Tutto da un frigorifero.
di
ser mone
genere
sentimentali
Un amico conosciuto in occasione di una gara ciclistica che si correva nella nostra città, Alberto, una sera mi chiama per chiedermi se conoscessi qualcuno che poteva riparargli il frigo. Da premettere che il giorno che ci siamo conosciuti, ero un volontario al servizio della gara, lui era con la moglie, una bella e vistosa ragazza. Li avevo aiutati a sistemarsi in due posti dove potevano osservare la corsa per la quasi totalità del percorso. Ho notato che lei mi guardava fissandomi negli occhi, cercava
di starmi sempre vicino ed a gara finita li ho aiutati ad uscire. In quel caso la moglie, dandomi la mano per salutarmi mi ha fatto “ditino” ci siamo scambiati i numeri di telefono ed ognuno a casa sua. Avevo 21 anni vivevo con i miei genitori, non avevo un lavoro, mi arrangiavo con diversi lavoretti. La sera stessa Alberto mi ha chiamato per invitarmi a cena la sera successiva. Per il mio modo di pensare non c’erano le condizioni per andare li avevo appena conosciuti, pertanto ho declinato l’invito proponendolo per i giorni successivi. Mi chiamava tutte le sere nonostante i miei rifiuti, fino a quando mi ha specificato che era Sandra che voleva vedermi perché il frigorifero non funzionava bene. Sono andato, mi ha aperto lei quasi nuda, ho chiesto di Alberto, mi ha preso per mano portandomi nella stanza dove avevano un pc. Lui era seduto, stava vedendo un film porno mentre si faceva una sega. Sandra mi ha letteralmente trascinato sul letto, in un attimo è rimasta nuda, ha spogliato anche me, una figa paurosa -Scopami non resisto, spaccami la figa, fammi male, voglio il tuo cazzone, sborrami dentro, mettimi incinta che quel frocio non è capace- Addirittura intimidito dall’autoritarismo di lei mi sono adeguato alle sue richieste. Non che prima di allora avessi avuto molte esperienze sessuali, ma quella scopata mi ha letteralmente tramortito, mi ha fatto sborrare quattro volte, voleva essere sicura di restare incinta. Ogni tanto Alberto veniva a vederci ed andava via. Sono tornato a casa con una fame da lupo tanto che i miei mi hanno chiesto il motivo. Questa storia è stata tanto ripetitiva da non crederci, tutte le sere Sandra voleva che la scopassi mai meno di due volte. Quando parlava di farsi mettere incinta pensavo che scherzasse, fino a quando ha confermato che era incinta sul serio. Forse era stata tutta una macchinazione, forse Alberto non vedeva l’ora di liberarsi di Sandra, non mi sentivo di abbandonare quello che doveva essere mio figlio, Alberto è sparito, Sandra proprietaria della casa mi ha implorato di stare con lei. Così è stato, mi ha fatto assumere nell’ufficio di suo padre, viviamo nell’agiatezza, il bambino è nato, praticamente la mia controfigura. Sandra vuole fare sempre l’amore, nel lavoro posso
fare come voglio o meglio come vuole lei, mi telefona alle dieci con l’espressione da gattina -Voglio il cazzo, torna subito- La raggiungo, altra scopata dopo quella delle sette, oltre a quelle della notte, non vuole proteggersi, ha programmato quattro figli quindi mi aspettano dei periodi di fuoco. A lei la maternità l’ha resa più bella, già lo era, ora è super, in casa gira sempre nuda anche se vengono i suoi a trovarci. Un giorno mentre la mamma guardava il bambino glielo ha detto chiaramente, andiamo in camera a fare l’amore. Mi confessa che dal primo momento che mi ha visto è letteralmente impazzita per me, quando ha visto il cazzo, non stava più nella pelle. Me lo ha detto chiaramente, non ho nessuna possibilità di lasciarla, ed io sono dello stesso parere.
di starmi sempre vicino ed a gara finita li ho aiutati ad uscire. In quel caso la moglie, dandomi la mano per salutarmi mi ha fatto “ditino” ci siamo scambiati i numeri di telefono ed ognuno a casa sua. Avevo 21 anni vivevo con i miei genitori, non avevo un lavoro, mi arrangiavo con diversi lavoretti. La sera stessa Alberto mi ha chiamato per invitarmi a cena la sera successiva. Per il mio modo di pensare non c’erano le condizioni per andare li avevo appena conosciuti, pertanto ho declinato l’invito proponendolo per i giorni successivi. Mi chiamava tutte le sere nonostante i miei rifiuti, fino a quando mi ha specificato che era Sandra che voleva vedermi perché il frigorifero non funzionava bene. Sono andato, mi ha aperto lei quasi nuda, ho chiesto di Alberto, mi ha preso per mano portandomi nella stanza dove avevano un pc. Lui era seduto, stava vedendo un film porno mentre si faceva una sega. Sandra mi ha letteralmente trascinato sul letto, in un attimo è rimasta nuda, ha spogliato anche me, una figa paurosa -Scopami non resisto, spaccami la figa, fammi male, voglio il tuo cazzone, sborrami dentro, mettimi incinta che quel frocio non è capace- Addirittura intimidito dall’autoritarismo di lei mi sono adeguato alle sue richieste. Non che prima di allora avessi avuto molte esperienze sessuali, ma quella scopata mi ha letteralmente tramortito, mi ha fatto sborrare quattro volte, voleva essere sicura di restare incinta. Ogni tanto Alberto veniva a vederci ed andava via. Sono tornato a casa con una fame da lupo tanto che i miei mi hanno chiesto il motivo. Questa storia è stata tanto ripetitiva da non crederci, tutte le sere Sandra voleva che la scopassi mai meno di due volte. Quando parlava di farsi mettere incinta pensavo che scherzasse, fino a quando ha confermato che era incinta sul serio. Forse era stata tutta una macchinazione, forse Alberto non vedeva l’ora di liberarsi di Sandra, non mi sentivo di abbandonare quello che doveva essere mio figlio, Alberto è sparito, Sandra proprietaria della casa mi ha implorato di stare con lei. Così è stato, mi ha fatto assumere nell’ufficio di suo padre, viviamo nell’agiatezza, il bambino è nato, praticamente la mia controfigura. Sandra vuole fare sempre l’amore, nel lavoro posso
fare come voglio o meglio come vuole lei, mi telefona alle dieci con l’espressione da gattina -Voglio il cazzo, torna subito- La raggiungo, altra scopata dopo quella delle sette, oltre a quelle della notte, non vuole proteggersi, ha programmato quattro figli quindi mi aspettano dei periodi di fuoco. A lei la maternità l’ha resa più bella, già lo era, ora è super, in casa gira sempre nuda anche se vengono i suoi a trovarci. Un giorno mentre la mamma guardava il bambino glielo ha detto chiaramente, andiamo in camera a fare l’amore. Mi confessa che dal primo momento che mi ha visto è letteralmente impazzita per me, quando ha visto il cazzo, non stava più nella pelle. Me lo ha detto chiaramente, non ho nessuna possibilità di lasciarla, ed io sono dello stesso parere.
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