La lucertola.
di
oltretutto
genere
incesti
Era stata soprannominata la lucertola, stava quasi sempre al mare, si esponeva al sole anche d'inverno magari riparandosi dagli spifferi, primavera, estate ed autunno non ne parliamo. Sembrava una extracomunitaria, la sua pelle era bruciata dal sole. Il suo posto era una spiaggia fuori mano, la raggiungeva con una bicicletta. Quando non c'erano persone si metteva nuda, naturalmente l'abbronzatura era integrale. La prima volta che l'ho vista c'era un ragazzo sulla stessa spiaggia a cui ho chiesto qualche informazione. Lui mi ha illustrato qualcosa. Ha suscitato il mio interesse, ho cominciato a frequentare quella spiaggia avvicinandomi sempre di più a lei. Piano piano abbiamo si è aperta, mi ha
raccontato qualcosa della sua vita e perché si comportava in quel modo. Aveva dissapori
con i suoi genitori, era uno spirito libero, non voleva sottostare a nessuno. Quasi
la pensavo come lei, solo che non avevo il coraggio di lasciare i miei. Un giorno che
l'ho trovata nuda ho chiesto se potevo imitarla, mi ha fatto un cenno con la testa, non
c'è voluto molto, fissava il mio cazzo, abbiamo scopato subito, mi ha detto di lasciare
dentro, due mesi dopo era incinta, lo ha fatto perché voleva sistemarsi ed io le ero sembrato il tipo giusto. Tutto il casino che abbiamo creato con i miei ed i suoi non si può raccontare, abbiamo iniziato una convivenza che ci legava ogni giorno di più, era bello stare con lei, lavoravo la retribuzione non era alta comunque bastava. E' nata
Cinzia un amore, questa bambina ha avuto il dono di far riavvicinare tutti. Per noi
la solitudine era prioritaria, ci piaceva stare soli e fare l'amore. Siamo stati fortunati, abbiamo trovato un rifugio vicino alla spiaggia sua, quella in cui si metteva nuda. Nonostante stessimo vicino ai suoi genitori loro non potevano venire a casa nostra,
eravamo noi a portare la bambina dai nonni. Non facevamo venire nessuno perché lei odiava i vestiti, per lei vivere nuda era indispensabile. Mi sono adeguato in tutto e per tutto a lei, la nostra bambina è cresciuta senza problemi, diventava ogni giorno più bella, anche la mamma in fatto di bellezza era un gradino più alto rispetto a molte. Gli anni sono volati, Cinzia è una signorina, anche lei come la mamma è solitaria, viviamo in
casa come sempre, sulla spiaggia è diventato appena più difficile, molti girano attorno
a Cinzia, dobbiamo usare strategie affascinanti per distoglierli tipo baciarci io e lei
come fossimo due innamorati sotto gli occhi compiacenti di Giulia. La ragazza ha preso coscienza di quello che provoca, la mamma ha voluto coinvolgerla nei nostri giochi, lei
è entusiasta, noi felici.
raccontato qualcosa della sua vita e perché si comportava in quel modo. Aveva dissapori
con i suoi genitori, era uno spirito libero, non voleva sottostare a nessuno. Quasi
la pensavo come lei, solo che non avevo il coraggio di lasciare i miei. Un giorno che
l'ho trovata nuda ho chiesto se potevo imitarla, mi ha fatto un cenno con la testa, non
c'è voluto molto, fissava il mio cazzo, abbiamo scopato subito, mi ha detto di lasciare
dentro, due mesi dopo era incinta, lo ha fatto perché voleva sistemarsi ed io le ero sembrato il tipo giusto. Tutto il casino che abbiamo creato con i miei ed i suoi non si può raccontare, abbiamo iniziato una convivenza che ci legava ogni giorno di più, era bello stare con lei, lavoravo la retribuzione non era alta comunque bastava. E' nata
Cinzia un amore, questa bambina ha avuto il dono di far riavvicinare tutti. Per noi
la solitudine era prioritaria, ci piaceva stare soli e fare l'amore. Siamo stati fortunati, abbiamo trovato un rifugio vicino alla spiaggia sua, quella in cui si metteva nuda. Nonostante stessimo vicino ai suoi genitori loro non potevano venire a casa nostra,
eravamo noi a portare la bambina dai nonni. Non facevamo venire nessuno perché lei odiava i vestiti, per lei vivere nuda era indispensabile. Mi sono adeguato in tutto e per tutto a lei, la nostra bambina è cresciuta senza problemi, diventava ogni giorno più bella, anche la mamma in fatto di bellezza era un gradino più alto rispetto a molte. Gli anni sono volati, Cinzia è una signorina, anche lei come la mamma è solitaria, viviamo in
casa come sempre, sulla spiaggia è diventato appena più difficile, molti girano attorno
a Cinzia, dobbiamo usare strategie affascinanti per distoglierli tipo baciarci io e lei
come fossimo due innamorati sotto gli occhi compiacenti di Giulia. La ragazza ha preso coscienza di quello che provoca, la mamma ha voluto coinvolgerla nei nostri giochi, lei
è entusiasta, noi felici.
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valutazione
5.1
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Commenti dei lettori al racconto erotico