Il bikini di gina

di
genere
voyeur

Vi racconto di una mattinata estiva sorprendentemente eccitante.
Mi trovavo a casa a fare colazione e Gina, la figlia della mia compagna si stava preparando per andare in piscina con sua madre.
La vidi uscire dalla sua camera sbuffando e borbottando qualcosa.
-C'è qualche problema cara!?
-eh si....sai non so se mettere il bikini bianco o un altro!
-beh, metti quello che più ti piace!
-guarda a me piace quello bianco che è uguale a quello di mamma ma il problema è che le mie amiche dicono che è trasparente e i miei amici ridacchiano quando lo indosso e mi chiamano culona. Io invece credo mi stia bene e l'unico problema è che il top mi stringe il seno...forse mi va un po' piccolo!
La ragazza in verità non stava per niente male con quel bikini; le metteva in mostra il bel culetto a mandolino e inoltre le si intravedevano chiaramente i capezzoli appuntiti.
In breve era molto simile a sua madre anche se rispetto a lei aveva un bel paio di gambe sode e lunghe.
Mi chiese:
-ma tu da uomo cosa pensi quando mamma mette lo stesso bikini e la gente intravede le sue parti intime?
-in verità tesoro io mi eccito a guardarla e il fatto che gli altri guardino significa che è una donna che piace.
-e allora perchè quei cretini dei miei amici ridono!?
Mi venne un dubbio e così le chiesi:
-cara...non sarà forse perchè li, in quella zona, non ti depili?
-no! in verità no...ora che mi ci fai pensare la mamma è tutta rasata li! Allora adesso prima di andare lo faccio un attimo.
Si chiuse in bagno e uscì dopo mezz'ora mostrandosi con bikini addosso.
-Che ne pensi allora!? dammi qualche consiglio per essere piacevole come mamma!
Stava davanti a me con quel bikini bianco che risaltava sulla pelle ambrata e da vicino anche se non si era bagnata potevo intravedere la linea della sua fica e i capezzoli a punta e quel seno che usciva ai lati del costume essendo il top una taglia in meno.
Decisi di darle un po' di consiglio in modo da farla sentire donna e sensuale come lo era sua madre ogni volta che si presentava in spiaggia.
-tesoro, per me sei una favola ma se ti va puoi aggiungere un tocco di femminilità!
-come...dimmi!
-ti consiglio di mettere in risalto le tue gambe e i tuoi piedi femminili con un bel paio di zattere poi tira più su i laccetti del costume sui fianchi e se non ti crea imbarazzo restringi il top in modo da coprire solo i capezzoli oppure mettiti in topless!
In quel momento squillò il telefono di Gina; era Annalisa, la madre, che le aveva detto di aver avuto un imprevisto e che magari potevo accompagnarla io in piscina.
-perchè non ne approfitti e ti fai un bagno anche tu..dai!- mi disse.
Mi preparai e l'aspettai giù in macchina.
Scese in una tenuta normalissima: un paio di shorts, una maglietta semplice e un paio di ciabatte con in mano uno zainetto.
Pensai avesse cambiato idea e avesse deciso di indossare una mise più sobria ma mi sbagliavo e me ne resi conto in piscina.
Giunti li mi spogliai e restai in costume sulla sdraio mentre Gina andò a cambiarsi.
Dopo dieci minuti ebbi una visione che mi spiazzò completamente!
La ragazza uscì dallo spogliatoio e si avvicinò a me perchè la ammirassi.
-come sto...dimmi!-mi chiese
Era tutta unta di olio dai piedi fino al collo e sbalordito ammirai ogni angolo del suo corpo.
Aveva ai piedi un paio di zattere nere che contrastavano con la sfumatura bianca della caviglie e dell'interno piede; il costume lasciava intravedere il canale della fica e il clitoride sporgente mentre i seni bianchi uscivano ai lati del top.
Restai abbagliato da quella sensualità innocente e provocante allo stesso tempo e in un attimo mi ritrovai il cazzo durissimo.
-stai bene cara....molto bene!
-grazie...ma sai il top mi da fastidio...guarda!
Mentre cercavo di rispondere, in un attimo si slacciò il top e restò a seno nudo.
Lasciò cadere il costume accanto a me e iniziò a ungersi quelle tette che divennero lucide e splendenti.
Si diresse verso i suoi amici e tutti la guardavano stupefatti; i maschi soprattutto la osservavano a bocca aperta e nessuno accennò a ridere.
Restai stupefatto al sole con il cazzo che mi pulsava e per camuffare il bozzo appoggiai il giornale sul bassoventre fingendo di prendere il sole.
Gina intanto si era tuffata con gli amici e si divertiva tra le onde.
Dopo un po' tornò da me contenta e soddisfatta dicendo:
-hai visto che effetto che ho fatto!? e mi afferrò per le braccia per portarmi in acqua.
Cercai di rifiutarmi e di evitare che mi vedesse il pacco in tiro.
Sicuramente dovette notarlo perchè mentre mi tirava dalla sedia scoppiò in un'improvvisa risata.
Raggiunsi così l'acqua velocemente per l'imbarazzo e Gina nuotando si avvicinò bisbigliandomi e ridendo ancora:
-andiamo verso quelle barche..li l'acqua è più pulita!
Eravamo un po' lontani dalla gente e per dire qualcosa feci:
-ti hanno fatto i complimenti allora!?
-si si...e le mie amiche hanno notato subito che mi ero depilata qui sotto.
In un attimo si sfilò il costume e rimase a fior d'acqua mostrandomi la fica tutta bella liscia e i capezzoli ancora più appuntiti per il freddo.
-anche tu sei rimasto meravigliato lo so...ah ah ah!-disse sfottendomi.
-si sei bella!- dissi.
A quel punto allungò un piede piazzando la pianta sul mio cazzo e mi guardò dicendo:
-voglio fare quello che fa mamma!
Si avvicinò e senza parlare mi sfilò il costume. Mi prese il cazzo con una mano e iniziò a segarmi.
-peccato che sono ancora vergine altrimenti facevamo qualcos'altro- mi disse fissandomi negli occhi.
Mentre mi segava la sua espressione era molto seria e ogni tanto emetteva dei lievi sospiri.
-è duro...si...si....quanto è duro....-diceva
Io ero in estasi e fissavo immobile quel viso di ragazzina dolce e assatanata.
Il cazzo mi era diventato duro come il ferro soprattutto quando iniziò a usare l'altra mano con la quale mi stringeva leggermente le palle mentre l'altra mi scappellava a fondo.
-hai visto ho seguito tutti i tuoi consigli...e poi...il topless..ti è piaciuto vero!!??? lo so... lo so...
-si tesoro è stata una bella sorpresa!
-grazie...forse sembravo una puttana ma credo che tutti mi vorrebbero chiavare stamattina!!!!
Quando disse questa frase il mio cazzo scoppiò spargendo sott'acqua tutto lo sperma che avevo.
Lei se ne accorse e accompagnava le pulsazioni del cazzo che teneva in mano con dei gemiti di piacere:
-siiiiii siiii shhhh shhhh siiiii.
Me ne tornai a riva lasciando che lei si fermasse tra i suoi amici.
Dopo circa mezz'ora tornò da me di nuovo con quelle tette nude appuntite completamente unte e mentre mi parlava se le massaggiava:
-amore vorrei tornare a casa...oppure hai bisogno di un'altra sega?
-no, andiamo pure
-ok, come vuoi....magari te la faccio a casa- rispose ridendo.
di
scritto il
2014-02-22
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