Con la mia cuginetta

di
genere
incesti

Sono solo in casa quando suonano alla porta.
Vado ad aprire e con molta sorpresa vedo mia cugina Valeria vestita soltanto con una lunga t-shirt bagnata che evidenzia i suoi grandi seni e soprattutto i suoi capezzoli rossi e puntuti.
Al di sotto della maglietta spunta un ciuffetto di peli della fica.
Dopo aver pronunciato parole a cui non do nessuna attenzione, mi prende per mano e mi porta di sopra dove, dopo avermi gettato sul letto, si toglie la maglietta sbattendomi in faccia le sue enormi tette rosee e burrose.
Mi infila un piede nudo in bocca e mi ordina di leccarglielo, ma io vado oltre e salgo su per le caviglie e le lecco la vagina, l'ombelico e il nero buco del culo.
Dopo l'ultima slinguazzata ci baciamo in bocca e lei lavora molto bene di lingua, come una troia vissuta, afferrando nel contempo il mio pene caldo e rubizzo.
Sto per penetrarla, ma lei mi fa capire che non vuole essere scopata nella maniera tradizionale, ma lo vuole prendere in culo.
Detto fatto.
La ribalto abilmente e, senza una parola, la sodomizzo brutalmente mentre la tengo per i seni.
Dopo un po' di goduria mi sveglio sudato e, naturalmente...Bagnato!
scritto il
2010-05-08
1 5 . 3 K
visite
2
voti
valutazione
8.5
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.