Dormi mamma?
di
das pas
genere
incesti
Salve a tt,vi voglio raccontare la mia esperienza di tanti anni fa,assolutamente vera e durata un bel po. i miei erano in fase di separazione e mia madre,distrutta,si prendeva sonniferi a tempesta.un giorno venne la vicina che voleva parlare con lei-aspetti un momento,guardo se é sveglia...mamma,mamma,ehi mamma..non rispondeva ne si muoveva inoltre notai che sotto la vestaglia non aveva niente e dormendo a pancia in su le sue forme erano ben visibili,con i capezzoli che spingevano ed erano turgidi...
mah,dissi,impossibile che si svegli,e andai a licenziare la vicina.intanto quella visione mi fece eccitare e tornai da lei...-mamma,svegliati dai-
ma niente ed il mio cazzo era sempre piú duro,allora con la punta delle dita spostai la vestaglia e le tette vennero fuori,che voglia di segarmi...mi tirai fuori il cazzo ed inizia a segarlo ma nn mi bastava ormai,li appoggiai sul primo capezzolo e lo strofinavo per bene ma volevo di più,allora mi misi a cavalcioni,misi il cazzo duro tra le sue tettone ed inizia a segarlo,sentivo la sborra che saliva ma non riuscivo a godere x paura di sborrarle in faccia quindi mi allontanai di pico,le presi la mani e avvolgendo il pisello inizia a farmi segare guidando la sua mano,su e giù
-brava porca,adesso mentre dormi ti sborro sulle tette e poi lo pulisco e te lo metto nel gran bel culo che hai,fino a coglioni,cosi troia,segalo,sborrooooo...siiii....troia tutta nelle tette,senti che calda....
venni come un porco e feci uscire fino l'ultima goccia mettendoli tra le tette della gran troia.....
ripulii il tutto e uscii soddisfatto,lei si sveglio dopo ore,non si era accorta di niente ma il cazzo adesso vuole di più....a presto das pas
mah,dissi,impossibile che si svegli,e andai a licenziare la vicina.intanto quella visione mi fece eccitare e tornai da lei...-mamma,svegliati dai-
ma niente ed il mio cazzo era sempre piú duro,allora con la punta delle dita spostai la vestaglia e le tette vennero fuori,che voglia di segarmi...mi tirai fuori il cazzo ed inizia a segarlo ma nn mi bastava ormai,li appoggiai sul primo capezzolo e lo strofinavo per bene ma volevo di più,allora mi misi a cavalcioni,misi il cazzo duro tra le sue tettone ed inizia a segarlo,sentivo la sborra che saliva ma non riuscivo a godere x paura di sborrarle in faccia quindi mi allontanai di pico,le presi la mani e avvolgendo il pisello inizia a farmi segare guidando la sua mano,su e giù
-brava porca,adesso mentre dormi ti sborro sulle tette e poi lo pulisco e te lo metto nel gran bel culo che hai,fino a coglioni,cosi troia,segalo,sborrooooo...siiii....troia tutta nelle tette,senti che calda....
venni come un porco e feci uscire fino l'ultima goccia mettendoli tra le tette della gran troia.....
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Commenti dei lettori al racconto erotico