La suocera super vogliosa

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incesti

la suocera super vogliosa
mi chiamo Paolo 30 anni, sono un commercialista e lavoro nello studio di mio padre, mi occupo dei rapporti con i clienti di solito, sono sposato con Anna una ragazza di 25 anni, carina, che si sta laureando in filosofia.
Spesso siamo a cena dai suoi geitori, ma ultimamente li vedo distanti e una sera che siamo a cena la mamma una bella donna, alta 170 cm, prosperosa, ricorda la bellucci, e' estate e lei ha un vestito bello, non troppo lungo e aperto avanti, ci sediamo per bere un aperitivo, anna e il padre sono impegnati con il cellulare, lei sorseggia l'aperitivo seduta al tavolo, poi allarga le gambe e io le vedo le mutandine, lei mi guarda, io la guardo, poi si alza e va in bagno, torna, si siede allarga ancora di più le gambe, si e' tolta le mutandine e mi mostra la figa depilata e umida, io arrossisco, poi finalmente il padre e anna si staccano dal cellulare e ceniamo, io sono distratto, pensare alla mamma di anna senza mutande mi ha eccitato, dopo cena io e anna andiamo al cinema, poi torniamo a casa, scopiamo ma sono troppo eccitato e vengo subito.
Pasano un paio di mesi, altre cene, la mamma Paola e' sempre seducente e spesso mi bacia sulle guance e si stringe a me facendomi sentire le tette, poi anna mi dice che il padre e' andato a vivere con la sua segretaria, la mamma e' molto triste, poi andiamo ancora a cena da lei, anna va in bagno e lei mi dice che sono proprio un bel ragazzo, paarla passandosi la lingua sulle labbra, passano un paio di giorni e io decido che voglio provarci, anna e' una brava ragazza ma sessualmente noiosa, così spesso la mattina mi assento dall'ufficio e frequento il supermercato vicino casa della mamma e finalmente una mattina la vedo, mi avvicino, signora paola buongiorno, oh ciao paolo che ci fai qui, sa ero da un cliente e ora cerco qualcosa da mangiare, di solito pranzo in auto, ma no dai se mi aspetti vieni su da me che ti faccio da mangiare, cosi' la accompagno a finire la spesa, poi in cassa, le porto le buste, saliamo in casa, posa le buste sul tavolo e poi mi dice scusa vado a cambiarmi sono accaldata, entra in camera ma non chiude la porta, rimane in reggiseno e mutandine, poi si gira e sorridendo chiude la porta, esce con una vestaglia, secondo me sotto e' nuda, ci sediamo sul divano e io non resisto, la bacio e lei ricambia, le metto una mano tra le gambe, non ha le mutande, e' bagnata, le apro ala vestaglia, assaporo le sue tettone e poi tiro fuori il cazzo e la scopo, e' calda, un brodo, due minuti e vengo, wow paolo come sei veloce mi dice, scusami sei troppo eccitante le dico, dai andiamo a sciacquarci, in bagno lei seduta sul bidè, io mi avvicino e con naturalezza mi prende il cazzo in bocca, dopo poco e' già duro, dai andiamo a letto ma se vieni presto ti sculaccio e ride, mi spoglia e mi sbatte sul letto e poi si impala sul mio cazzo, ah che bello duro, sale e scende, lentamente, gode, la sento fremere e poi appoggia le mani sul mio petto, sento il suo utero che si contrae attorno al mio cazzo ahhh vengo e che bello venire con il cazzo dentro mi dice, se lo gusta bene, freme e gode a lungo ahhh erano anni che non provavo unorgasmo così, continua a cavalcarmi lentamente, ho troppa voglia, faccio piano perchè nn voglio che vieni, ma poi prova un altro orgasmo fortissimo, gode e io non resisto e sborro, poi lei si accascia sul mio petto.
Poi mi sciacquo e torno in ufficio ma ci accordiamo per vederci due giorni dopo, la mattina alle nove sono già da lei, mi apre in vestaglia, wow che fretta ero ancora a letto, mi spoglio e le sono sopra, cerco di resistere ma e' caldissima, non riesco a farla venire e le sborro dentro, uffa dice lei, poi rimaniamo a letto, dopo poco sono in tiro e la scopo, poi la metto a pecora e la prendo per le anche e spingo con forza, dai dai che vengo amore non fermarti, io mi impegno e la sento venire con forza, geme come una cagna in calore, ahhh come vengo non fermarti dai dai ahhh schizzo, viene davvero tanto e poi le sborro dentro.
Poi una mattina suono ma non mi apre, i preoccupo, telefono e non risponde, c'e' una impalcatura, salgo ed arrivo alla finestra della camera da letto, la vedo a letto con tre di colore, saranno i muratori, e' sopra un con un altro che la sta inculando e un cazzo in bocca, tutta rossa, sta godendo come una vacca, poi quello in bocca viene e lei dopo avere ingoiato tutto gode come una forsennata ahhh dai spaccanmi il culo, mi piscio addosso, vengo, a sbattno per più di mezz'ora e poi le sborrano in culo e in figa, quello che le era venuto in bocca e' già pronto e lei lo spompina, dopo un pò le sborra e lei ingoia poi tocca agli altri due, che bevuta di sborra, poi scendo che i muratori stanno tornando sull'impalcatura, poi salgo e le suono, dopo un pò mi apre, scusa ero sotto la doccia, sai oggi sono stanca, dai Paola fami un pompino almeno, lei non dice niente e mi spompina per bene e ingoia, sai Paolo e' meglio se non ci vediamo più, mi sento in imbarazzo con Anna mi dice.
Si altro che anna, ha trovato dei cazzi grossie io non le servo più.



scritto il
2025-03-14
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