Mamma inculata nuora addestrata
di
MammaEroticamentePuttana
genere
incesti
Salve sono liliana e non voglio fare rime, neanche di quando alle medie arrivarono le prime.
Tettona per un metro e mezzo di tardona, capelli neri occhi blu fisico da porcona.
Leggo gli incesti e mi cola la vagina, un ditale fino alla mattina.
Immaginando il cazzo di mio figlio che si fà spazio nella mia verga, quanto vorrei essere la sua serva.
Mattina di natale esco dalla doccia in accappatoio, mi farò sempre figa finché non muoio.
Vagina depilata e smalto alle unghie e dopo un bel ditalino, intravedo mio figlio che si fà fare un pompino.
Da mia nuora neanche maggiorenne ma figa da sborrata, credo non sia mai stata inculata.
Esco dal bagno e vedo chiaramente mio figlio che gli viene in bocca, la troia ingoia finché non sbocca.
Vado in camera e mi metto a mio agio senza niente addosso,
Entra mio figlio e di fà tutto rosso.
Lo guardo e direi gli piace quello che vede e mi stupra con lo sguardo, non gli e bastato e vedo che si indurisce il bastardo.
Mi avvicino gli calo i pantaloni e sventola fuori in piena erezione, lo spompino un pò e poi gli infilo la protezione.
Sento che mi allarga le labbra della figa e mi penetra con tutti i 25 centimetri, lo guardo negli occhio e gli sussurro tesoro, castigami!
Mi fotte come un allupato e fà godere mammina, con mio figlio quella e stata piú di una sveltina.
Me lo sfila e mi incula dolorosamente stavo per impazzire, un po di dentro e fuori ero pronta per venire.
Esplosi con un urlo il mio orgasmo squirtando in un lago nel letto, si fece ancor piú duro nel buco cosí stretto.
Sborrò ma senza sfilarsi dal mio culo, pompava ancora come un mulo.
Un eiaculata nel culo di mamma nessuno mai lo aveva fatto, notai che la ragazzina aveva assistito tutto l'atto.
Un grazie per avergli fatto vedere come farsi inculare, si sfilò e il ano cominciò a colare.
Di quello sperma caldo copioso e consistente, che mi ha inondata con getto potente.
Con le dita mi portai sborra alla bocca, mentre ancora me la tocca.
Leccai le dita gustandomi il sapore, ricordandomi del dolore.
Mio figlio mi baciò sulle labbra con lingua biforcuta, e stato bello e ce la siamo goduta.
Tettona per un metro e mezzo di tardona, capelli neri occhi blu fisico da porcona.
Leggo gli incesti e mi cola la vagina, un ditale fino alla mattina.
Immaginando il cazzo di mio figlio che si fà spazio nella mia verga, quanto vorrei essere la sua serva.
Mattina di natale esco dalla doccia in accappatoio, mi farò sempre figa finché non muoio.
Vagina depilata e smalto alle unghie e dopo un bel ditalino, intravedo mio figlio che si fà fare un pompino.
Da mia nuora neanche maggiorenne ma figa da sborrata, credo non sia mai stata inculata.
Esco dal bagno e vedo chiaramente mio figlio che gli viene in bocca, la troia ingoia finché non sbocca.
Vado in camera e mi metto a mio agio senza niente addosso,
Entra mio figlio e di fà tutto rosso.
Lo guardo e direi gli piace quello che vede e mi stupra con lo sguardo, non gli e bastato e vedo che si indurisce il bastardo.
Mi avvicino gli calo i pantaloni e sventola fuori in piena erezione, lo spompino un pò e poi gli infilo la protezione.
Sento che mi allarga le labbra della figa e mi penetra con tutti i 25 centimetri, lo guardo negli occhio e gli sussurro tesoro, castigami!
Mi fotte come un allupato e fà godere mammina, con mio figlio quella e stata piú di una sveltina.
Me lo sfila e mi incula dolorosamente stavo per impazzire, un po di dentro e fuori ero pronta per venire.
Esplosi con un urlo il mio orgasmo squirtando in un lago nel letto, si fece ancor piú duro nel buco cosí stretto.
Sborrò ma senza sfilarsi dal mio culo, pompava ancora come un mulo.
Un eiaculata nel culo di mamma nessuno mai lo aveva fatto, notai che la ragazzina aveva assistito tutto l'atto.
Un grazie per avergli fatto vedere come farsi inculare, si sfilò e il ano cominciò a colare.
Di quello sperma caldo copioso e consistente, che mi ha inondata con getto potente.
Con le dita mi portai sborra alla bocca, mentre ancora me la tocca.
Leccai le dita gustandomi il sapore, ricordandomi del dolore.
Mio figlio mi baciò sulle labbra con lingua biforcuta, e stato bello e ce la siamo goduta.
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Commenti dei lettori al racconto erotico