Il mio professore di inglese

Questa storia mi e' successa molti anni fa',ero uno studente alle superiori.
Vittorio era un bell'uomo sui 50 anni,era il mio professore di lingua inglese,dal primo giorno che ci siamo visti,notai subito una certa simpatia nei miei confronti,si mostrava sempre premuroso e gentile,mi seguiva sapendo che non ero un gran che'e per questo voleva e sperava che mi impegnassi molto.
Ero seduto nella prima fila di banchi,vittorio mi guardava in modo molto dolce,non capivo cosa volesse,la mia giovane eta' e la mia ingenuita',non mi faceva capire molto.
Avevo un bel corpicino,occhi verdi e capelli biondi,forse io non sapevo della mia omosessualita',ma vittorio si,lo aveva percepito,io stesso ero piu' attratto per i maschietti che per le femmine,ma ripeto,la mia innocenza di adolescente non mi faceva pensare altro.
Vittorio si era invaghito di me,aveva perso la testa per un suo allievo,un giovane studente senza esperienza.
Un giorno il professsore si avvicino' a me,ero nel corridoio della scuola,mentre parlava mi prese la mano e la stringeva forte,poi prima di lasciarmela,la appoggio' al suo cazzo.
Sentivo una cosa molto grande e dura,e lui insisteva nel farmelo toccare,poi mi lascio' la mano e mi disse che ci saremo rivisti.
In classe lo guardavo e pensavo al suo cazzo duro,lui si toccava e cercava di farsi vedere da me,la mia innocenza di adolescente era talmente curiosa di andare oltre a quei pochi secondi ,a quei brevi istanti che la mia mano toccava il suo membro.
A casa pensavo spesso a quella scena,e al solo pensiero mi eccitavo,mi veniva il cazzo duro,e spesso mi dovevo segare.
Giorno dopo giorno,la mia voglia di toccare di nuovo quel cazzo duro aumentava sempre,ero io adesso che lo guardavo fisso,ero io che speravo di toccarlo,vittorio aveva capito che ero pronto per riprendere il discorso.........
Mi chiede se posso passare a casa sua,per correggere dei compiti e seguirmi meglio.
Un pomeriggio di pioggia,vado a casa del professore,vittorio mi offre dei biscotti,e del the' erano le 18 di un giorno di gennaio,che non dimentichero' mai!
Mi abbraccio' forte,e sentivo il suo cazzo gia' duro premere su di me,poi cerco' la mia bocca,per baciarmi,per me era la prima volta che stavo limonando con un uomo,la sua mano era appoggiata sul mio culo e sentivo le sue dita che cercavano il mio buchetto.
Ero immobile in silenzio,lui si sbottono' i pantaloni e mi mostro' il suo cazzone duro,mi disse,dai che ti piace vero? quanto tempo e' che desideri di toccarlo? dai adesso e' tuo.......
Presi il coraggio a due mani e sempre con due mani presi quel grosso cazzo per segarlo,poi mi chiese di baciarlo sulla punta,sentivo il suo odore e mi piaceva,iniziai a leccarlo,poi lo presi in bocca per fare il mio primo pompino della mia vita.
Con il professore ci furono altre occasioni ,altri pompini,poi un giorno mi fece spogliare,e dopo avermi leccato il mio buchetto vergine,prese della vasellina,la spalmo' sulla sua capellona,mi fece piegare a 90 gradi e mi chiese di rilassarmi,mi disse che non mi avrebbe fatto sentire dolore,solo se io volevo lui avrebbe smesso,fu molto delicato,e dolce,la sua cappella a piccoli colpi entrava lentamente aprendo il mio buco,ormai era entrata tutta la cappella,si fermo' e mi bacio forte,io sentivo il suo cazzo in culo che entrava lentamente,sentivo un leggero fastidio,ma era piacevole,il suo cazzo entro' tutto dentro,ormai mi aveva rotto il culo,e piano piano stava allargandosi,inizio' a pompare lentamente,mi inculo per 10 minuti con un ritmo tranquillo,per poi aumentare fino al punto che venne,mi sentivo riempire,mi aveva scaricato nel mio culetto un mare di sborra,lo tiro' fuori e sentivo colare il suo seme sulle mie gambe,provai a toccarmi il culo e sentivo un buco ben allargato,presi dello sperma dal mio culo e la portai alla bocca,vittorio era in estasi,mi strinse forte e mi disse che ero una bella bambina!
Il mio inglese miglioro' molto nel tempo......