L'umiliazione dopo la corsa
di
scorpioneperverso
genere
dominazione
Inizia cosi, a un corso di informatica di quelli finanziati dalla regione per disoccupati, partecipano una ventina di persone tra cui Laura che è una ragazza di 26 anni, alta 1,75 capelli lunghi neri, snella, occhi grigi con uno sguardo serio e determinato. Il corso dura circa tre settimane durante le quali i partecipanti tendono a socializzare e come spesso accade qualche maschietto cerca di accorciare le distanze.. Tra le donne Laura è la più affascinate, certo è altezzosa poco propensa mostrare attenzioni fa percepisce la sua indole superiore. Ma proprio questi particolari inducono alla sfida Cristian che riesce in qualche modo a scambiare qualche chiacchiera con lei.
Cristian ha 32 anni vive da solo ed è single ma non si può dire che abbia problemi in fatto di donne anzi si è sempre vantato di averle usate sessualmente avendo una predilezione alla sottomissione. Fisicamente è atletico capelli corti castano chiaro occhi azzurri una bella parlantina e una buona dose di audacia. Durante il corso i partecipanti per vari lavori di gruppo si scambiano la mail per potersi passare le informazioni.
Il corso termina e Cristian decide di contattare Laura un po’ per sfida personale un po’ per le numerose masturbazioni che le aveva dedicato. Chiacchierando con Laura sapeva che era una donna attiva e che le piaceva correre durante la settimana e per attirare la sua attenzione pensa di sfidarla.
Mail cristian: Ciao Laura, pensavo.. se ti va andiamo a correre insieme qualche volta.. certo io sono più veloce ma posso aspettarti;) please il tuo numero di cell..
Laura aspettava la mail.. perché durante le poche parole che aveva concesso, aveva fatto parlare Cristian, sapendo che abitava da solo, non aveva mutuo, economicamente se la passava abbastanza bene e ma aveva percepito una sorta di debolezza.
Mail Laura: Ma certo, chiaro! sei un maschio, eccolo 347xxxxxx
I due si scambiano qualche messaggio su whapp e si danno appuntamento per una corsetta nel quartiere dove lui risiede.
Vestiti in maniera simile, tuta aderente e scarpe da ginnastica si salutano e iniziano a correre.
Laura è splendida, la tuta fa risaltare la seconda di seno e inguaina un sedere e gambe toniche e marmoree. Per tutti i 45 minuti Laura parla poco perché preferisce studiare la sua preda. Scruta inizialmente Cristian da dietro e lo trova interessante glutei tonici gambe forti niente da dire un gran bel ragazzo.. simpatico socievole e ben allenato ..ma lei è alla ricerca di una debolezza. Finito di correre si fermano nel parco davanti a casa per lo stretching uno di fronte all’altra e proprio in quel momento, Laura trova quello che cerca. Improvvisamente guarda negli occhi Cristian in modo serio, quando ha tutta la sua attenzione, sferra il colpo.. abbassa lo sguardo e lo sposta dritto in mezzo alla sue gambe. Ha un leggero rigonfiamento, la tuta aderente si gonfia leggermente e lascia presagire un cazzo di modeste dimensioni. Questo smorza immediatamente la sicurezza in Cristian, Laura lo percepisce.. e di riflesso il suo sesso comincia a inumidirsi di potere.
Laura prende in mano la situazione e chiede se possono andare in casa a rinfrescarsi e bere un goccio d’acqua. Arrivati in casa Cristian le chiede se vuole mettersi comoda e togliersi le scarpe.
L Toglimele tu e già che ci sei fammi un massaggio.
C Decisa eh? Con un sorriso.
Cristian si inginocchia sfila le scarpe e toglie la calza bagnata di sudore dai suoi piedini. Ha un 37 affusolati e smaltati color prugna scuro. Ormai è fatta Laura ha figa bagnata sente che può spingere ancora di più per piegarlo completamente. Lui inizia a massaggiarla e la guarda negli occhi dal basso verso l’alto.
L Penso sia meglio che oltre le mani tu mi dia soddisfazione con la lingua.. con un pisellino cosi avrai imparato bene a usarla.. spero.
Cristian cerca di riprendere il controllo non è abituato a esser umiliato da una donna, vero è che ha sempre avuto donne remissive.. Laura non certo fra quelle.. è una donna con le palle.
C Ma smettila, sai.. il freddo non aiuta.
Una disperata difesa che non impietosisce Laura , anzi annusa sempre più l’odore della preda. Mentre gli mette la pianta dei piedi in faccia risponde:
L Pisellino puliscimi bene i piedi! tu del cazzo forse hai solo l’odore.. e che sono brava a farti fare qualcosa, approfitta..
Cristian è rosso dalla vergogna con il cazzo incomincia a gonfiarsi, Laura si siede sulla poltrona e lo lascia in ginocchio a succhiale i piedi.
Sul trono mentre lo guarda leccare e sbavagli i piedi con la mano si masturba lentamente, la figa è sudata e inzuppata dagli umori.
L Vieni qui pisellino
Cristian smette il lavoro di lingua e in ginocchio si accuccia vicino a lei. Laura abbassa la mano smaltata bagnata con l’odore pungente del suo sesso.
L Devi solo annusare.. guai a te se lecchi pisellino. Spero tu abbia capito che sono finiti i tempi in cui facevi lo spaccone, dove magari te ne stavi comodo a farti succhiare il pisellino dalla povera malcapitata. Vero?
C Ma..
L Rispondi! facevi il porco.. e usavi le femminucce, magari godevi pensando di farti succhiare il cazzettino sporco a fine giornata.. e magari cercavi di incularle..
C Forse qualche volta è capitato..
Mentre ascolta Cristian, inala a pieni polmoni l’odore di figa forte della dominatrice.. sembra ipotizzato con il naso appiccicato alla mano.
L AhAhAh.. è capitato.. conosco il genere, anch’io quando ero ancora un ingenua femminuccia.. ho subito questo trattamento, dopo un limonino venivo accompagnata con la mano sulla testa verso il cazzo.. e il maiale godeva a farsi pulire la cappella a fine giornata.. e dopo aver leccato le palle non mi rimaneva che aspettare i fiotti di sperma e ingoiare… incitata a pulire da brava puttanella..
Vedendolo tentennante Laura, gli sfila la mano che stava adorando e gli molla un sonoro ceffone SPAM! in pieno volto, lui sorpreso, scosso istintivamente infila la faccia tra le gambe sudate e marmoree di Laura..
L Sei una puttanella.. cerchi protezione? piccolino pensi che questa sia umiliazione?
Lui non risponde cerca di darle piacere strofinandosi in mezzo alle sue gambe.. l’odore è inteso eccitante la figa di Laura chiusa nella tuta ormai è gonfia, semiaperta le pressioni della lingua la accarezzano e la invitano ad annacquarsi.
L Un uomo con le palle non sarebbe mai finito in questa situazione.. lo sai pisellino?
Cristian bofonchiava.. paonazzo mentre si strusciava con tutta la faccia e la lingua.
L spero tu abbia compreso..
C Cosa? La sua voce quasi è impercettibile.
L che non hai più virilità.. tra poco ti lascerò solo.. e sai cosa farai?
C Dimmi Laura. Supplicante.
L Rimarrai steso sul pavimento come un verme.. la mano sul pistolino e inizierai a darmi potere.. il pisellino diventerà di marmo.. le palle ti costringeranno a pensare a quanto è eccitante essere sottomessi.. e mentre le prime goccioline bagnano la cappella la voglia di farmi da puttanella crescerà sempre di più.. penserai a pulirmi con lingua la figa il culo ascelle mentre ti insulto come meriti.. quando lo scroto si farà aderente alle palline dure, mancherà poco.. a furia di menartelo le goccioline diventeranno spuma bianchiccia sotto la cappella.. il desiderio sarà al massimo.. il tuo pensiero andrà ai miei odori.. forti.. vorrai essere la carta igienica che mi pulisce.. sempre di più nel vortice fino a vederti e a sentire i miei odori nelle narici.. poi il primo schizzo fino a farti tornare il pisellino molle.. la voglia sarà passata ma nella tua mente saprai di non essere più un uomo.. ma un semplice servo.. tempo qualche giorno si ti va bene e le palle si riempiranno di nuovo e comincerai a cercarmi..
Laura parla con tono calmo e pacato con mano spinge la faccia Cristian con la bocca aperta incollata alla fenditura che le labbra della passera di Laura formano risucchiando il tessuto zuppo di secrezioni. A Fabio sembra di essere a contatto con il sesso nudo tanto l’odore si è fatto marcato fitto e deciso.
Laura lo prende per un orecchio e lo trascina verso di se, lo annusa compiaciuta.
L Puzzi come le mie mutandine..
Nel dirlo si alza fiera, superba, e senza dire nessuna parola lo lascia li inginocchio con il cazzo bagnato dalle prime goccioline di sperma.. vinto.
fatemi sapere se continuare..scorpione347@gmail.com
Cristian ha 32 anni vive da solo ed è single ma non si può dire che abbia problemi in fatto di donne anzi si è sempre vantato di averle usate sessualmente avendo una predilezione alla sottomissione. Fisicamente è atletico capelli corti castano chiaro occhi azzurri una bella parlantina e una buona dose di audacia. Durante il corso i partecipanti per vari lavori di gruppo si scambiano la mail per potersi passare le informazioni.
Il corso termina e Cristian decide di contattare Laura un po’ per sfida personale un po’ per le numerose masturbazioni che le aveva dedicato. Chiacchierando con Laura sapeva che era una donna attiva e che le piaceva correre durante la settimana e per attirare la sua attenzione pensa di sfidarla.
Mail cristian: Ciao Laura, pensavo.. se ti va andiamo a correre insieme qualche volta.. certo io sono più veloce ma posso aspettarti;) please il tuo numero di cell..
Laura aspettava la mail.. perché durante le poche parole che aveva concesso, aveva fatto parlare Cristian, sapendo che abitava da solo, non aveva mutuo, economicamente se la passava abbastanza bene e ma aveva percepito una sorta di debolezza.
Mail Laura: Ma certo, chiaro! sei un maschio, eccolo 347xxxxxx
I due si scambiano qualche messaggio su whapp e si danno appuntamento per una corsetta nel quartiere dove lui risiede.
Vestiti in maniera simile, tuta aderente e scarpe da ginnastica si salutano e iniziano a correre.
Laura è splendida, la tuta fa risaltare la seconda di seno e inguaina un sedere e gambe toniche e marmoree. Per tutti i 45 minuti Laura parla poco perché preferisce studiare la sua preda. Scruta inizialmente Cristian da dietro e lo trova interessante glutei tonici gambe forti niente da dire un gran bel ragazzo.. simpatico socievole e ben allenato ..ma lei è alla ricerca di una debolezza. Finito di correre si fermano nel parco davanti a casa per lo stretching uno di fronte all’altra e proprio in quel momento, Laura trova quello che cerca. Improvvisamente guarda negli occhi Cristian in modo serio, quando ha tutta la sua attenzione, sferra il colpo.. abbassa lo sguardo e lo sposta dritto in mezzo alla sue gambe. Ha un leggero rigonfiamento, la tuta aderente si gonfia leggermente e lascia presagire un cazzo di modeste dimensioni. Questo smorza immediatamente la sicurezza in Cristian, Laura lo percepisce.. e di riflesso il suo sesso comincia a inumidirsi di potere.
Laura prende in mano la situazione e chiede se possono andare in casa a rinfrescarsi e bere un goccio d’acqua. Arrivati in casa Cristian le chiede se vuole mettersi comoda e togliersi le scarpe.
L Toglimele tu e già che ci sei fammi un massaggio.
C Decisa eh? Con un sorriso.
Cristian si inginocchia sfila le scarpe e toglie la calza bagnata di sudore dai suoi piedini. Ha un 37 affusolati e smaltati color prugna scuro. Ormai è fatta Laura ha figa bagnata sente che può spingere ancora di più per piegarlo completamente. Lui inizia a massaggiarla e la guarda negli occhi dal basso verso l’alto.
L Penso sia meglio che oltre le mani tu mi dia soddisfazione con la lingua.. con un pisellino cosi avrai imparato bene a usarla.. spero.
Cristian cerca di riprendere il controllo non è abituato a esser umiliato da una donna, vero è che ha sempre avuto donne remissive.. Laura non certo fra quelle.. è una donna con le palle.
C Ma smettila, sai.. il freddo non aiuta.
Una disperata difesa che non impietosisce Laura , anzi annusa sempre più l’odore della preda. Mentre gli mette la pianta dei piedi in faccia risponde:
L Pisellino puliscimi bene i piedi! tu del cazzo forse hai solo l’odore.. e che sono brava a farti fare qualcosa, approfitta..
Cristian è rosso dalla vergogna con il cazzo incomincia a gonfiarsi, Laura si siede sulla poltrona e lo lascia in ginocchio a succhiale i piedi.
Sul trono mentre lo guarda leccare e sbavagli i piedi con la mano si masturba lentamente, la figa è sudata e inzuppata dagli umori.
L Vieni qui pisellino
Cristian smette il lavoro di lingua e in ginocchio si accuccia vicino a lei. Laura abbassa la mano smaltata bagnata con l’odore pungente del suo sesso.
L Devi solo annusare.. guai a te se lecchi pisellino. Spero tu abbia capito che sono finiti i tempi in cui facevi lo spaccone, dove magari te ne stavi comodo a farti succhiare il pisellino dalla povera malcapitata. Vero?
C Ma..
L Rispondi! facevi il porco.. e usavi le femminucce, magari godevi pensando di farti succhiare il cazzettino sporco a fine giornata.. e magari cercavi di incularle..
C Forse qualche volta è capitato..
Mentre ascolta Cristian, inala a pieni polmoni l’odore di figa forte della dominatrice.. sembra ipotizzato con il naso appiccicato alla mano.
L AhAhAh.. è capitato.. conosco il genere, anch’io quando ero ancora un ingenua femminuccia.. ho subito questo trattamento, dopo un limonino venivo accompagnata con la mano sulla testa verso il cazzo.. e il maiale godeva a farsi pulire la cappella a fine giornata.. e dopo aver leccato le palle non mi rimaneva che aspettare i fiotti di sperma e ingoiare… incitata a pulire da brava puttanella..
Vedendolo tentennante Laura, gli sfila la mano che stava adorando e gli molla un sonoro ceffone SPAM! in pieno volto, lui sorpreso, scosso istintivamente infila la faccia tra le gambe sudate e marmoree di Laura..
L Sei una puttanella.. cerchi protezione? piccolino pensi che questa sia umiliazione?
Lui non risponde cerca di darle piacere strofinandosi in mezzo alle sue gambe.. l’odore è inteso eccitante la figa di Laura chiusa nella tuta ormai è gonfia, semiaperta le pressioni della lingua la accarezzano e la invitano ad annacquarsi.
L Un uomo con le palle non sarebbe mai finito in questa situazione.. lo sai pisellino?
Cristian bofonchiava.. paonazzo mentre si strusciava con tutta la faccia e la lingua.
L spero tu abbia compreso..
C Cosa? La sua voce quasi è impercettibile.
L che non hai più virilità.. tra poco ti lascerò solo.. e sai cosa farai?
C Dimmi Laura. Supplicante.
L Rimarrai steso sul pavimento come un verme.. la mano sul pistolino e inizierai a darmi potere.. il pisellino diventerà di marmo.. le palle ti costringeranno a pensare a quanto è eccitante essere sottomessi.. e mentre le prime goccioline bagnano la cappella la voglia di farmi da puttanella crescerà sempre di più.. penserai a pulirmi con lingua la figa il culo ascelle mentre ti insulto come meriti.. quando lo scroto si farà aderente alle palline dure, mancherà poco.. a furia di menartelo le goccioline diventeranno spuma bianchiccia sotto la cappella.. il desiderio sarà al massimo.. il tuo pensiero andrà ai miei odori.. forti.. vorrai essere la carta igienica che mi pulisce.. sempre di più nel vortice fino a vederti e a sentire i miei odori nelle narici.. poi il primo schizzo fino a farti tornare il pisellino molle.. la voglia sarà passata ma nella tua mente saprai di non essere più un uomo.. ma un semplice servo.. tempo qualche giorno si ti va bene e le palle si riempiranno di nuovo e comincerai a cercarmi..
Laura parla con tono calmo e pacato con mano spinge la faccia Cristian con la bocca aperta incollata alla fenditura che le labbra della passera di Laura formano risucchiando il tessuto zuppo di secrezioni. A Fabio sembra di essere a contatto con il sesso nudo tanto l’odore si è fatto marcato fitto e deciso.
Laura lo prende per un orecchio e lo trascina verso di se, lo annusa compiaciuta.
L Puzzi come le mie mutandine..
Nel dirlo si alza fiera, superba, e senza dire nessuna parola lo lascia li inginocchio con il cazzo bagnato dalle prime goccioline di sperma.. vinto.
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