Sorpresa inaspettata
di
oreste
genere
etero
Sono in macchina diretto alla casa della coppia sposata contattata in rete, lei desidera ripetere l'esperienza a tre vissuta tempo prima con una persona nuova, brevi accordo e poi invito, mi sono dichiarato etero ma con apprezzamento a ricevere dietro, a lui non garba ma disponibile per l'azione attiva. Non sono alla prima esperienza. Sono quasi giunto alla villa, il cancello è aperto, guido lentamente verso il garage illuninato, entro e spengo il motore. Vito mi riceve con un "ciao, fatto buon viaggio Paolo?", "si grazie" rispondo, e mi invita a seguirlo lungo un corridoio mentre sento richiudersi il portone del garage. Apre una porta e mi ritrovo nel salone, luce soffusa, audio del TV, un grande divano dal quale si alza la moglie Barbara venendomi incontro a salutarmi, come nella foto, bionda, capelli alle spalle, gonna abbastanza corta da poter intravedere belle gambe affusolate, un leggero golfino fa intravedere una bella terza di seno. Durante la breve conversazione intravedo nella poltrona davanti al TV una giovane ragazza, bionda, folto capelli mossi che le scendono oltre le spalle, telecomando a fare zapping, immagino la loro figlia, notato la mia occhiata, il papà si rivolge a lei "Milena, vieni a salutare Paolo", la vedo posare il telecomando e alzarsi dalla poltrona per venirmi a salutare, jeans attillati, un a felpa aderente che non riesce e reprimere il piccolo sodo seno sottostante, grandi occhi azzurri, piccola bocca sensuale atteggiata a leggero broncio, "piacere Milena", azzardo "complimenti, sei stupenda, ha occhi e capelli di mamma". trascorsa una mezzoretta chiacchierando e prendento un caffè, ad un certo punto Sara dice "bene, allora noi ce ne andiamo in doccia", si alza dirigendosi verso un divisorio in fondo alla sala, passando davanti alla figlia risistemata in poltrona le dice "su dai, vieni", Milena si alza e le vedo dirigersi entrambe verso il divisorio. Rimasti soli, Vito mi fa, "scusa se non te l'ho detto prima, spero non ti dispiaccia se partepipa anche Milena, sai mi piace molto anche guardare", un pò confuso rispondo "no affatto", poi aggiunge "in confidenza, me la faccio da tempo", "studia, è molto brava, terminato il liceo vuole fare giurisprudenza", racconta ancora qualcosa ma non seguo, ho la testa sui fianchi di Milena, quel vitino da vespa, un 38 scarso, mi ci vedo da dietro, stretto fra le mani, a osservare il sottostante culetto a ciliegina, quel "partedopa anche lei" non vuol dire però che potrò assaggiarmelo completo quel tenero bocconcino, a un tratto Vito fa "andiamo in doccia dai".
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