La puttana di zio Gino 1o

Ringrazio tutti per l'incoraggiamento chiedo scusa se ci potranno essere degli errori nello scrivere ma vivendo da 5 anni a New York con l'italiano a volte mi vengono dei dubbi.

Dopo quella sera del mio compleanno quando zio Gino mi violentò la mia vita ovviamente cambiò, all'inizio facevo fatica a credere a tutto quello che era successo ma sopratutto nn riuscivo a concepire il fatto che di quella violenza io ne avessi goduto. Come era prevedibile il mio rapporto con lo zio cambiò radicalmente già dalla mattina successiva, infatti appena sveglia e dopo essere andata in bagno mi recai in cucina dove c'era lui che era intento a preparmi la colazione. :"Buongiorno zio" - :" Buongiono puttanella hai dormito bene o il dolore alla fichetta ti ha tenuto sveglia??" - :" No no ho dormito" risposi molto imbarazzata quindi nn lo avevo sognato era accaduto veramente, :" Sbrigati a fare colazione se no fai tardi" mi sedetti davanti ad una tazza di latte caldo in procinto di berlo quando Gino si rivolge a me con un tono che nn ammetteva repliche :" Da oggi in poi in qualunche momento io abbia voglia di scaricarmi i coglioni tu devi essere sempre pronta a soddisfarmi hai capito puttanella??" - :"Si zio ho capito" ad occhi bassi questa è stata la mia rispota. -:" Adesso alzati da quella sedia e vieni a sederti sulle mie gambe" io cosi fece mi alzai e andai da lui mi sedetti sulle sue gambe e sentii il suo cazzo sul mio culo era duro e pronto -:"Spostati le mutandine che ho voglia di scoparti: - :" Ma zio devo andare a scuola faccio tardi" gli dissi sperando che farlo desistere ma lui -:" Zitta ho detto che ti voglio scopare e lo farò sposta le mutande sbrigati che il cazzo mi tira" così ho fatto e appena ha avuto il campo libero eccolo entrare dentro di me forte, duro, prepotente, :" Oh si ho fatto davvero un bel lavoro ieri senti come entra bene adesso?? Tu continua a fare colazione mentre ti chiavo puttana, siete tutte uguali, tutte troie appena senti un cazzo nella fregna nn capite niente, lo senti come scivola dentro e fuori, dentro e fuori ohhh siiiiiii troia prendi tutto il cazzo dello zione nella figa si fammi godere" mentre lui parla io sentivo il suo pene prenetarmi nelle viscere, le sue mani erano appoggiate sui miei fianchi e mi muoveva su e giù ,datteva il rito della scopata,all'inizio mi fece un po' male perché nn ero lubrificata ma poco dopo inizia a sentire la mia figa bagnarsi e aiutare lo zio nel movimento, insomma stavo godendo -:"Oh siiii zio scopami più forte ....... sbattimi..... fammelo sentire tutto dentro.... godooooooo" -:" Lo sapevo troietta che ti piace il cazzo to prendilo tutto ti sfondo l'utero dai muovi su e giù su e giù vedrai come godrai forza cavalca il mio cazzo" e così fece lo cavalca come un'amazzone impazzita -:" Oh siiiiiiii mi piace zio mi piace nn smettere continuaaaaaaaaa godooooooo" -:" Eccomi puttana sto per sborrare, zompa zompa più forte, ecco così brava, vengoooo vengooooooooo sbrorroooooooooooooo" ho sentito un getto di sperma inondarmi tutta la figa era venuto ed io con lui. -:"Brava la mia piccola, hai fatto godere tanto lo zio,ora vai a scuola che già tardi" mi alzi dal suo pene che piano piano usciva da me, stavo per entrare nel bagno per lavarmi mamlo zio me lo impedì dicendomi -:"Nn c'è bisogno che ti vai a lavare voglio che vai a scuola con il mio sperma dentro di te, così quando starai a lezione e sentirai la mia sborra depositarsi nelle tue mutande, penserai alla scopata di stamattina" fece dietrofront presi lo zaino e uscii da casa. Tutti tutti i giorni a colazione, pranzo e cena si ripetava lo stesso copione, con suo e mio piacere, scopavamo, scopavamo e ancora scopavamo, ed inevitabilmente rimasi incinta di mio zio Gino di 62 anni....... Questa però è un'altra storia.

Continua

Grazie a tutti per l'attenzione :)