Lui, il fratello, la mamma incinta e il padre cornuto
di
Incest 2014
genere
incesti
Quando mia madre era apparsa sulla porta del bagno,vestita di tutto punto,era bellissima.
In una mano aveva la sua borsetta preferita mentre nell'altra aveva il bagaglio che si era portato in previsione di pernottare dalla nonna ammalata.
La sua espressione era strana ma non saprei dire se era esattamente quella di una madre stupita ed offesa dallo spettacolo che noi figli degeneri e corrotti le stavamo offrendo.
Nel momento in cui lei ci aveva sorpresi io ero vestito con i suoi abiti del ballo,ero truccato come lei ed avevo in testa la sua parrucca;insomma,ero lei vista allo specchio!
In più ero seduto sull'asse del gabinetto con una zucchina completamente conficcata nel culo mentre mio fratello mi teneva la testa tra le mani e col cazzo infilato tra le mie labbra mi stava sborrando in bocca.
I suoi rantoli di piacere si confondevano con i gorgoglii che emettevo nel tentativo di deglutire ogni fiotto di sperma che mi veniva sparato in gola.
Naturalmente non ero ancora tanto esperto da riuscire ad ingoiare tutto e dunque dai lati delle mie labbra fuoruscivano spruzzi che mi colavano addosso,sporcavano i pantaloni di mio fratello e si spandevano tutt'intorno.
La mamma dopo il primo grido di sorpresa,con una incredibile calma aveva poggiato a terra le borse ed era venuta verso di noi.
In silenzio aveva guardato negli occhi mio fratello che in quel momento avrebbe voluto sparire.
Poi con lo stesso sguardo si era rivolta a me sino a che con una mossa che aveva spiazzato tutti,si era inginocchiata e dopo aver preso in bocca il cazzo di mio fratello ancora gocciolante ed averlo ripulito con la lingua,si era unita a me in un inaspettato bacio profondo,lascivo e con un metro di lingua nella mia bocca.
Io non avevo mai baciato una ragazza in vita mia e quella improvvisa intrusione tra le mie labbra e sulla lingua ancora impastata dallo sperma di mio fratello mi aveva alquanto sconvolto.
Dopo quell'inconsueto saluto mentre si rimetteva in piedi ci aveva detto:
-Ragazzi...adesso non voglio sapere niente di voi due però....non mi sembra questo l'ambiente per continuare questo discorso....che ne dite se ci trasferissimo in camera da letto...tanto quel cornuto di vostro padre non tornerà prima della settimana prossima!?-
Non avevo mai sentito mia madre usare toni così decisi e soprattutto quel termine usato nei confronti del marito.
Cornuto l'aveva definito...proprio così...cornuto!
Mia madre cha ai miei occhi appariva come una santa donna e che non avevo mai sentita pronunciare volgarità cornuto.....perché cornuto?
Lo tradiva forse e con chi?
Nella camera dei miei genitori avevo cominciato a spogliarmi subito stoppato da mia madre che mi aveva detto:
-No!...no! Sandro....non spogliarti...stai così bene coi miei vestiti e col mio trucco che questo gioco voglio farlo come se lo facessi con me stessa....mi somigli davvero tanto lo sai?!-
Poi rivolgendosi a mio fratello aveva aggiunto:
-E tu Andrea spogliati....mi sembrava davvero sacrificato il tuo uccellino sotto quei pantaloni e poi....se così compresso sei stato capace di sparare tutta quella crema...chissà quando sarai ben libero!-
Poi rivolgendosi ancora a me:
-Sandro...amore....hai mai spogliato una ragazza...penso di no!
Credo che sia ora che tu cominci...vieni...vieni dalla tua mamma e toglimi questi stupidi vestiti di dosso!-
Mio fratello era già completamente nudo col cazzo ancora in tiro quando avevo cominciato ad armeggiare intorno ai vestiti di mia madre.
Dall'alto delle sue zeppe che indossavo ai piedi mi pareva di avere un equilibrio alquanto instabile mentre le sbottonavo la camicetta.
E poi,mi tremavano le mani ed il cuore mi batteva come impazzito mentre scivolavo sui tessuti che celavano le forme del suo stupendo corpo.
-Si...si...Sandro...anche il reggiseno e le mutandine devi sfilarmi tu!
Lasciami solo le autoreggenti che so essere come feticci per te!-
Mi aveva detto vedendomi titubante davanti agli ultimi
frammenti di stoffa che dividevano me e mio fratello dalla visione delle sue più profonde intimità.
Rimanendole in piedi davanti l'avevo abbracciata e con le mani dietro la schiena le avevo slacciato il reggiseno provocando l'esplosione delle sue debordanti tette sul mio petto.
Lei porgendomi con una mano un seno con l'altra mi aveva tirato a se la testa e mi aveva imboccato il grosso capezzolo dal delicato color rosa scolpito sull'areola bruna punteggiata da piccole escrescenze.
-Succhia i capezzoli alla mamma bambino...falli diventare duri che poi li offriamo a tuo fratello!-
Mi aveva detto con voce rotta dall'emozione e dall'eccitazione montante mentre mi accarezzava i capelli.
Ben presto i capezzoli erano diventati irti e duri come nocciole e mia madre col fiato grosso mi aveva sussurrato:
-Bambino della mamma....toglimi le mutandine..-
Mentre tutto ciò avveniva mio fratello disteso sul letto si godeva lo spettacolo e si accarezzava il sesso e si strizzava un capezzolo.
In ginocchio davanti a mia madre che indossava un perizoma bianco trasparente potevo vedere la sua striscia di peli scuri ben curati ed in basso,una vistosa macchia umida metteva ancora più in vista le grandi labbra del suo sesso già bagnato.
Una zaffata mi aveva impregnato le narici del profumo di femmina che emanava dalla fica di mia madre.
Dopo che le avevo sfilato completamente l'indumento lei,allargando lievemente le cosce ed accompagnando la mia testa con le mani mi aveva chiesto di leccarla proprio lì ed ancora mi aveva stupito il suo linguaggio esplicito:
-Sandro....bambino mio...leccami lì....lecca la fica di tua madre....succhiami il grilletto che voglio essere pronta per il cazzo di tuo fratello....siiiii....cosiiiii....bravo...leccaaaa....leccaaaaamiiii la ficaaaaa-
Bravo mi aveva detto quando staccandosi da me mi aveva baciato ancora in bocca prima di portarsi sul letto dove l'aspettava mio fratello.
-Sandro...adesso fai lo stesso con Andrea...succhiagli il cazzo e faglielo diventare più duro e umido per la fica di tua madre!-
In quel momento mi erano molto utili gli insegnamenti di mio fratello e come un provetto pompinaro,lo avevo leccato e lubrificato come mi aveva chiesto la mamma.
-Tienilo tu...dritto amore...e accompagnamelo dentro....-
Mentre tenevo ben fermo il cazzo di mio fratello che tra le mie dita si scuoteva come una inquieta bestiola mia madre ci si era calata sopra sino ad inghiottirlo completamente.
Poi coricandosi in avanti lo aveva baciato appassionatamente ed infine sollevandosi un po',gli ha infilato la testa tra le tette ed ha cominciato a cavalcarlo.
Mio fratello mugolando la leccava,le succhiava i capezzoli e la stringeva a se accompagnandola nei suoi movimenti con le mani sulle natiche.
Mia madre come una puledra impazziva lo cavalcava con movimenti sempre più rapidi e profondi.
Era bellissima mia madre mentre chiavava mio fratello scuoteva la testa lanciando i capelli al vento ed ansimando sempre più forte.
Mio fratello gemeva rumorosamente ed avendo già goduto prima nella mia bocca,riusciva a trattenersi dalla voglia di venire.
Mia madre aveva già guduto due volte urlando il suo piacere senza mai estrarsi il cazzo dalla fica.
All'avvicinarsi del terzo orgasmo non ha più saputo resistere e contorcendosi come un'invasata aveva gridato:
-Godoo...godooooo....godi anche tuuu...Andreaaaa godiiii....sborraaaa.....sborraaaaa nella fica di tua madre.....sborraaaa...Andreaaa...sborrraaaa....-
Con un incredibile grugnito mio fratello travolto dal devastante orgasmo di mia madre si era inchiodato in lei ed aveva cominciato a sborrarle direttamente sulla cervice uterina.
Dopo il tempestoso orgasmo sono rimasti attaccati in un tenero e languida abbraccio al quale mia madre aveva voluto che partecipassi anch'io sdraiandomi accanto a loro con ancora indosso i suoi vestiti.
Mentre loro continuavano a baciarsi e leccarsi il viso come due piccioncini innamorati io li guardavo e li accarezzavo amorevolmente.
Quando mia madre si era staccata da lui mi aveva chiesto di ripulirlo ed asciugarlo con la lingua.
Naturalmente,avevo eseguito con slancio quella richiesta ma,ancora più entusiasmo avevo mostrato quando mia madre mi aveva fatto distendere e portandosi sul mio viso col sesso aperto,si era fatta leccare la fica piena travasandomi in bocca tutto il suo caldo contenuto.
I tre giorni che ne erano seguiti erano stati vissuti tutti all'insegna del sesso più sfrenato e trasgressivo.
In quei giorni anche se mia madre aveva voluto fare l'amore anche con me i ruoli erano abbastanza ben definiti.
Mio fratello era a tutti gli effetti l'amante di mia madre ed anche mio.
A causa(grazie)del protrarsi dei suoi impegni all'estero mio padre aveva ritardato il suo rientro di altri dieci giorni.
Al suo ritorno mia madre lo aveva accolto con molto calore ed avevano fatto l'amore per tutto il giorno.
Dopo due settimane avendo dei ritardi nelle sue cose,mia madre aveva fatto il test di gravidanza risultato positivo.
Mio padre ne era rimasto entusiasta ed aveva voluto festeggiare la notizia.
La settimana successiva quando mio padre era ripartito per un nuovo viaggio di lavoro finalmente io e mio fratello abbiamo potuto godere dell'intimità con la mamma.
La prima sera dopo una meravigliosa seduta di sesso in cui tutti e tre avevamo goduto più volte,la mamma distesa sul letto con me e mio fratello abbracciati al suo fianco ci aveva detto:
-Sandro...Andrea....bambini miei sapete...ho un bel dilemma da sottoporvi....
....sono sicura che il bimbo che porto in grembo non è di mio marito...il dubbio è questo...chi di voi due porcelloni mi ha ingravidata?
------------------------------------------------
Post scriptum
La domanda di mia madre naturalmente era retorica giacché era stato tutto organizzato da lei per dare una lezione a quel cornuto di nostro padre.
Quando aveva saputo che il marito avrebbe ritardato di tanti giorni il suo rientro ed essendo certa che era con la sua amante,aveva sospeso la pillola ed aveva continuato a farsi chiavare e sborrare dentro da me e mio fratello.
L'unico mistero per il quale lei non ha una risposta è appunto di chi sia il bambino ma lei è molto felice di questo perché le piace pensare che la creatura che ha nella pancia sia stata concepita da due papà che sono anche i suoi fratelloni.
In una mano aveva la sua borsetta preferita mentre nell'altra aveva il bagaglio che si era portato in previsione di pernottare dalla nonna ammalata.
La sua espressione era strana ma non saprei dire se era esattamente quella di una madre stupita ed offesa dallo spettacolo che noi figli degeneri e corrotti le stavamo offrendo.
Nel momento in cui lei ci aveva sorpresi io ero vestito con i suoi abiti del ballo,ero truccato come lei ed avevo in testa la sua parrucca;insomma,ero lei vista allo specchio!
In più ero seduto sull'asse del gabinetto con una zucchina completamente conficcata nel culo mentre mio fratello mi teneva la testa tra le mani e col cazzo infilato tra le mie labbra mi stava sborrando in bocca.
I suoi rantoli di piacere si confondevano con i gorgoglii che emettevo nel tentativo di deglutire ogni fiotto di sperma che mi veniva sparato in gola.
Naturalmente non ero ancora tanto esperto da riuscire ad ingoiare tutto e dunque dai lati delle mie labbra fuoruscivano spruzzi che mi colavano addosso,sporcavano i pantaloni di mio fratello e si spandevano tutt'intorno.
La mamma dopo il primo grido di sorpresa,con una incredibile calma aveva poggiato a terra le borse ed era venuta verso di noi.
In silenzio aveva guardato negli occhi mio fratello che in quel momento avrebbe voluto sparire.
Poi con lo stesso sguardo si era rivolta a me sino a che con una mossa che aveva spiazzato tutti,si era inginocchiata e dopo aver preso in bocca il cazzo di mio fratello ancora gocciolante ed averlo ripulito con la lingua,si era unita a me in un inaspettato bacio profondo,lascivo e con un metro di lingua nella mia bocca.
Io non avevo mai baciato una ragazza in vita mia e quella improvvisa intrusione tra le mie labbra e sulla lingua ancora impastata dallo sperma di mio fratello mi aveva alquanto sconvolto.
Dopo quell'inconsueto saluto mentre si rimetteva in piedi ci aveva detto:
-Ragazzi...adesso non voglio sapere niente di voi due però....non mi sembra questo l'ambiente per continuare questo discorso....che ne dite se ci trasferissimo in camera da letto...tanto quel cornuto di vostro padre non tornerà prima della settimana prossima!?-
Non avevo mai sentito mia madre usare toni così decisi e soprattutto quel termine usato nei confronti del marito.
Cornuto l'aveva definito...proprio così...cornuto!
Mia madre cha ai miei occhi appariva come una santa donna e che non avevo mai sentita pronunciare volgarità cornuto.....perché cornuto?
Lo tradiva forse e con chi?
Nella camera dei miei genitori avevo cominciato a spogliarmi subito stoppato da mia madre che mi aveva detto:
-No!...no! Sandro....non spogliarti...stai così bene coi miei vestiti e col mio trucco che questo gioco voglio farlo come se lo facessi con me stessa....mi somigli davvero tanto lo sai?!-
Poi rivolgendosi a mio fratello aveva aggiunto:
-E tu Andrea spogliati....mi sembrava davvero sacrificato il tuo uccellino sotto quei pantaloni e poi....se così compresso sei stato capace di sparare tutta quella crema...chissà quando sarai ben libero!-
Poi rivolgendosi ancora a me:
-Sandro...amore....hai mai spogliato una ragazza...penso di no!
Credo che sia ora che tu cominci...vieni...vieni dalla tua mamma e toglimi questi stupidi vestiti di dosso!-
Mio fratello era già completamente nudo col cazzo ancora in tiro quando avevo cominciato ad armeggiare intorno ai vestiti di mia madre.
Dall'alto delle sue zeppe che indossavo ai piedi mi pareva di avere un equilibrio alquanto instabile mentre le sbottonavo la camicetta.
E poi,mi tremavano le mani ed il cuore mi batteva come impazzito mentre scivolavo sui tessuti che celavano le forme del suo stupendo corpo.
-Si...si...Sandro...anche il reggiseno e le mutandine devi sfilarmi tu!
Lasciami solo le autoreggenti che so essere come feticci per te!-
Mi aveva detto vedendomi titubante davanti agli ultimi
frammenti di stoffa che dividevano me e mio fratello dalla visione delle sue più profonde intimità.
Rimanendole in piedi davanti l'avevo abbracciata e con le mani dietro la schiena le avevo slacciato il reggiseno provocando l'esplosione delle sue debordanti tette sul mio petto.
Lei porgendomi con una mano un seno con l'altra mi aveva tirato a se la testa e mi aveva imboccato il grosso capezzolo dal delicato color rosa scolpito sull'areola bruna punteggiata da piccole escrescenze.
-Succhia i capezzoli alla mamma bambino...falli diventare duri che poi li offriamo a tuo fratello!-
Mi aveva detto con voce rotta dall'emozione e dall'eccitazione montante mentre mi accarezzava i capelli.
Ben presto i capezzoli erano diventati irti e duri come nocciole e mia madre col fiato grosso mi aveva sussurrato:
-Bambino della mamma....toglimi le mutandine..-
Mentre tutto ciò avveniva mio fratello disteso sul letto si godeva lo spettacolo e si accarezzava il sesso e si strizzava un capezzolo.
In ginocchio davanti a mia madre che indossava un perizoma bianco trasparente potevo vedere la sua striscia di peli scuri ben curati ed in basso,una vistosa macchia umida metteva ancora più in vista le grandi labbra del suo sesso già bagnato.
Una zaffata mi aveva impregnato le narici del profumo di femmina che emanava dalla fica di mia madre.
Dopo che le avevo sfilato completamente l'indumento lei,allargando lievemente le cosce ed accompagnando la mia testa con le mani mi aveva chiesto di leccarla proprio lì ed ancora mi aveva stupito il suo linguaggio esplicito:
-Sandro....bambino mio...leccami lì....lecca la fica di tua madre....succhiami il grilletto che voglio essere pronta per il cazzo di tuo fratello....siiiii....cosiiiii....bravo...leccaaaa....leccaaaaamiiii la ficaaaaa-
Bravo mi aveva detto quando staccandosi da me mi aveva baciato ancora in bocca prima di portarsi sul letto dove l'aspettava mio fratello.
-Sandro...adesso fai lo stesso con Andrea...succhiagli il cazzo e faglielo diventare più duro e umido per la fica di tua madre!-
In quel momento mi erano molto utili gli insegnamenti di mio fratello e come un provetto pompinaro,lo avevo leccato e lubrificato come mi aveva chiesto la mamma.
-Tienilo tu...dritto amore...e accompagnamelo dentro....-
Mentre tenevo ben fermo il cazzo di mio fratello che tra le mie dita si scuoteva come una inquieta bestiola mia madre ci si era calata sopra sino ad inghiottirlo completamente.
Poi coricandosi in avanti lo aveva baciato appassionatamente ed infine sollevandosi un po',gli ha infilato la testa tra le tette ed ha cominciato a cavalcarlo.
Mio fratello mugolando la leccava,le succhiava i capezzoli e la stringeva a se accompagnandola nei suoi movimenti con le mani sulle natiche.
Mia madre come una puledra impazziva lo cavalcava con movimenti sempre più rapidi e profondi.
Era bellissima mia madre mentre chiavava mio fratello scuoteva la testa lanciando i capelli al vento ed ansimando sempre più forte.
Mio fratello gemeva rumorosamente ed avendo già goduto prima nella mia bocca,riusciva a trattenersi dalla voglia di venire.
Mia madre aveva già guduto due volte urlando il suo piacere senza mai estrarsi il cazzo dalla fica.
All'avvicinarsi del terzo orgasmo non ha più saputo resistere e contorcendosi come un'invasata aveva gridato:
-Godoo...godooooo....godi anche tuuu...Andreaaaa godiiii....sborraaaa.....sborraaaaa nella fica di tua madre.....sborraaaa...Andreaaa...sborrraaaa....-
Con un incredibile grugnito mio fratello travolto dal devastante orgasmo di mia madre si era inchiodato in lei ed aveva cominciato a sborrarle direttamente sulla cervice uterina.
Dopo il tempestoso orgasmo sono rimasti attaccati in un tenero e languida abbraccio al quale mia madre aveva voluto che partecipassi anch'io sdraiandomi accanto a loro con ancora indosso i suoi vestiti.
Mentre loro continuavano a baciarsi e leccarsi il viso come due piccioncini innamorati io li guardavo e li accarezzavo amorevolmente.
Quando mia madre si era staccata da lui mi aveva chiesto di ripulirlo ed asciugarlo con la lingua.
Naturalmente,avevo eseguito con slancio quella richiesta ma,ancora più entusiasmo avevo mostrato quando mia madre mi aveva fatto distendere e portandosi sul mio viso col sesso aperto,si era fatta leccare la fica piena travasandomi in bocca tutto il suo caldo contenuto.
I tre giorni che ne erano seguiti erano stati vissuti tutti all'insegna del sesso più sfrenato e trasgressivo.
In quei giorni anche se mia madre aveva voluto fare l'amore anche con me i ruoli erano abbastanza ben definiti.
Mio fratello era a tutti gli effetti l'amante di mia madre ed anche mio.
A causa(grazie)del protrarsi dei suoi impegni all'estero mio padre aveva ritardato il suo rientro di altri dieci giorni.
Al suo ritorno mia madre lo aveva accolto con molto calore ed avevano fatto l'amore per tutto il giorno.
Dopo due settimane avendo dei ritardi nelle sue cose,mia madre aveva fatto il test di gravidanza risultato positivo.
Mio padre ne era rimasto entusiasta ed aveva voluto festeggiare la notizia.
La settimana successiva quando mio padre era ripartito per un nuovo viaggio di lavoro finalmente io e mio fratello abbiamo potuto godere dell'intimità con la mamma.
La prima sera dopo una meravigliosa seduta di sesso in cui tutti e tre avevamo goduto più volte,la mamma distesa sul letto con me e mio fratello abbracciati al suo fianco ci aveva detto:
-Sandro...Andrea....bambini miei sapete...ho un bel dilemma da sottoporvi....
....sono sicura che il bimbo che porto in grembo non è di mio marito...il dubbio è questo...chi di voi due porcelloni mi ha ingravidata?
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Post scriptum
La domanda di mia madre naturalmente era retorica giacché era stato tutto organizzato da lei per dare una lezione a quel cornuto di nostro padre.
Quando aveva saputo che il marito avrebbe ritardato di tanti giorni il suo rientro ed essendo certa che era con la sua amante,aveva sospeso la pillola ed aveva continuato a farsi chiavare e sborrare dentro da me e mio fratello.
L'unico mistero per il quale lei non ha una risposta è appunto di chi sia il bambino ma lei è molto felice di questo perché le piace pensare che la creatura che ha nella pancia sia stata concepita da due papà che sono anche i suoi fratelloni.
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