Una strana storia 2
di
giacomo
genere
orge
Una ragazza che all'epoca aveva 15 anni si ritrovò dopo aver preso la terza media a decidere sul da farsi per il suo futuro. Essendo lei una tipa che viveva in periferia cercò durante l'estate di integrarsi con le comitive del centro città. Quindi lei con il motorino saliva su in città per cercare durante la serata di inserirsi in qualche comitiva. Durante il tragitto la regazza fu fermata dai tutori dell'ordine ed essendo lei senza patentino e senza casco , rischiava grosso. lei disse ai tutori dell'ordine se chiudete un occhio io vi faccio divertire. La fanciulla pensava che con qualche sega e qualche pompino se ne sarebbe uscita invece gli uomini che da due erano diventati sette gli infilarano i grossi cazzi in bocca nella figa e in culo contemporaneamente; all'inizio un kazzo in bocca, uno in culo e uno in figa, poi uno in bocca per non farla gridare, due in culo, uno in figa, uno per mano;
uno di loro era rimasto a guardare mentre si sparava una sega eccitato dalla scena che stava osservando , poi partì veloce come un razzo ed andò ad infilare il suo kazzo nel culo della ragazza che già ne ospitava due: tre cazzi nel culo ; la ragazza si mise a urlare: "bastardi mi avete rotto il culo"; per tutta risposta i tre le sborrarono nel culo sfondandoglielo e gli altri quattro le sborrarono in faccia. Dopo la ragazza si alzò tutta piena di dolori e di sborra prese il motorino e ritorno in periferia. Dopo un mese si aggregò in una comitiva di ragazzi che facevano uso di spinelli e inizio pure lei a farsi le canne. Quando un
ragazzo biondo inglese le chiese perchè lei facesse uso di spinelli lei gli rispose: invece di farmi la multa mi hanno violentato prima in due , poi, in quattro, fino ad arrivare in sette. Il ragazzo biondo capì che chi cresce in periferia difficilmente riesce ad avere una vita facile.
uno di loro era rimasto a guardare mentre si sparava una sega eccitato dalla scena che stava osservando , poi partì veloce come un razzo ed andò ad infilare il suo kazzo nel culo della ragazza che già ne ospitava due: tre cazzi nel culo ; la ragazza si mise a urlare: "bastardi mi avete rotto il culo"; per tutta risposta i tre le sborrarono nel culo sfondandoglielo e gli altri quattro le sborrarono in faccia. Dopo la ragazza si alzò tutta piena di dolori e di sborra prese il motorino e ritorno in periferia. Dopo un mese si aggregò in una comitiva di ragazzi che facevano uso di spinelli e inizio pure lei a farsi le canne. Quando un
ragazzo biondo inglese le chiese perchè lei facesse uso di spinelli lei gli rispose: invece di farmi la multa mi hanno violentato prima in due , poi, in quattro, fino ad arrivare in sette. Il ragazzo biondo capì che chi cresce in periferia difficilmente riesce ad avere una vita facile.
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