L'allenatrice 2

Da quell' l'episodio erano trascorsi ormai un paio di mesi, non c'era giorno che non c'avessi pensato e non c'era giorno che non mi venisse duro ripensandoci. Per lei non era successo assolutamente nulla, faceva finta di niente e mi trattava allo stesso modo di prima sia in campo che fuori. Fino a quando...

Esco dalla doccia quel giorno e come al solito sono l'ultimo e gli altri erano andati via... Tutto normale se si faceva na certa non mi aspettava più nessuno. Infilato l'accappatoio mi dirigo fischiettando nella sala comune per asciugarmi e vestirmi... Ma alzando la testa c'era lei... Manco il tempo di spaventarmi che mi fece "possibile che sei sempre l'ultimo?!" ... "M-m-mister che paura..." E lei di nuovo "ti sei spaventato...? Addirittura..." Quasi prendendomi in giro mentre mi squadrava e si toccava i capelli... " Sai volevo dirti che sei stato bravo...e non intendo in allenamento...sei stato bravo a non far notare nulla di quel nostro mmmh come vogliamo chiamarlo? Chiarimento?" Sembrava una domanda e quindi tentai di rispondere "beh..s..." "Sssh silenzio! Non ho detto che puoi parlare" abbassai subito lo sguardo mentre un'impulso me lo fece subito diventare duro..."bravo, sguardo a terra! Sai dovrebbero essere tutti come te gli uomini...non che con me non lo diventino quando lo voglio...ma con te non mi devo nemmeno sforzare...sembri essere proprio lo schiavetto perfetto..." Ormai ero durissimo...la situazione e quelle parole...sarei potuto esplodere..."Su su...dimostrami che non mi sbaglio...cosa farebbe uno schiavetto perfetto ora?" Rimasi senza fiato...ma allo stesso tempo sapevo che quella era l'occasione della vita...dovevo fare qualcosa e subito...mi inginocchiai e a gattoni, strisciando le ginocchia arrivai davanti a lei...pensai di baciarle le scarpe ma mi ritraessi...non me lo aveva ancora concesso quel privilegio..."ma bravooo! Era esattamente quello che mi aspettavo... soltanto un appunto schiavetto... Al cospetto della tua padrona devi mostrarti completamente nudo...come un verme!" Rimasi impietrito...ed ora? Avrei dovuto togliere l'accappatoio? non avevo altra scelta e poi ero completamente assuefatto da lei e dalle sue parole...mi alzai sulle ginocchia e tolsi l'accappatoio rimanendo in ginocchio dinanzi a lei...con il cazzo diritto e la testa abbassata...non mi ero mai sentito così umiliato...e mi piaceva..."oooh...e hai anche il cazzo piccolo...sei proprio lo schiavetto perfetto! Ci divertiremo tanto io e te..." Stavo per esplodere...la voglia di toccarmi era impellente...e lei lo sapeva..." So che vuoi toccarti il cazzetto sai? E so che lo farai...come lo hai fatto fino ad oggi ripensando alla scena della scorsa volta...beh ti darò un qualcosa per segarti ancora meglio..." Così dicendo tolse una scarpa...poi lentamente il calzino mentre io osservavo la scena in ginocchio con la bava alla bocca...aveva uno smalto color melanzana e un piede bellissimo che emanava quell' odore di sudore che mi estasiava... "Mmm quanto ti piace la puzza dei miei piedi schiavo?" ... Stavo per rispondere ma feci in tempo a non fiatare... "Bravo! Non ti ho dato il permesso di parlare...impari in fretta...bene ecco il mio regalo...puoi dare un bacio al mio piede...UNO SOLTANTO" alzò la voce...non esiti un secondo dandogli un bacio sul dorso..."e questo è per le tue prossime seghe...goditelo.." lasciò cadere il calzino appena tolto e ricco del suo profumo inebriante. "Ora vado, non azzardarti a muoverti da così finché non esco...fa in modo che le cose restino così come sono in campo e forse...forse ti concederò di essere il mio schiavo"
Rimasi li aspettando che si rimettesse la scarpa e uscisse...presi il calzino caduto a terra e corsi in bagno...non riuscii nemmeno a durare 10 secondi...ma ripetei l'azione per tanto e ancora tanto tempo da quel giorno.