Nella scogliera acese
di
Fra
genere
tradimenti
L'estate scorsa, mi trovavo a fare una pausa pranzo in una una località sul mare nei pressi di Acireale.
Sono un agente di commercio per cui per motivi di lavoro mi trovo spesso a sgranocchiare qualcosa al volo e ne approfitto per scendere dalla mia macchina e ammirare un po la natura.
Quel giorno di metà Luglio, mi appresto a mangiare un panino e bere una birra, sulla scogliera e scelgo un posto tranquillo per ascoltare il movimento del mare.
Mi accorgo che tra la pietra lavica si trova distesa una ragazza sui trentanni a prendere il sole in topless, ascoltando della musica dal suo telefonino. Mi rendo conto che la situazione potrebbe divenire imbarazzante, e cerco di spostarmi piu in la per non passare per guardone. Nell'alzarmi faccio un movimento strano e scivolo dallo scoglio, facendomi un taglio alla mano. con questo casino lei si accorge del mio danno e si avvicina per darmi un fazzolettino per fermare il sangue che perdevo. Scusandomi di quanto successo, cerco di andarmene e lei mi ferma dicendomi che aveva dell'acqua con ghiaccio in borsa, avrebbe evitato di far uscire ancora sangue. Fatte le presentazioni di rito, si inizia a scherzare sul modo e la situazione di conoscenza, al che decido di andare a prendere 2 birre per sdebitarmi, pensando che nel frattempo si sarebbe coperta quei due seni enormi che aveva in vista.
Al mio rientro i seni erano ancora lì, in bella mostra anzi aveva messo il costume di sotto in mezzo alle chiappe a mò di perizoma. Capii che le sue intenzioni erano chiare, aveva una gran voglia di scopare. Offerta la birra, ne beve metà, l'altra metà mi dice se potevo spalmargliela sulla schiena bollente, serviva per abbronzarsi meglio. Io non perdo un attimo mi tolgo la camicia e mi metto comodo alle sue spalle, ed inizio a far scivolare la bevanda fredda sulla schiena calda, a quel punto una vocina ansimante fuoriesce dalla sua bocca. A quel punto inizio ad eccitarmi e mi si alza la temperatura faccio in modo di togliermi i jeans e rimango in mutande. Lei si accorge della mia eccitazione e si volta verso di me, togliendomi la bottiglia di birra che avevo in mano e me la versa sul mio pene già duro, con una risatina mi fissa negli occhi poi appoggia la bottiglia a terra e prende in mano il mio grosso pene eccitato, ed inizia a massaggiarlo tutto bagnato di birra. Lei mi bisbiglia: "sei fortunato, oggi avevo una voglia si scopare, ma essendo che mio marito è fuori a pescare, fai tu il suo dovere". Finite le sue poche parole, inizia a spompinarmi a ripetizione, senza mai fermarsi .... fine prima parte
Sono un agente di commercio per cui per motivi di lavoro mi trovo spesso a sgranocchiare qualcosa al volo e ne approfitto per scendere dalla mia macchina e ammirare un po la natura.
Quel giorno di metà Luglio, mi appresto a mangiare un panino e bere una birra, sulla scogliera e scelgo un posto tranquillo per ascoltare il movimento del mare.
Mi accorgo che tra la pietra lavica si trova distesa una ragazza sui trentanni a prendere il sole in topless, ascoltando della musica dal suo telefonino. Mi rendo conto che la situazione potrebbe divenire imbarazzante, e cerco di spostarmi piu in la per non passare per guardone. Nell'alzarmi faccio un movimento strano e scivolo dallo scoglio, facendomi un taglio alla mano. con questo casino lei si accorge del mio danno e si avvicina per darmi un fazzolettino per fermare il sangue che perdevo. Scusandomi di quanto successo, cerco di andarmene e lei mi ferma dicendomi che aveva dell'acqua con ghiaccio in borsa, avrebbe evitato di far uscire ancora sangue. Fatte le presentazioni di rito, si inizia a scherzare sul modo e la situazione di conoscenza, al che decido di andare a prendere 2 birre per sdebitarmi, pensando che nel frattempo si sarebbe coperta quei due seni enormi che aveva in vista.
Al mio rientro i seni erano ancora lì, in bella mostra anzi aveva messo il costume di sotto in mezzo alle chiappe a mò di perizoma. Capii che le sue intenzioni erano chiare, aveva una gran voglia di scopare. Offerta la birra, ne beve metà, l'altra metà mi dice se potevo spalmargliela sulla schiena bollente, serviva per abbronzarsi meglio. Io non perdo un attimo mi tolgo la camicia e mi metto comodo alle sue spalle, ed inizio a far scivolare la bevanda fredda sulla schiena calda, a quel punto una vocina ansimante fuoriesce dalla sua bocca. A quel punto inizio ad eccitarmi e mi si alza la temperatura faccio in modo di togliermi i jeans e rimango in mutande. Lei si accorge della mia eccitazione e si volta verso di me, togliendomi la bottiglia di birra che avevo in mano e me la versa sul mio pene già duro, con una risatina mi fissa negli occhi poi appoggia la bottiglia a terra e prende in mano il mio grosso pene eccitato, ed inizia a massaggiarlo tutto bagnato di birra. Lei mi bisbiglia: "sei fortunato, oggi avevo una voglia si scopare, ma essendo che mio marito è fuori a pescare, fai tu il suo dovere". Finite le sue poche parole, inizia a spompinarmi a ripetizione, senza mai fermarsi .... fine prima parte
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