piacere.
Si spostarono lentamente verso il divano, i loro corpi intrecciati in una danza sensuale. Marco si lasciò cadere sul morbido velluto, tirando Lorenzo sopra di sé. Si presero il tempo per esplorarsi, ogni tocco e bacio un atto di adorazione e desiderio. Ogni carezza era una promessa di ciò che sarebbe venuto, un crescendo di passione che li avrebbe portati entrambi al culmine del piacere.
Le mani di Lorenzo scesero lungo i fianchi di Marco, slacciando con abilità la cintura e abbassando i pantaloni. Marco si sollevò leggermente, permettendogli di liberarsi completamente degli abiti, rimanendo nudo e vulnerabile sotto lo sguardo ardente di Lorenzo. "Sei bellissimo," mormorò Lorenzo, i suoi occhi brillavano di lussuria e ammirazione.
Si spogliarono completamente, i loro corpi finalmente nudi e vicini, pelle contro pelle. La stanza si riempì dei loro sospiri e gemiti, un concerto di piacere e desiderio che culminò in un'esplosione di estasi condivisa. Si abbandonarono l'uno all'altro, perdendosi nel piacere puro, dimenticando tutto il resto, uniti in un momento che sembrava eterno.
Quando finalmente raggiunsero il culmine, si ritrovarono abbracciati sul divano, i loro corpi ancora tremanti per l'intensità del momento condiviso. Lorenzo accarezzò dolcemente i capelli di Marco, piantando un bacio leggero sulla sua fronte. "Questa notte è solo l'inizio," sussurrò, promettendo altre notti di passione e amore.
Marco sorrise, sentendosi completo e felice tra le braccia di Lorenzo. Sapeva che quella notte sarebbe stata solo la prima di molte altre, ognuna più intensa e appagante della precedente. avanzava, si mentre la notte avanzava si addormentarono
Marco sorrise, sentendosi completo e felice tra le braccia di Lorenzo. Sapeva che quella notte sarebbe stata solo la prima di molte altre, ognuna più intensa e appagante della precedente. E mentre la notte avanzava, si addormentarono stretti l'uno all'altro, sognando di un futuro pieno di amore e desiderio.
La mattina successiva, i primi raggi del sole filtravano attraverso le tende di lino, disegnando ombre leggere sui corpi addormentati di Marco e Lorenzo. Il calore del sole li svegliò dolcemente, e Marco aprì gli occhi, trovando Lorenzo che lo osservava con un sorriso tenero.
"Buongiorno," mormorò Lorenzo, accarezzando la guancia di Marco. "Hai dormito bene?"
Marco annuì, allungandosi per baciare Lorenzo. "Non ho mai dormito così bene," rispose, lasciando che le loro labbra si incontrassero di nuovo in un bacio lento e dolce.
Si alzarono lentamente dal divano, raccogliendo i vestiti sparsi per la stanza. Lorenzo si avvicinò alla finestra, aprendo le tende e lasciando entrare la luce del mattino. "Vieni, facciamo colazione," disse, girandosi verso Marco con un sorriso invitante.
In cucina, Lorenzo preparò un caffè forte mentre Marco tagliava della frutta fresca. L'atmosfera era leggera e rilassata, e i loro gesti quotidiani sembravano carichi di una nuova intimità. Seduti al tavolo, si scambiarono sorrisi e risate, godendo della compagnia reciproca.
"Dovrei andare al lavoro tra poco," disse Marco, con un accenno di esitazione nella voce. "Ma vorrei rivederti stasera."
Lorenzo lo guardò con intensità, prendendo la sua mano. "Ci sarò," rispose con fermezza. "Stasera e ogni altra notte che vorrai."
Si salutarono con un ultimo bacio appassionato, promettendosi di vedersi di nuovo presto. Durante la giornata, i pensieri di Marco tornarono costantemente a Lorenzo, al calore dei suoi baci e alla promessa di nuove avventure insieme.
Quella sera, quando il sole iniziò a tramontare, Marco si ritrovò di nuovo davanti alla porta di Lorenzo, il cuore che batteva forte nel petto. Prima che potesse bussare, la porta si aprì, e Lorenzo lo accolse con un sorriso radioso.
"Sapevo che saresti tornato," disse Lorenzo, tirandolo dentro e chiudendo la porta dietro di sé. Si abbracciarono stretti, sentendo la tensione della giornata dissolversi al contatto dei loro corpi.
Quella notte, la passione li avvolse di nuovo, e ogni tocco e bacio sembrava più intenso, più profondo. Marco e Lorenzo si persero l'uno nell'altro, esplorando nuovi confini del piacere e dell'intimità. Ogni istante insieme era un nuovo capitolo della loro storia, una storia fatta di desiderio, complicità e un amore nascente che prometteva di crescere ogni giorno di più.
Le settimane passarono, e le notti trascorse insieme divennero una routine dolce e appagante. Marco e Lorenzo scoprirono sempre più l'uno dell'altro, condividendo sogni, speranze e momenti di pura gioia. La loro relazione fiorì, diventando una parte fondamentale delle loro vite.
Un giorno, mentre passeggiavano lungo il fiume, Lorenzo si fermò e guardò Marco negli occhi. "Ti amo," disse con voce ferma e sincera. Marco sentì il cuore riempirsi di felicità, e senza esitazione, rispose con la stessa intensità.
"Anch'io ti amo," disse, tirando Lorenzo in un abbraccio stretto. Le loro labbra si incontrarono in un bacio che sigillava quella promessa d'amore, un amore che avevano trovato e che erano determinati a custodire.
E così, Marco e Lorenzo continuarono il loro cammino insieme, mano nella mano, pronti a affrontare ogni sfida e a celebrare ogni momento di felicità, sapendo che il loro amore li avrebbe guidati sempre, sotto quel cielo pieno di stelle.
1
voti
voti
valutazione
10
10
Commenti dei lettori al racconto erotico