Mi dispero
di
Anonimo
genere
poesie
Mi dispero perché non ho parole
che ad attrarti e tenerti sian ventose,
né ad impaurirti parole-pistole
del pari del vetriolo perniciose;
non ne ho, per colpirti, come mole,
attive, maledette e contagiose,
neanche ne ho armate e di gran mole,
o lievi, per sfiorarti, voluttuose,
e termometriche, o anche al tornasole,
d'intimità segrete in più curiose,
di contese, in riserve nere, spose
al piacere;
nemmeno di insidiose
ne ho, quelle che ho in cuore sono esplose,
e non lasciano mai intatte le cose.
che ad attrarti e tenerti sian ventose,
né ad impaurirti parole-pistole
del pari del vetriolo perniciose;
non ne ho, per colpirti, come mole,
attive, maledette e contagiose,
neanche ne ho armate e di gran mole,
o lievi, per sfiorarti, voluttuose,
e termometriche, o anche al tornasole,
d'intimità segrete in più curiose,
di contese, in riserve nere, spose
al piacere;
nemmeno di insidiose
ne ho, quelle che ho in cuore sono esplose,
e non lasciano mai intatte le cose.
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