Hai capito mia sorella?!

di
genere
incesti

salve io sono antonio e 3 mesi fa ho avuto un primo rapporto più intimo con mia sorella elisabetta. lei è la classica ragazza che sa di essere bella e ne approfitta per provocare le persone dell'altro sesso e vederne le reazioni. non sempre è volgare, ma di solito quando parliamo di me o di lei mi domanda: hai già scopato? ti fai le seghe ogni tanto?
a me queste cose imbarazzano ma allo stesso tempo stuzzicano. come ho detto, a lei piace provocare e queste domande me le fa apposta. è però riservata in alcune sue cose. un giorno però, esattamente il 26 febbraio, vidi una cosa inaspettata: faceva la doccia con la porta aperta. lei non si accorse di me perchè la doccia ha i vetri opachi, così entrai in bagno e cominciai a farmi una sega. odoravo le sue mutandine sporche lasciate sul lavandino e la mia eccitazione saliva. leccavo la parte dove la sua figa strusciava e mi passavo il perizoma sul glande. sborrai e uscii dal bagno. uscendo con l'accappatoio, mi disse: le mie mutandine?
ero imbarazzatissimo, nonostante il rapporto un pò intimo che c'era tra di noi. lei aveva trovato le mutandine in una posizione diversa da come le aveva messe. mi aveva scoperto. le dissi: mi chiedi sempre delle mie seghe, allora è meglio che sai che me le faccio con i tuoi perizoma.
lei rimase sbalordita, ma mordendosi il labbro, mi chiese di seguirla nella sua stanza. io desideravo solo di scoparla. la immaginavo nuda davanti a me. lei è una cagna in calore, immaginavo una sua reazione nei nostri momenti intimi. adesso tutto questo si stava realizzando. mi disse che voleva essere sfondata perchè le avevo fatto venire voglia. tutte le porcate che volevo dirle, adesso erano svanite. non capivo più niente. lei prese l'iniziativa e si slacciò l'accappatoio. quella sua quarta di seno mi saltò subito all'occhio, poi le guardai la figa, grande, e le dissi di girarsi e farmi vedere il culo. che bel buchetto che aveva. mi abbassai il pantalone e via anche la camicia. rimanemmo nudi, ci buttammo sul letto e strusciando l'uno sull'altra cominciammo a fare l'amore. desideravo la sua bocca, gliela leccavo e la baciavo. le chiesi di mettersi i collant che a me piacciono da impazzire. mi mise i piedi in faccia e quell'odore mi esaltò di più. intanto la palpavo, le leccavo le gambe, poi arrivai al seno e mentre mi segava, succhiavo le mammelle succose. lo maneggiava bene, mi fece un pompino e le dissi: sii, leccami la cappella e le palle...dai eliii daii...ho voglia di te amore!!!
si fece fare tutto quello che volevo. le leccai la figa penetrandola con la lingua. poi dopo averci sbattuto il cazzo sopra ci misi il dito medio dentro. ero eccitatissimo dalle sue grida: woow sii...daiii aaahh...amore mio...fottimi.
la misi a gambe aperte e la fottevo appoggiandole la gamba sulla mia spalla. poi la misi a pecora e le mungevo le grosse mammelle da latte. gridava: ooh siii...daii...più dentroo...ohh sii che vogliaa.
ci sdraiammo sul letto, su un fianco e le penetrai ancora. pensavo al momento finale, alla sborrata. le chiesi dove le voleva e mi rispose: dapertutto amoree.
le sborrai nelle calze, sulle tette e sulla pancia. non ero mai venuto così e tutti sudati, rimanemmo ansimanti per un pò sul letto. lei si andò a fare un'altra doccia e la seguii anche io. adesso continua la nostra storia e ogni volta ne vuole sempre di più. sogno sempre che lei mi dica: sborrami dentro.
sono consapevole però dei rischi e mi accontento di farla godere come una cagna. ciaoo a tuttiii.
scritto il
2014-05-25
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