Il sabato sera che non t'aspetti

Ciao sono marco,ho 20anni, sono un ragazzo alto 1.90 per 75 kg fisico scolpito dalle ore e ore di pallanuoto. Da circa 3 settimane Laura mi ha lasciato e iniziò il periodo depressione, così i miei amici stanchi di vedermi così mi portarono in una discoteca della zona dove inizialmente pensavo di annoiarmi a morte vedendo gente che si divertiva e io mi deprimevo sempre più finché Paolo mi disse ehi campione guarda che c'è una tettona che non ti toglie gl'occhi di dosso mi girai e vidi una ragazza mora,pelle ambrata,un seno davvero prosperoso messo ancor più in mostra da un vestitino con una scollatura abnorme. Inizialmente pensai che magari non stava ad osservare così andai al bar e mi scolai uno shortino. Sentii una voce femminile che mi disse: serata difficile vero? Era lei gli risposi: bhe si nota così tanto?sei vuoi farmi compagnia e indicai al barista di farmi altri shortini. Iniziammo a parlare del più e del meno e scoprii che si chiamava Anna aveva 19 anni frequenta la 5 liceo. Dopo aver parlato per 5 minuti circa mi disse: non è che mi accompagni a fumare così andammo fuori e non riuscii a non notare che gli si erano induriti i capezzoli dal freddo lei appena si accorse divento rossa come un peperone e gli dissi se hai freddo ti presto la mia camicia lei rifiutó dicendo no basta che mi abbracci così iniziò un abbraccio e un bacio. Iniziammo a pomiciare come 2 14enni fino quando lei mi prese per mano e mi portò nel parcheggio sotterraneo dove si tolse il vestitino rimanendo solo in perizoma. Rimasi spiazzato e lei iniziò a slacciarmi i pantaloni e iniziò a farmi un gran pompino preso dalla foga la presi la misi contro un cofano e iniziai a scoparla. Urlava come non so cosa e la cosa mi eccitava sempre più ebbe 2 orgasmi poi mi disse ora tocca a te si giró e iniziò a farmi una spagnola finché non venni copiosamente sulle sue enormi tette.
Adesso che ho terminato il racconto ormai sono passati circa 3 mesi e Anna é la mia attuale ragazza