Lo zio ufficiale che scopa la sua nipotina
di
Anonimapensatrice
genere
incesti
Avevo appena compiuto 18 anni quando mi successe ciò che mai avrei pensato potesse accadere. Come tutte le neo maggiorenni, la sera del mio compleanno diedi una fantastica festa a cui parteciparono tutti i miei amici, la mia famiglia e il fratello di mio padre, mio zio, che era venuto da fuori proprio per il mio compleanno... Quella sera ero molto sensuale nel mio elegante vestito nero in pizzo che lasciava scoperta la schiena e il fondo schiena. I miei lunghi capelli color miele erano raccolti in una sensuale treccia che scendeva lungo la schiena, per l'avvenimento misi anche le ciglia finta che mettevano in risalto i miei occhi blu. Ebbene si sono una ragazza abbastanza carina, 1.70 e formosa al punto giusto, ammetto che forse mi sono comportata da civettuola per tutta la sera e che magari ho scherzato fin troppo con mio zio, ma mai avrei immaginato quello che è successo dopo.
Il compleanno era terminato, io ero gia maggiorenne e forse questo ha fatto scattare in mio zio strani pensieri. Tutti erano andati a letto, e dopo essermi messa il mio pigiama (un pantaloncino e una canotta in raso nero) mi sedetti sul divano affianco a mio zio, l'unico ancora sveglio e comincia a punzecchiarlo come facevamo sempre. Iniziammo così una delle nostre "lotte", lui tratteneva me, io trannevo lui; mi piaceva mettermi sopra di lui e guardandolo in faccia facevo finta di sputarlo, allora lui mi prendeva per le braccia e con tecnica militare (a dimenticavo lui è un militare, 45 anni, alto, miscoloso, completamente rasato in capo e con due occhioni azzurri da favola) dicevamo, con tecnica militare mi bloccava le mani e mi costringeva ad arrendermi. Essendo ormai una donna in fase di crescita devo dire che tutto ciò mi eccitava da impazzire ma mai avrei pensato di spingermi oltre. Finita la "lotta" ci mettemo uno affianco l'altro sotto le coperte, e iniziammo a guardare un film, tutto procedeva nella normalità ma ad un certo punto ecco la sua mano che con molta lentezza mi accarezzava la coscia, salendo sempre più verso la mia intimità, in quel momento forse presa dall'inaspettato gesto il mio corpo diventò una lastra di marmo e io non riuscii a far niente per quelche momento, mentre stavo cercando di focalizzare quel che stesse succesendo la sua mano era già nella mie mutante e con le dita mi perlustrava dentro e fuori la vagina, nel frattempo con l'altra mano apriva i suoi jeans, dopo aver messo fuori il suo grosso cazzo, con uno scatto improvviso abbasso la mia testa su di esso e io inizia a succhiarglierlo come un'attrice porno (devo dire che ero meravigliata di me stessa), dopo che glielo succhiai per bene lui mi prese, mi mise a cosce larghe e mentre teneva le stesse inizio a leccarla con violenza, allora per non farmi gridare mi blocco la bocca con le mani, ma io ansimavo come non mai, ero talmente eccitata che mi bagnai tutta; quando stavo iniziando a tremare per l'eccitazione, lui si alzò, mise il suo cazzo di fronte la mia vagina, mi guardo e con un ghigno di piacere infilò il suo cazzone con tutta la forza possibile, e ha inizato a scoparmi come una puttana... Tenendomi una mano sulla bocca sussurrava alle mie orecchie e io da sotto la sua mano cercavo di dire "si cazzo, scopami bastardo, scopami". A quel punto ero super eccitata misi un bel po di forza e lo costrisi a mettersi seduto sul divano, mi misi sopra di lui e gli ficcai un capezzolo in bocca e inizia a dimenarmi sul suo cazzo mentre lui mi teneva con le braccia unite dietro. Dal suo viso capii che era quasi arrivato, allora mi misi in ginocchio sotto di lui e menandoglielo forte lo feci venire sul mio petto, poi mi rimisi sopra di lui e mente mi guardava leccavo lo sperma dal mio seno portandolo alla bocca con una mano, mentre con l'altra mi masturbavo per venire anche io. Appena finimmo mi baciò in fronte, mi porto a letto e mi diede la buonanotte. Qualche giorno dopo dovette tornare nel suo paese, prima di partire mi diede 50 euro, in quel momento mi sentii una buttana, anche se lui mi ha sempre dato dei soldi prima di andare via... Adesso aspetto con ansia il suo ritorno per scoparmi ancora una volta il mio amato zio ufficiale, sperando che gli piaccia anche il mio culetto vergine!
Il compleanno era terminato, io ero gia maggiorenne e forse questo ha fatto scattare in mio zio strani pensieri. Tutti erano andati a letto, e dopo essermi messa il mio pigiama (un pantaloncino e una canotta in raso nero) mi sedetti sul divano affianco a mio zio, l'unico ancora sveglio e comincia a punzecchiarlo come facevamo sempre. Iniziammo così una delle nostre "lotte", lui tratteneva me, io trannevo lui; mi piaceva mettermi sopra di lui e guardandolo in faccia facevo finta di sputarlo, allora lui mi prendeva per le braccia e con tecnica militare (a dimenticavo lui è un militare, 45 anni, alto, miscoloso, completamente rasato in capo e con due occhioni azzurri da favola) dicevamo, con tecnica militare mi bloccava le mani e mi costringeva ad arrendermi. Essendo ormai una donna in fase di crescita devo dire che tutto ciò mi eccitava da impazzire ma mai avrei pensato di spingermi oltre. Finita la "lotta" ci mettemo uno affianco l'altro sotto le coperte, e iniziammo a guardare un film, tutto procedeva nella normalità ma ad un certo punto ecco la sua mano che con molta lentezza mi accarezzava la coscia, salendo sempre più verso la mia intimità, in quel momento forse presa dall'inaspettato gesto il mio corpo diventò una lastra di marmo e io non riuscii a far niente per quelche momento, mentre stavo cercando di focalizzare quel che stesse succesendo la sua mano era già nella mie mutante e con le dita mi perlustrava dentro e fuori la vagina, nel frattempo con l'altra mano apriva i suoi jeans, dopo aver messo fuori il suo grosso cazzo, con uno scatto improvviso abbasso la mia testa su di esso e io inizia a succhiarglierlo come un'attrice porno (devo dire che ero meravigliata di me stessa), dopo che glielo succhiai per bene lui mi prese, mi mise a cosce larghe e mentre teneva le stesse inizio a leccarla con violenza, allora per non farmi gridare mi blocco la bocca con le mani, ma io ansimavo come non mai, ero talmente eccitata che mi bagnai tutta; quando stavo iniziando a tremare per l'eccitazione, lui si alzò, mise il suo cazzo di fronte la mia vagina, mi guardo e con un ghigno di piacere infilò il suo cazzone con tutta la forza possibile, e ha inizato a scoparmi come una puttana... Tenendomi una mano sulla bocca sussurrava alle mie orecchie e io da sotto la sua mano cercavo di dire "si cazzo, scopami bastardo, scopami". A quel punto ero super eccitata misi un bel po di forza e lo costrisi a mettersi seduto sul divano, mi misi sopra di lui e gli ficcai un capezzolo in bocca e inizia a dimenarmi sul suo cazzo mentre lui mi teneva con le braccia unite dietro. Dal suo viso capii che era quasi arrivato, allora mi misi in ginocchio sotto di lui e menandoglielo forte lo feci venire sul mio petto, poi mi rimisi sopra di lui e mente mi guardava leccavo lo sperma dal mio seno portandolo alla bocca con una mano, mentre con l'altra mi masturbavo per venire anche io. Appena finimmo mi baciò in fronte, mi porto a letto e mi diede la buonanotte. Qualche giorno dopo dovette tornare nel suo paese, prima di partire mi diede 50 euro, in quel momento mi sentii una buttana, anche se lui mi ha sempre dato dei soldi prima di andare via... Adesso aspetto con ansia il suo ritorno per scoparmi ancora una volta il mio amato zio ufficiale, sperando che gli piaccia anche il mio culetto vergine!
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Commenti dei lettori al racconto erotico