Quando una donna si incazza
di
Pamela
genere
tradimenti
Sono una donna romana di 44 anni casalinga e sposata.
A fine agosto scorso io e mio marito facemmo installare un impianto anti-incendio nella nostra casa. X l’installazione ci affidammo a Giancarlo 51enne, che è il marito di mia cugina che ha una ditta di vendita e installazione di questi impianti. Dopo il lavoro mio marito disse a Giancarlo ke gli avrebbe pagato il lavoro qualche giorno dopo in attesa dello stipendio e sarebbe passato in ditta.
Qualche giorno dopo lo stipendio chiesi a mio marito se avesse pagato il lavoro e mi rispose che sarebbe andato da Giancarlo dopo qualche giorno. Intanto tra dire e fare passarono ben 15gg e pensai di andare in ditta da Giancarlo x verificare se mio marito avesse pagato. Come io già immaginavo non era ancora passato da lui a pagare e mi feci un po’ prendere dalla disperazione e dissi a Giancarlo se avrebbe potuto aspettare ancora qualche giorno, e mi diede un ultimatum di 2gg. La sera stessa litigai con mio marito x il lavoro ancora non pagato e dissi ke se non l’avrebbe fatto sarei andata io a pagare il conto. Intanto i 2gg passarono e lui non andò a pagare e Giancarlo mi chiamò e gli dissi che sarei andata io a pagare e sarei passata da lui l’indomani. Cosìi, approfittando che mio marito sarebbe rimasto fuori tutto il giorno andai da Giancarlo col chiaro intento di pagare il conto in natura visto ke mio marito mi ha tolto anche la possibilità di prendere i soldi sul conto corrente e mi vestii in modo molto provante e sexy.
Arrivai in ditta ed entrai nell’ufficio di Giancarlo e mi sedetti davanti a lui che mi kiese i soldi e dissi che non li avevo e iniziò ad agitarsi, ma lo calmai dicendogli ke avevo portato qualcos’altro e nel frattempo sporsi il petto in fuori e lui quasi sbalordito e allo stesso tempo con faccia piacevole disse ke avevo dei bei seni e voleva toccarli e lo feci avvicinare e mentre me li toccava disse che il conto da pagare non valeva una scopata così semplice, ma ci sarebbe voluto qualcosa di più piccante e così chiamò Valentino, il suo vice di 37 anni e lo fece venire in ufficio.
A questo punto il gioco ebbe inizio e senza timori mi feci spogliare dai 2 maschi e presi con piacere i loro cazzi grossi e mi feci penetrare dappertutto facendomi sborrare in bocca e bevendo i loro sperma. Prima di andar via dissi a Giancarlo che se fosse passato mio marito gli doveva dire che sua moglie ha pagato il conto con dei risparmi che aveva.
Qualche giorno dopo mio marito passò da Giancarlo x pagare e lui gli disse quello che gli doveva dire.
A fine agosto scorso io e mio marito facemmo installare un impianto anti-incendio nella nostra casa. X l’installazione ci affidammo a Giancarlo 51enne, che è il marito di mia cugina che ha una ditta di vendita e installazione di questi impianti. Dopo il lavoro mio marito disse a Giancarlo ke gli avrebbe pagato il lavoro qualche giorno dopo in attesa dello stipendio e sarebbe passato in ditta.
Qualche giorno dopo lo stipendio chiesi a mio marito se avesse pagato il lavoro e mi rispose che sarebbe andato da Giancarlo dopo qualche giorno. Intanto tra dire e fare passarono ben 15gg e pensai di andare in ditta da Giancarlo x verificare se mio marito avesse pagato. Come io già immaginavo non era ancora passato da lui a pagare e mi feci un po’ prendere dalla disperazione e dissi a Giancarlo se avrebbe potuto aspettare ancora qualche giorno, e mi diede un ultimatum di 2gg. La sera stessa litigai con mio marito x il lavoro ancora non pagato e dissi ke se non l’avrebbe fatto sarei andata io a pagare il conto. Intanto i 2gg passarono e lui non andò a pagare e Giancarlo mi chiamò e gli dissi che sarei andata io a pagare e sarei passata da lui l’indomani. Cosìi, approfittando che mio marito sarebbe rimasto fuori tutto il giorno andai da Giancarlo col chiaro intento di pagare il conto in natura visto ke mio marito mi ha tolto anche la possibilità di prendere i soldi sul conto corrente e mi vestii in modo molto provante e sexy.
Arrivai in ditta ed entrai nell’ufficio di Giancarlo e mi sedetti davanti a lui che mi kiese i soldi e dissi che non li avevo e iniziò ad agitarsi, ma lo calmai dicendogli ke avevo portato qualcos’altro e nel frattempo sporsi il petto in fuori e lui quasi sbalordito e allo stesso tempo con faccia piacevole disse ke avevo dei bei seni e voleva toccarli e lo feci avvicinare e mentre me li toccava disse che il conto da pagare non valeva una scopata così semplice, ma ci sarebbe voluto qualcosa di più piccante e così chiamò Valentino, il suo vice di 37 anni e lo fece venire in ufficio.
A questo punto il gioco ebbe inizio e senza timori mi feci spogliare dai 2 maschi e presi con piacere i loro cazzi grossi e mi feci penetrare dappertutto facendomi sborrare in bocca e bevendo i loro sperma. Prima di andar via dissi a Giancarlo che se fosse passato mio marito gli doveva dire che sua moglie ha pagato il conto con dei risparmi che aveva.
Qualche giorno dopo mio marito passò da Giancarlo x pagare e lui gli disse quello che gli doveva dire.
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