La mia vicina S.
di
TODEM
genere
tradimenti
La mia vicina abita al piano sotto il mio. Spesso ero da lei per far giocare i nostri figli, il marito lavorava tutto il giorno, una mattina mi chiamo per una riparazione su una presa facevo spesso questi lavoretti, finito di sistemare la presa mi offrí un caffè ci sedemmo sul divano. mi disse che aveva male al collo gli dissi se voleva un massaggio accettò, si sedette su una sedia iniziai a massaggiarle il collo, mi stavo eccitando lei bionda capelli mossi tette nn grandi ma belle lo stesso, mentre massaggiavo il mio cazzo mi veniva duro. ogni tanto scendevo sulle spalle visto che era in canotta, gli chiesi se voleva sdraiarsi per essere più comoda mi mise sul divano massaggiavo il collo e' spalle, la maglia impediva un bel massaggi cominciai a tiralsu fino a sfilarla mi disse se volevo un po' di crema per far scivolare meglio le mani la presi, comincia a massaggiarla sfiorando i fianchi salivo sul collo e riscendevo dai fianchi salivo fino a sfiorargli le tette, gli dissi se voleva il massaggio sulle gambe, fece un cenno con la testa aveva vergogna, a rispondere nn mi guardava, le sfilai i panta-collant aveva le culotte, massaggiavo le gambe e salivo su l'interno coscia, la culotte era bianca. vedevo il suo gonfiore delle labbra e un po umida le sfiorai le labbra della fica con la bocca cominciai a baciarle le gambe salivo fino alla fica baciandola le sfilai la culotte aveva il pelo castano chiaro, cominciai a leccargli la fica le mordevo le labbra della fica, mi disse di entrare dentro con il cazzo, la girai tiro fuori il mio cazzo da 19, lo metto in fica lentamente fini in fondo la senti colare era fradicia, cominciai a pompare con la bocca gli leccavo le tette, avevo voglia di metterglielo in bocca prese il mio cazzo lo poggio sulla bocca, appena lo mise dentro gli ho sborrato in bocca, non la prese bene ma nn resistetti.
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