La mia ragazza troia

di
genere
etero

La storia incomincia quando la mia ragazza, di appena 18 anni, stava studiando insieme a me. Aveva un vestito da discoteca bianco, era estate ed era completamente stupenda. Dei capelli rossi lunghi e ricci, degli occhi marroni e un corpo così atletico da farmi eccitare al solo pensiero.
Dopo un lungo pomeriggio di studi lei decide di premiarmi e si veste con un intimo di pizzo blu che la rende stupenda. Con una piccola vestaglia blu e viene a baciarmi. Mi ordina di aspettarla a letto nudo. Io eseguo alla perfezione. Lei arriva e inizia a spogliarsi dell’intimo rimanendo solo con dei reggicalze. Poi arriva e mi inizia a fare un pompino con delle labbra così chiuse che il mio cazzo diventa durissimo. Lei succhia e lecca per bene, cosi bene che non riesco a comprendere neanche l’eccitazione del momento. Senza nemmeno permettermi di rendermene conto inizia a scoparmi mettendosi in ginocchio sopra di me e sto godendo tantissimo. Lei allora fa una cosa inaspettata, mi dice: se non rischi non otterrai nulla. Allora mi prende il cazzo e me lo mette nel culo. Lei urla dal dolore e dall’eccitazione ma continua a farsi scopare durissimo. Poi si mette con la figa aperta su di me e continua a spingere. Io insisto ancora di più perché è sempre stato il mio desiderio poterle sborrare nel culo ma per farlo decido di metterla a pecorina e li le rompo il culo mentre urla da quanto sta godendo. La mia donna mi chiede di sborrare e così eseguo…
scritto il
2025-01-30
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