La Scelta! prima parte
di
Miluna70
genere
trans
Il mio matrimonio era da poco naufragato dopo soltanto 3 anni; Alla mia ex, di fatto, non bastavano più le poche volte che andavamo a letto e ha pensato bene di trovarsi un uomo decisamente più benestante e ben dotato (così mi ha detto a chiare lettere in faccia quando ci siamo separati).
Dopo un periodo da solo, nel quale ho riordinato le idee, ho incontrato Lucia, una meravigliosa donna procace dalle forme ben evidenti con un carattere solare e molto espansivo. Con lei sono rinato, abbiamo trascorso bellissimi momenti insieme: gite, camminate, cinema, teatro e, ovviamente, anche molto sesso.
Lucia è una donna in carriera che tiene molto ai propri spazi: ha lasciato anche lei il marito dopo pochi anni di matrimonio, ufficialmente, perché soffocava le sue ambizioni lavorative....anche se io sospetto che già qualche scappatella lei se la concedesse durante il matrimonio.
Sta di fatto che la nostra relazione, con ampio rispetto dei rispettivi spazi, procedeva....a dirla tutta è Lucia che si prende molti più spazi di me; se non stiamo insieme, io, di fatto, me ne resto in casa o, tuttalpiù, faccio qualche camminata in campagna. Lei, al contrario, va a ballare, esce con le amiche fino all'alba, non si fa mancare cene con colleghi e colleghe, ecc...
Essendo entrambi separati e non di primo pelo, spaziamo anche spesso e volentieri su discorsi piccanti e particolarmente caldi: in particolare Lucia mi stuzzica con l'idea di andare a provare una spa naturista ed eventualmente, se ci piace, anche un locale di scambisti.
Io non sono bigotto, ma sono stato cresciuto in un ambiente religioso dai miei poveri genitori (sono entrambi morti, mi è rimasta soltanto una anziana zia) e questi ambienti, razionalmente, non mi attirano molto, mentre, istintivamente mi intrigano. La più grande paura è che le possa piacere e che quindi ci prenda gusto e che trovi qualcuno pure meglio di me che me la rubi. Comunque per lei non sembra una priorità e la nostra quotidianità continua abbastanza bene.
Da qualche tempo Lucia ha anche iniziato a lavorare per Antonella, una brillante manager d’affari nel campo della finanza: una donna che ha sostanzialmente ampliato gli affari di famiglia (già ricca la sua famiglia d’origine) e ha fatto una corte spietata a Lucia per diventarle braccio destro negli affari. E’ incredibilmente decisa e ferma. Se deve dirti qualcosa non usa mezzi termini e per i suoi affari è uno schiacciasassi da far invidia a molti uomini. Non nego che ammiro moltissimo le sue doti.
Lucia è il suo sosia naturale in ambito lavorativo e per questo, oltre ad uno stipendio faraonico, non è servito molto perché andasse a prestarle i suoi servigi. Lavorano molto spesso fianco a fianco fino alle ore piccole della notte e se la porta spesso in giro per il mondo per i suoi affari.
Antonella ha lasciato il marito da tempo e si concede ogni tipo di vizio piccante, a volte funzionale anche al proprio lavoro: diciamo che l’ha data ad uomini, sposati e non, che potessero esserle utili ai propri interessi.
Antonella vive con un figlio che si chiama Luca, ma che potremmo serenamente chiamare Melissa………..Luca infatti è un ragazzino adolescente che sin da bambino ha mostrato chiarissimi atteggiamenti prettamente femminili e, con l’aiuto di sua madre, ha deciso che, al compimento del diciottesimo anno di età inizierà la cura ormonale per diventare una donna. Avrebbe potuto iniziare anche prima, ma una violenta battaglia legale tra Antonella ed il suo ex marito (a dir la verità impari, perché lo strapotere economico di Lei lo ha sovrastato……. inoltre lui è solito bruciarli in donne e divertimento i pochi soldi che ha).
Antonella ha una mentalità estremamente aperta ed è convinta che suo/a figlio/a debba vivere come meglio crede e fare tutte le esperienze che desidera fare……..lei, del resto, in prima persona, non si è mai fatta mancare nulla rivendicandolo con orgoglio: dalle orge fino ai rapporti Lesbo e via dicendo.
“La vita è una sola e la si deve vivere al meglio, perché rinunciare a certi piaceri…”
Per Melissa aveva in testa il meglio e avrebbe voluto affiancarle Lucia per introdurla negli affari. Lucia sarebbe stata la persona ideale per Melissa. Una donna decisa e preparata che le avrebbe insegnato le arti del mestiere ma che, al contempo, le avrebbe lasciato la giusta libertà da poter vivere come donna. Cosa che una madre, seppur libertina, avrebbe faticato a concedere.
Ma nei piani di Antonella c’era soltanto un impedimento: io! La nostra relazione (mia con Lucia) era un po' di intralcio ai suoi piani e avrebbe rallentato i suoi progetti. Ma il tempo ed altri fattori avrebbero presto cambiato tutto. E quando dico tutto, intendo stravolto le nostre vite!
Sin da quando ero adolescente avevo nascosto a tutti un mio recondito desiderio. Un giorno, poco più che tredicenne, in casa da solo, una mera curiosità si era trasformata in un’ossessione, nel tempo, sempre più crescente: qualcosa di istintivo, dentro di me, mi aveva spinto a provare gli abiti di mia madre; poi avevo aggiunto i trucchi e di seguito qualche sex toys. Ogni volta che mi vedevo riflesso come una donna e, talvolta, penetrandomi, l’eccitazione era esponenziale e venivo in modo copioso. Però tutto questo lo ritenevo un “vizio” nascosto e non ne avevo mai parlato con nessuno. Inoltre ogni volta che iniziavo una relazione con una donna questa libido si attenuava, salvo poi crescere nel tempo e crearmi diverse defaillance a letto.
Consideravo questa mio desiderio una perversione e la limitavo alla mia intimità nascosta senza alcuna altra ambizione…..ma la capacità di osservazione di Antonella unità alle sue capacità economiche mi portarono di fronte ad un bivio.
Tempo dopo, un giorno d’autunno, Antonella mi chiede di raggiungerla in centro per un aperitivo, ma di andare in ufficio a prenderla perché doveva finire due pratiche. Lucia era andata in palestra e l’avrei poi raggiunta a casa.
Arrivo in ufficio e Antonella mi viene incontro abbracciandomi, mi chiede se va tutto bene e se voglio bere qualcosa, alche, un attimo stranito, le chiedo se non dovessimo uscire per l’aperitivo….. in tutta risposta mi dice di sedermi sulla sedia davanti alla sua scrivania che mi deve parlare.
Sinceramente quella situazione mi lasciava un attimo stranito (io faccio un lavoro totalmente differente che non c’entra nulla con loro. Sono un pubblico dipendente di un anonimo ufficio delle entrate) ma anche intimorito (qualcosa che riguardasse Lucia?.....), soprattutto pensando all’autorità che quella donna riusciva ad impormi.
“Allora Roberto, come va con Lucia? Tutto bene?”
“P-penso di sì, perché?.....” e il timore cresceva sempre più……
“Bene sono contenta, anche se io qualche idea diversa ce l’ho…….”
“Perché dici così Antonella? Cosa devi dirmi?....”e ora il timore era diventato ansia….
“No no tranquillo Roberto, niente di grave…..o meglio dipende dai punti di vista…Sai, qualcuno potrebbe non essere quello che da a vedere tutti i giorni e, magari, preferirebbe essere qualcun’altro…” Quelle parole mi fecero venire il terribile sospetto che Antonella potesse sapere del mio segreto! Ma come aveva fatto?.....continuando il discorso mi tolse ogni dubbio…
“Il tuo sguardo tradisce la verità che già sai. Tu sai che sono una donna determinata e per raggiungere i miei obbiettivi non esito a usare mezzi, come dire, non proprio conformi…..Ti osservo già da tempo, e, conoscendo abbastanza bene gli uomini mi è venuto il forte sospetto che ci fosse qualcosa di nascosto. I miei dubbi sono stati fugati da Lucia. Parlando con lei, tempo fa, quando l’ho conosciuta, mi ha detto delle tue debacle tra le lenzuola……Con una donna del genere è difficile non eccitarsi se tutto il testosterone è al suo posto…. quindi o c’erano problemi fisici disfunzionali o c’era altro……
Allora ho deciso di sguinzagliare i miei uomini che, senza difficoltà, hanno messo sotto controllo il tuo Pc ed il tuo telefono…..”
“Maledetta come ti sei permessa! Io ti denuncio!” le ho prontamente risposto pensando di intimorirla, ma lei in tutta risposta, come se si aspettasse questa reazione, mi ha subito zittito cambiando il tono…
“Invece stai zitto e ascolti me! Innanzitutto Lucia sa già tutto!”… e questo mi ha letteralmente ghiacciato ed immobilizzato sulla sedia lasciandomi inerme ad ascoltare le sue parole…
“Dopo averla ascoltata lamentarsi delle tue prestazioni mi sono offerta di indagare ed andare fino in fondo alla faccenda. Lei ha accettato! La verità la sai meglio di me!…….I racconti erotici trans, le innumerevoli pagine di siti porno shemale dove ti masturbavi venendo copiosamente, molto più che con la tua compagna….e per finire, ma non ultimo, le numerose volte che vestito da donna, con voluttà perversa, ti infilavi tra le chiappe falli di silicone dalle dimensioni invidiabili per qualsiasi donna”…ero annichilito ed inerme su quella sedia nella quale avrei voluto sprofondare. Sapeva ogni dettaglio di questo mio segreto piacere e me lo stava rivelando senza alcuna pietà. Ma il colpo di grazia me lo diede di seguito…
“Lucia nello scoprire tutto questo, ovviamente, ci è rimasta molto male, convinta inizialmente che la colpa fosse sua. Dopo averle parlato le ho fatto capire che uomini come te, o come la mia Melissa, in realtà sognano di essere come le donne a cui si affiancano, soltanto che l’educazione e la società nella quale sono cresciuti li spinge ad opporsi a questi bisogni.”…….e nel dire questo si è alzata e mi è venuta dietro le spalle appoggiandovi sopra le sue mani…..
“Non solo l’ho convinta che non fosse colpa sua, ma le ho fatto capire che con il fisico che ha poteva provare ogni tipo di piacere. Lucia è una donna predisposta per questa vita: ha lasciato il marito perché, dopo alcune scappatelle, ha capito che le piace il sesso in ogni sua forma; solo che qualche tabù iniziale la frenava ancora in questi suoi desideri. Ma l’aver visto quello che faceva il suo compagno e convinta da me si è lasciata invogliare che era ora di cominciare qualcosa di più eccitante……”
Il suo viso si faceva sempre più vicino alle mie orecchie e la sua voce sempre più suadente….
“Qualche sera più tardi l’ho invitata a casa mia e le ho fatto una sorpresa: a cena con noi c’erano anche due miei cari amici che, oltre ad avere due cazzi di tutto rispetto, sono soliti divertirsi con le donne……non è servito molto perché incendiassero Lucia…….è uscita la vera natura da troia della tua donna ed è finita a farsi impalare contemporaneamente da quelle due meravigliose nerchie mentre urlava tutto il suo piacere a squarciagola. Poi mentre ci pompavano a pecora mi ha infilato la lingua in bocca godendo come non mai urlando testualmente “Siiiii, questi si che sono uomini veri, non come quel frocio che mi sbatte ogni tanto come una checca……..”
Incredibilmente questi racconti, oltre ad un imbarazzo colossale, mi stavano facendo crescere anche l’eccitazione! Qualcosa dentro di me provava piacere nel sentirsi dire che la propria donna aveva goduto posseduta da due cazzoni enormi……..ad aumentare esponenzialmente questo piacere ci aveva poi pensato Antonella con la sua sapiente descrizione e le sue mani: mentre io ero una statua di gesso, lei, con le sue unghie affusolate, smaltate di rosso, era arrivata ai miei capezzoli titillandomeli delicatamente: esattamente quello che facevo io quando mi masturbavo pensando di avere due belle tette! Avevo il mio piccolo pene duro come il marmo!
“Ovviamente Lucia non ne ha avuto abbastanza di quella sera e, con Armando, uno di quei due uomini, ha iniziato una relazione un po' particolare:….vedi, Armando, è uomo di mondo di mentalità aperta e gli piace sperimentare ogni forma di piacere. In molte delle serate che tu pensavi fosse a lavorare o all’estero con me, in realtà, era con lui a frequentare locali di scambi, spa naturiste, spettacoli hard……. e molte volte ne è diventata la protagonista. Orge o gangbang con lei al centro a soddisfare anche fino a dieci uomini simultaneamente……..e dai racconti che mi fanno entrambi, lei e Armando, è davvero una gran zoccola! Non c’è nulla da fare, il sesso le piace da impazzire e, ormai, non torna più indietro!”…
Il mio uccello stava esplodendo, ero eccitato in una maniera alla quale non davo spiegazione e, d’un tratto….pam! Antonella, senza che me ne accorgessi, lo aveva tastato a mano piena!
“Ah eccolo là! Non avevo dubbi! Ti eccita più l’idea che la tua donna sia scopata o il fatto che si sia goduta così tanti bei cazzoni e tu no? ….Secondo me entrambe…..”
“Ma che dici!” tentai di replicare in modo blando, quasi curioso………
“Dai Roberto, non puoi più negare, il tuo pene parla per te! E’ duro come la roccia! Soltanto la descrizione ti ha eccitato in questa maniera……Non hai mai pensato ad esserne realmente la protagonista, proprio come nei tuoi sogni erotici? Provare davvero, come donna, a godere di un bel cazzo duro? O anche più di uno? O sentirti libera di provare ogni forma di sesso sfrenato? Essere, proprio come Lucia, la protagonista di una meravigliosa gangbang, dove, con bocca, culo e fica porteresti all’orgasmo molti uomini?.....”
Il sentirmi appellato al femminile e ipotizzandomi in quei ruoli mi fece, letteralmente……. venire!
Una macchia bagnata si espanse piano piano sui miei pantaloni……Antonella con la soddisfazione di chi vede confermate le proprie teorie, preparò la spada per l’ultimo affondo…..
“Ascolta Roberto…anche se io preferirei Roberta, io vorrei affidare Melissa a Lucia, ma non qui, bensì nella sede staccata di Casablanca, in Marocco. Ho molti affari che prenderanno piede in quella città e Lucia è pronta a guidarli per me. Inoltre Melissa, mentre proseguirà nella sua transizione, potrebbe imparare da lei e, contemporaneamente, con una donna così, divertirsi pure…. sai cosa intendo. Ovviamente dovrebbero partire a breve. Lucia è già d'accordo e sa anche di questo nostro colloquio....."
Tra me e me pensavo quanto fosse troia Lucia, neppure dirmelo di persona....intanto Antonella continuava....
"Lucia tra l'altro non è il palestra, ma è partita con Armando per una vacanza di una settimana in Francia e quindi, stasera quando rientrerai, non la troverai. Dopodiché la partenza per il Marocco è fissata subito dopo, giusto due o tre giorni per i documenti......Va da se che la vostra relazione è conclusa!.....Ma io non sono qui per darti il benservito, bensì per farti una proposta unica!"
"Voglio offrirti la stessa opportunità che ho offerto a Melissa! Diventare una donna!"
Quelle parole mi lasciarono interdetto: la mia razionalità, per come la conoscevo, si opponeva incondizionatamente a questa proposta; mentre una parte di me ne era fortemente attratta....
"Allora, il cazzo ti piace, vestirti da donna ti eccita, sentire che la tua donna viene scopata ti eccita, dopo un po' che scopi con le donne accumuli figure di merda una dopo l'altra.......Eddai! Cosa ti manca per convincerti che, probabilmente, come donna vivresti decisamente meglio!"
"Ti verserei subito, in banca, una cifra importante come sicurezza nel caso io venissi a mancare, intorno ai cinquecentomila euro. Ti pagherei, inoltre, tutte le cure mediche e chirurgiche necessarie alla transizione: gli stessi medici dai quali andrà Melissa, ovvero i migliori in assoluto nel loro campo. Dalla mastoplastica additiva, passando per la femminilizzazione facciale e della voce, fino, ovviamente, alla vaginoplastica. Tutte le cure estetiche: depilazione totale, unghie, capelli e cura della pelle, tutto ma proprio tutto!....."
"In cambio voglio che tu diventi la mia segretaria personale che mi accompagni in tutti i miei affari e sopratutto, che accetti di partecipare, con me, a qualsiasi gioco erotico si possa presentare. Condivideremo il lavoro, ma anche il piacere! Se vorrai potrai avere delle relazioni con degli uomini o donne, ma non ti devono rubare tempo al lavoro. La tua famiglia sarò io e, quando le incontreremo, anche Lucia e Melissa!.....dimenticavo, ma non secondario, il tuo stipendio sarà molto generoso, diciamo sui 5000 euro al mese!"
D'istinto mi venne questa frase...."Perché faresti tutto questo per me?..."
"Allora sarò sincera, per diversi motivi: primo, mi sembra di rivedere Melissa. Sospese in un limbo dove non siete ne carne ne pesce, quando in realtà ciò che vorreste essere è chiaro come il Sole. Alla fine anche lei si è convinta che è la strada giusta. Secondo, sinceramente per il lavoro un uomo non lo voglio, ma neppure una donna che rischia di rimanermi a casa ogni tre per due per le gravidanze. Infine sia io che Lucia ci siamo affezionate a te e ci dispiacerebbe perderti visto che comunque mi sembra che tu non abbia più nessun parente......."
"Le condizioni però sono queste: hai una settimana (il tempo in cui Lucia è via con Armando) per prendere una decisione, dopodiché se non accetti ti auguro il meglio e prenderai la tua strada fatta di quello che già conosci; diversamente se accetti, ti devi presentare con il nome femminile che avrai scelto per quando sarai donna e, dopo un mese, in abiti femminili, vissuti con me, inizierai tutto l'iter per la transizione, sia le cure mediche che quelle burocratiche per il cambio dei documenti!.....Quello che dovevo dirti te l'ho detto, ora sta a te la scelta! Lucia e Melissa ovviamente tifano per la seconda e a Lucia, in tutta sincerità, un domani, piacerebbe condividere con te qualche bel maschio alfa...."
Così facendo si era alzata e mi aveva indicato la porta baciandomi sulle due guance.
Uscendo un po' frastornato da quell'incontro però non avevo la certezza di rifiutare a priori quella stravagante proposta....c'era comunque un qualcosa di folle dentro di me, in questa diabolica situazione, che mi diceva di pensarci.....Avevo sette giorni per fare una scelta che mi avrebbe stravolto la vita!
Dopo un periodo da solo, nel quale ho riordinato le idee, ho incontrato Lucia, una meravigliosa donna procace dalle forme ben evidenti con un carattere solare e molto espansivo. Con lei sono rinato, abbiamo trascorso bellissimi momenti insieme: gite, camminate, cinema, teatro e, ovviamente, anche molto sesso.
Lucia è una donna in carriera che tiene molto ai propri spazi: ha lasciato anche lei il marito dopo pochi anni di matrimonio, ufficialmente, perché soffocava le sue ambizioni lavorative....anche se io sospetto che già qualche scappatella lei se la concedesse durante il matrimonio.
Sta di fatto che la nostra relazione, con ampio rispetto dei rispettivi spazi, procedeva....a dirla tutta è Lucia che si prende molti più spazi di me; se non stiamo insieme, io, di fatto, me ne resto in casa o, tuttalpiù, faccio qualche camminata in campagna. Lei, al contrario, va a ballare, esce con le amiche fino all'alba, non si fa mancare cene con colleghi e colleghe, ecc...
Essendo entrambi separati e non di primo pelo, spaziamo anche spesso e volentieri su discorsi piccanti e particolarmente caldi: in particolare Lucia mi stuzzica con l'idea di andare a provare una spa naturista ed eventualmente, se ci piace, anche un locale di scambisti.
Io non sono bigotto, ma sono stato cresciuto in un ambiente religioso dai miei poveri genitori (sono entrambi morti, mi è rimasta soltanto una anziana zia) e questi ambienti, razionalmente, non mi attirano molto, mentre, istintivamente mi intrigano. La più grande paura è che le possa piacere e che quindi ci prenda gusto e che trovi qualcuno pure meglio di me che me la rubi. Comunque per lei non sembra una priorità e la nostra quotidianità continua abbastanza bene.
Da qualche tempo Lucia ha anche iniziato a lavorare per Antonella, una brillante manager d’affari nel campo della finanza: una donna che ha sostanzialmente ampliato gli affari di famiglia (già ricca la sua famiglia d’origine) e ha fatto una corte spietata a Lucia per diventarle braccio destro negli affari. E’ incredibilmente decisa e ferma. Se deve dirti qualcosa non usa mezzi termini e per i suoi affari è uno schiacciasassi da far invidia a molti uomini. Non nego che ammiro moltissimo le sue doti.
Lucia è il suo sosia naturale in ambito lavorativo e per questo, oltre ad uno stipendio faraonico, non è servito molto perché andasse a prestarle i suoi servigi. Lavorano molto spesso fianco a fianco fino alle ore piccole della notte e se la porta spesso in giro per il mondo per i suoi affari.
Antonella ha lasciato il marito da tempo e si concede ogni tipo di vizio piccante, a volte funzionale anche al proprio lavoro: diciamo che l’ha data ad uomini, sposati e non, che potessero esserle utili ai propri interessi.
Antonella vive con un figlio che si chiama Luca, ma che potremmo serenamente chiamare Melissa………..Luca infatti è un ragazzino adolescente che sin da bambino ha mostrato chiarissimi atteggiamenti prettamente femminili e, con l’aiuto di sua madre, ha deciso che, al compimento del diciottesimo anno di età inizierà la cura ormonale per diventare una donna. Avrebbe potuto iniziare anche prima, ma una violenta battaglia legale tra Antonella ed il suo ex marito (a dir la verità impari, perché lo strapotere economico di Lei lo ha sovrastato……. inoltre lui è solito bruciarli in donne e divertimento i pochi soldi che ha).
Antonella ha una mentalità estremamente aperta ed è convinta che suo/a figlio/a debba vivere come meglio crede e fare tutte le esperienze che desidera fare……..lei, del resto, in prima persona, non si è mai fatta mancare nulla rivendicandolo con orgoglio: dalle orge fino ai rapporti Lesbo e via dicendo.
“La vita è una sola e la si deve vivere al meglio, perché rinunciare a certi piaceri…”
Per Melissa aveva in testa il meglio e avrebbe voluto affiancarle Lucia per introdurla negli affari. Lucia sarebbe stata la persona ideale per Melissa. Una donna decisa e preparata che le avrebbe insegnato le arti del mestiere ma che, al contempo, le avrebbe lasciato la giusta libertà da poter vivere come donna. Cosa che una madre, seppur libertina, avrebbe faticato a concedere.
Ma nei piani di Antonella c’era soltanto un impedimento: io! La nostra relazione (mia con Lucia) era un po' di intralcio ai suoi piani e avrebbe rallentato i suoi progetti. Ma il tempo ed altri fattori avrebbero presto cambiato tutto. E quando dico tutto, intendo stravolto le nostre vite!
Sin da quando ero adolescente avevo nascosto a tutti un mio recondito desiderio. Un giorno, poco più che tredicenne, in casa da solo, una mera curiosità si era trasformata in un’ossessione, nel tempo, sempre più crescente: qualcosa di istintivo, dentro di me, mi aveva spinto a provare gli abiti di mia madre; poi avevo aggiunto i trucchi e di seguito qualche sex toys. Ogni volta che mi vedevo riflesso come una donna e, talvolta, penetrandomi, l’eccitazione era esponenziale e venivo in modo copioso. Però tutto questo lo ritenevo un “vizio” nascosto e non ne avevo mai parlato con nessuno. Inoltre ogni volta che iniziavo una relazione con una donna questa libido si attenuava, salvo poi crescere nel tempo e crearmi diverse defaillance a letto.
Consideravo questa mio desiderio una perversione e la limitavo alla mia intimità nascosta senza alcuna altra ambizione…..ma la capacità di osservazione di Antonella unità alle sue capacità economiche mi portarono di fronte ad un bivio.
Tempo dopo, un giorno d’autunno, Antonella mi chiede di raggiungerla in centro per un aperitivo, ma di andare in ufficio a prenderla perché doveva finire due pratiche. Lucia era andata in palestra e l’avrei poi raggiunta a casa.
Arrivo in ufficio e Antonella mi viene incontro abbracciandomi, mi chiede se va tutto bene e se voglio bere qualcosa, alche, un attimo stranito, le chiedo se non dovessimo uscire per l’aperitivo….. in tutta risposta mi dice di sedermi sulla sedia davanti alla sua scrivania che mi deve parlare.
Sinceramente quella situazione mi lasciava un attimo stranito (io faccio un lavoro totalmente differente che non c’entra nulla con loro. Sono un pubblico dipendente di un anonimo ufficio delle entrate) ma anche intimorito (qualcosa che riguardasse Lucia?.....), soprattutto pensando all’autorità che quella donna riusciva ad impormi.
“Allora Roberto, come va con Lucia? Tutto bene?”
“P-penso di sì, perché?.....” e il timore cresceva sempre più……
“Bene sono contenta, anche se io qualche idea diversa ce l’ho…….”
“Perché dici così Antonella? Cosa devi dirmi?....”e ora il timore era diventato ansia….
“No no tranquillo Roberto, niente di grave…..o meglio dipende dai punti di vista…Sai, qualcuno potrebbe non essere quello che da a vedere tutti i giorni e, magari, preferirebbe essere qualcun’altro…” Quelle parole mi fecero venire il terribile sospetto che Antonella potesse sapere del mio segreto! Ma come aveva fatto?.....continuando il discorso mi tolse ogni dubbio…
“Il tuo sguardo tradisce la verità che già sai. Tu sai che sono una donna determinata e per raggiungere i miei obbiettivi non esito a usare mezzi, come dire, non proprio conformi…..Ti osservo già da tempo, e, conoscendo abbastanza bene gli uomini mi è venuto il forte sospetto che ci fosse qualcosa di nascosto. I miei dubbi sono stati fugati da Lucia. Parlando con lei, tempo fa, quando l’ho conosciuta, mi ha detto delle tue debacle tra le lenzuola……Con una donna del genere è difficile non eccitarsi se tutto il testosterone è al suo posto…. quindi o c’erano problemi fisici disfunzionali o c’era altro……
Allora ho deciso di sguinzagliare i miei uomini che, senza difficoltà, hanno messo sotto controllo il tuo Pc ed il tuo telefono…..”
“Maledetta come ti sei permessa! Io ti denuncio!” le ho prontamente risposto pensando di intimorirla, ma lei in tutta risposta, come se si aspettasse questa reazione, mi ha subito zittito cambiando il tono…
“Invece stai zitto e ascolti me! Innanzitutto Lucia sa già tutto!”… e questo mi ha letteralmente ghiacciato ed immobilizzato sulla sedia lasciandomi inerme ad ascoltare le sue parole…
“Dopo averla ascoltata lamentarsi delle tue prestazioni mi sono offerta di indagare ed andare fino in fondo alla faccenda. Lei ha accettato! La verità la sai meglio di me!…….I racconti erotici trans, le innumerevoli pagine di siti porno shemale dove ti masturbavi venendo copiosamente, molto più che con la tua compagna….e per finire, ma non ultimo, le numerose volte che vestito da donna, con voluttà perversa, ti infilavi tra le chiappe falli di silicone dalle dimensioni invidiabili per qualsiasi donna”…ero annichilito ed inerme su quella sedia nella quale avrei voluto sprofondare. Sapeva ogni dettaglio di questo mio segreto piacere e me lo stava rivelando senza alcuna pietà. Ma il colpo di grazia me lo diede di seguito…
“Lucia nello scoprire tutto questo, ovviamente, ci è rimasta molto male, convinta inizialmente che la colpa fosse sua. Dopo averle parlato le ho fatto capire che uomini come te, o come la mia Melissa, in realtà sognano di essere come le donne a cui si affiancano, soltanto che l’educazione e la società nella quale sono cresciuti li spinge ad opporsi a questi bisogni.”…….e nel dire questo si è alzata e mi è venuta dietro le spalle appoggiandovi sopra le sue mani…..
“Non solo l’ho convinta che non fosse colpa sua, ma le ho fatto capire che con il fisico che ha poteva provare ogni tipo di piacere. Lucia è una donna predisposta per questa vita: ha lasciato il marito perché, dopo alcune scappatelle, ha capito che le piace il sesso in ogni sua forma; solo che qualche tabù iniziale la frenava ancora in questi suoi desideri. Ma l’aver visto quello che faceva il suo compagno e convinta da me si è lasciata invogliare che era ora di cominciare qualcosa di più eccitante……”
Il suo viso si faceva sempre più vicino alle mie orecchie e la sua voce sempre più suadente….
“Qualche sera più tardi l’ho invitata a casa mia e le ho fatto una sorpresa: a cena con noi c’erano anche due miei cari amici che, oltre ad avere due cazzi di tutto rispetto, sono soliti divertirsi con le donne……non è servito molto perché incendiassero Lucia…….è uscita la vera natura da troia della tua donna ed è finita a farsi impalare contemporaneamente da quelle due meravigliose nerchie mentre urlava tutto il suo piacere a squarciagola. Poi mentre ci pompavano a pecora mi ha infilato la lingua in bocca godendo come non mai urlando testualmente “Siiiii, questi si che sono uomini veri, non come quel frocio che mi sbatte ogni tanto come una checca……..”
Incredibilmente questi racconti, oltre ad un imbarazzo colossale, mi stavano facendo crescere anche l’eccitazione! Qualcosa dentro di me provava piacere nel sentirsi dire che la propria donna aveva goduto posseduta da due cazzoni enormi……..ad aumentare esponenzialmente questo piacere ci aveva poi pensato Antonella con la sua sapiente descrizione e le sue mani: mentre io ero una statua di gesso, lei, con le sue unghie affusolate, smaltate di rosso, era arrivata ai miei capezzoli titillandomeli delicatamente: esattamente quello che facevo io quando mi masturbavo pensando di avere due belle tette! Avevo il mio piccolo pene duro come il marmo!
“Ovviamente Lucia non ne ha avuto abbastanza di quella sera e, con Armando, uno di quei due uomini, ha iniziato una relazione un po' particolare:….vedi, Armando, è uomo di mondo di mentalità aperta e gli piace sperimentare ogni forma di piacere. In molte delle serate che tu pensavi fosse a lavorare o all’estero con me, in realtà, era con lui a frequentare locali di scambi, spa naturiste, spettacoli hard……. e molte volte ne è diventata la protagonista. Orge o gangbang con lei al centro a soddisfare anche fino a dieci uomini simultaneamente……..e dai racconti che mi fanno entrambi, lei e Armando, è davvero una gran zoccola! Non c’è nulla da fare, il sesso le piace da impazzire e, ormai, non torna più indietro!”…
Il mio uccello stava esplodendo, ero eccitato in una maniera alla quale non davo spiegazione e, d’un tratto….pam! Antonella, senza che me ne accorgessi, lo aveva tastato a mano piena!
“Ah eccolo là! Non avevo dubbi! Ti eccita più l’idea che la tua donna sia scopata o il fatto che si sia goduta così tanti bei cazzoni e tu no? ….Secondo me entrambe…..”
“Ma che dici!” tentai di replicare in modo blando, quasi curioso………
“Dai Roberto, non puoi più negare, il tuo pene parla per te! E’ duro come la roccia! Soltanto la descrizione ti ha eccitato in questa maniera……Non hai mai pensato ad esserne realmente la protagonista, proprio come nei tuoi sogni erotici? Provare davvero, come donna, a godere di un bel cazzo duro? O anche più di uno? O sentirti libera di provare ogni forma di sesso sfrenato? Essere, proprio come Lucia, la protagonista di una meravigliosa gangbang, dove, con bocca, culo e fica porteresti all’orgasmo molti uomini?.....”
Il sentirmi appellato al femminile e ipotizzandomi in quei ruoli mi fece, letteralmente……. venire!
Una macchia bagnata si espanse piano piano sui miei pantaloni……Antonella con la soddisfazione di chi vede confermate le proprie teorie, preparò la spada per l’ultimo affondo…..
“Ascolta Roberto…anche se io preferirei Roberta, io vorrei affidare Melissa a Lucia, ma non qui, bensì nella sede staccata di Casablanca, in Marocco. Ho molti affari che prenderanno piede in quella città e Lucia è pronta a guidarli per me. Inoltre Melissa, mentre proseguirà nella sua transizione, potrebbe imparare da lei e, contemporaneamente, con una donna così, divertirsi pure…. sai cosa intendo. Ovviamente dovrebbero partire a breve. Lucia è già d'accordo e sa anche di questo nostro colloquio....."
Tra me e me pensavo quanto fosse troia Lucia, neppure dirmelo di persona....intanto Antonella continuava....
"Lucia tra l'altro non è il palestra, ma è partita con Armando per una vacanza di una settimana in Francia e quindi, stasera quando rientrerai, non la troverai. Dopodiché la partenza per il Marocco è fissata subito dopo, giusto due o tre giorni per i documenti......Va da se che la vostra relazione è conclusa!.....Ma io non sono qui per darti il benservito, bensì per farti una proposta unica!"
"Voglio offrirti la stessa opportunità che ho offerto a Melissa! Diventare una donna!"
Quelle parole mi lasciarono interdetto: la mia razionalità, per come la conoscevo, si opponeva incondizionatamente a questa proposta; mentre una parte di me ne era fortemente attratta....
"Allora, il cazzo ti piace, vestirti da donna ti eccita, sentire che la tua donna viene scopata ti eccita, dopo un po' che scopi con le donne accumuli figure di merda una dopo l'altra.......Eddai! Cosa ti manca per convincerti che, probabilmente, come donna vivresti decisamente meglio!"
"Ti verserei subito, in banca, una cifra importante come sicurezza nel caso io venissi a mancare, intorno ai cinquecentomila euro. Ti pagherei, inoltre, tutte le cure mediche e chirurgiche necessarie alla transizione: gli stessi medici dai quali andrà Melissa, ovvero i migliori in assoluto nel loro campo. Dalla mastoplastica additiva, passando per la femminilizzazione facciale e della voce, fino, ovviamente, alla vaginoplastica. Tutte le cure estetiche: depilazione totale, unghie, capelli e cura della pelle, tutto ma proprio tutto!....."
"In cambio voglio che tu diventi la mia segretaria personale che mi accompagni in tutti i miei affari e sopratutto, che accetti di partecipare, con me, a qualsiasi gioco erotico si possa presentare. Condivideremo il lavoro, ma anche il piacere! Se vorrai potrai avere delle relazioni con degli uomini o donne, ma non ti devono rubare tempo al lavoro. La tua famiglia sarò io e, quando le incontreremo, anche Lucia e Melissa!.....dimenticavo, ma non secondario, il tuo stipendio sarà molto generoso, diciamo sui 5000 euro al mese!"
D'istinto mi venne questa frase...."Perché faresti tutto questo per me?..."
"Allora sarò sincera, per diversi motivi: primo, mi sembra di rivedere Melissa. Sospese in un limbo dove non siete ne carne ne pesce, quando in realtà ciò che vorreste essere è chiaro come il Sole. Alla fine anche lei si è convinta che è la strada giusta. Secondo, sinceramente per il lavoro un uomo non lo voglio, ma neppure una donna che rischia di rimanermi a casa ogni tre per due per le gravidanze. Infine sia io che Lucia ci siamo affezionate a te e ci dispiacerebbe perderti visto che comunque mi sembra che tu non abbia più nessun parente......."
"Le condizioni però sono queste: hai una settimana (il tempo in cui Lucia è via con Armando) per prendere una decisione, dopodiché se non accetti ti auguro il meglio e prenderai la tua strada fatta di quello che già conosci; diversamente se accetti, ti devi presentare con il nome femminile che avrai scelto per quando sarai donna e, dopo un mese, in abiti femminili, vissuti con me, inizierai tutto l'iter per la transizione, sia le cure mediche che quelle burocratiche per il cambio dei documenti!.....Quello che dovevo dirti te l'ho detto, ora sta a te la scelta! Lucia e Melissa ovviamente tifano per la seconda e a Lucia, in tutta sincerità, un domani, piacerebbe condividere con te qualche bel maschio alfa...."
Così facendo si era alzata e mi aveva indicato la porta baciandomi sulle due guance.
Uscendo un po' frastornato da quell'incontro però non avevo la certezza di rifiutare a priori quella stravagante proposta....c'era comunque un qualcosa di folle dentro di me, in questa diabolica situazione, che mi diceva di pensarci.....Avevo sette giorni per fare una scelta che mi avrebbe stravolto la vita!
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