2 agosto
di
Tullio
genere
incesti
2 agosto 1980 lavoravo in posta nella stazione di Bologna. Ad un tratto sentiamo il boato. Vado per andare a vedere cosa fosse successo e subito odori nell'aria odore di polvere da sparo. I miei colleghi subito mi dissero se non hai il coraggio di andare a vedere vai a casa. Così feci. Arrivato a casa vedo mia suocera in bagno china a lavare i panni,gli raccontai l'accaduto e non disse niente. A quel punto mi accorgo che ha la gonna un po' più su che si vedeva il suo bel culo. Mi avvicinai e intuitivamente mi inginocchiai e alzai del tutto la gonna. Lei disse cosa stai facendo con vace tremula,risposi ammiro il tuo sesso e lo baciai e leccai la figa dal di dietro lei ansimava. Uno squillo di telefono mi fermò e andai a rispondere,era mia moglie che si tranquillizzò sapendomi a casa e disse vengo un attimo a casa. Andai da mia suocera e gli dissi sta arrivando tua figlia. Ripresi ad accarezzarla il culo e la figa e poi scostai le mutandine infilando il cazzo. Ma sta arrivando non ti preoccupare gli dissi di sicuro mi farà un pompino e voglio che senta il sapore di una figa. Suonò il campanello mi misi a posto dicendo a mia suocera continuiamo dopo. Aprii e mia moglie mi baciò dicendomi andiamo in camera. Arrivati mi tiro'fuori il cazzo e mi fece un pompino mi accorsi che mia suocera ci stava spiando dal buca della serratura era molto eccitante,girai mia moglie e la scopa i dal di dietro sborrando di brutto. Finito mi salutò e andò via dicendo continuiamo stasera. Allora l'accompagno alla porta e andò via. Mia suocera intanto era in camera sua e sentivo che si masturbava,aprii la porta e mi misi tra le sue gambe a leccargli la figa. Lei ansimo' io intanto mi tolsi pantaloni e mutande e mi girai verso la sua faccia dicendole leccami tutto. Lei mi lecco le palle e il cazzo tornò duro. Lei venne due volte con la mia lingua. Mi girai e la feci mettere a pecora chiamandola. Non poi notare il suo buco del culo e incominciai a stuzzicarlo e infilandogli prima un dito poi due e infine tre che goduria,lei godeva da matti. A quel punto mi dice inculami e così feci. Era la prima volta per me e fu stupendo. Non venni ancora e lei diceva dai sborrami. Le dissi ora lo prendi in bocca che ti voglio sborrare in bocca. Si girò e lo prese in bocca spompinava alla grande e dopo le venni in bocca. Esausti ci sdraiammo lei disse è tardi devo andare in piazzola. Io rimasi a guardarla che si rivestiva. L'acconpagnai alla porta con il cazzo di fuori dicendole non lo baci, lei si chimo e lo baciò ma io glielo spinsi in bocca e lei mi fece venire di nuovo ingoiando tutto. Si alzò dicendo e tu non la baci mi chinai alzai la gonna spostai lo slip e la leccai di nuovo. Lei venne e andò via tutta bagnata in mezzo alle gambe.
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