Le contadin
di
ariete
genere
etero
Sempre inizi anni sessanta , La campagna è molto faticosa , però la domenica si rispettava ,si finiva verso le 11 del mattino poi tutti a pranzo insieme Nonna Gina ,Madre Maria e Nipote Angela con tagliatelle e ciccia. Ci si riposava e visto che era una giornata molto calda ,io ed Angela decidemmo di andare in fondo al campo confinante con un fiume dalle acque limpide per passare qualche ora in solitaria e rilassarci. Arrivati saltammo nell'acqua come rane , Angela sicuramente, era un gene, di famiglia aveva bellissime Tette una 5° dritte da favola e un bel Culo da meraviglia , anche la Madre e Nonna molto ben formose ,Angela volle salirmi sulle spalle per poi tuffarsi , ebbi una erezione da montone , Lei sentendolo non si sposto ,forse aspettata solo quello , mise subito la sua mano sul mio arnese e lo tirò fuori dal costume iniziando con una lenta sega , le slacciai il costume e vidi le Meravigliose tette toccandole fino ciucciarle Lei inizio con mugolii allora le abbassai il costume e sgrillettai la passera splendida molto pelosa e venne poco dopo agitandosi molto , tentai di scoparla però non voleva perchè era ancora vergine , continuò nel segarmi e sborrai tanto . Continuando il bagno mi girai verso la siepe sulla scarpata avendo visto muovere dei rami intravidi la figura della Madre , usciti dall'acqua poco dopo la Madre arrivo e si sedette con noi . Angela ritornò in acqua io rimasi con la Maria , nel frattempo anche lei si mise in costume , vederla così mi fece un effetto mi arrapai come un montone veramente , lei disse sei stato bravo di non aver approfittato di Angela , ho visto tutto . Angela non ci vede se vuoi puoi sfogarti con me, toccai subito le ciucciai le tettone forse una 6° e toccavo le chiappone fino alla passera anche Lei con tanto pelo nero iniziai sgrilletando la bella Fica già tutta bagnata Lei aveva tanta voglia in corpo si agitava come una biscia , venne urlano , Angela non senti niente coperto dal rumore del fiume, Maria si mise alla pecorina e disse dammelo mio bel montone non resisto più e sfogati dentro la mia passerona non aspetta altro , la scopai per alcuni minuti facendola venire di nuovo con altre urla . Era rimasta vedova molto presto e sicuramente le mancava avendo meno di 50 anni , disse amore di Maria tutte le volte che vuoi io sarò sempre disponibile
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Commenti dei lettori al racconto erotico