La cavalla e la giumenta - parte seconda

di
genere
tradimenti

Questa è la seconda parte della mia storia.Mi chiamo Monica,ho 31 anni,e da 5 sono fidanzatissima con Claudio.Come sapete,abbandonando il cuore all'attrazione e alla passione,l'ho cornificato!
Nelle settimane successive, la mia storia con Sante si stabilizzò. Essere la sua donna (non mi piace dire amante)mi faceva sentire sicura di me stessa. Inoltre dopo quella "furiosa" scopata avevo riscoperto il piacere di fumare. Avevo smesso da circa un anno,e la sigaretta tra le dita doveva "donarmi molto",da come qualcuno mi osservava quando camminavo per strada fumando.
Sante era sposato con tre figli,sua moglie era uno stimato medico e lui lavorava presso un importante ente pubblico italiano.La nostra storia durò circa otto mesi,e in mezzo ad essi ci fu l'estate. Nel mese di luglio iniziavo a lavorare alle 16 per terminare alle 23 circa,dopo l'ultima corsa dei cavalli,per cui divenne impossibile continuare a vederci nella sua macchina.Claudio veniva a prendermi tutte le sere, e iniziava ad essere troppo irrequieto, poichè,con una scusa o con l'altra,erano diversi mesi che rifiutavo di fare sesso con lui. Per calmarlo dovetti cedere alla sua proposta di andare in vacanza con lui durante le ferie.
Durante il mese di luglio io e Sante ci vedevamo a casa sua.La sua famiglia si era trasferita al mare e lui rimaneva in città per lavoro.Ogni giorno ci incontravamo all'ora di pranzo.Io pranzavo a casa mia e dopo andavo da lui per il caffè, che in effetti prendevamo,ma poi ci abbandonavamo, a seconda dei nostri tempi di rientro a lavoro, o ad una sveltina oppure ad una scopata più lunga.Quando entravo in casa,non appena chiusa la porta,sull'uscio, mi abbracciava,mi dava una pacca sul culetto e ci baciavamo intensamente per un pò,e dopo ci prendavamo il caffè. Se dovevamo fare una svelta,avevamo a disposizione circa venti minuti,e il rituale era quasi sempre simile: io mi chinavo a 90 gradi sulla sua scrivania, ammirava il mio culetto coperto dalle mutandine,lo carezzava,lo palpava un pò,dicendo sempre "aaah che gran bel culo che hai amore mio",mi dava prima un bacio,poi una ceffata, e molto lentamente mi sfilava le mutandine infilando tutto il viso dentro le chiappe stringendole con le mani.Continuava per un pò carezzando,baciando e palpandomi il culo,ma dopo si sollevava,slacciava i pantaloni,usciva il suo cazzo, e mi prendeva con dei gran bei colpi secchi che mi facevano subito urlare come una matta.Andava su e giù abbastanza rapidamente, mi schiaffeggiava il culo dicendomi "aaahh siii sei una gran cavalla,la mia cavallona..prendi il mio cazzo cavallona..prendilo" e a volte mi tirava per i capelli aumentando la velocità, dicendo "aaaa cavalla, cavollona, fammi sentire come nitrisci lurida giumenta" ed io urlavo "siiii..scopamiii tutta ..sono la tua cavalla.."Sante sborrava in terra per non sporcarci,mentre io mi ricomponevo in fretta ed uscivo per prima dalla sua casa.
Se invece avevamo più tempo,dopo il caffè,gli davo un bacio sulle labbra,e con la manina gli slacciavo i pantaloni tirando fuori il suo cazzo.E' meraviglioso,grosso,lungo,lo afferro con la mano,ne saggio la durezza:è come una pietra antica preziosa che non può essere scolpita o tagliata a causa della sua resistenza.Lo spompino con la mano,bacio e lecco la sua asta su e giù,mi soffermo sui testicoli grossi come due palle da tennis,e mantenendo con la mano il cazzo,li bacio,li lecco e provo a morderli afferrandoli in bocca.Torno su piano con la lingua,lecco la cappella,stuzzico il prepuzio e in un attimo lo butto dentro la mia bocca.Nella classica posizione in ginocchio gli faccio un pompino che lo fa ansimare.Quando Sante esce la verga dalla mia bocca,si avventa sulle tette,dicendomi in preda alla passione "aahh Monica hai le tette più belle del mondo" e quasi mi strappa maglietta e reggiseno,e stupendomi ancora di me stessa,perchè mai avrei consentito ad alcuno una simile brutalità,gli dico "oohh si amore dai succhiami le tette oohh" e mi abbandono alla sua libidine.Mi perdo in un "aaahh" molto intenso quando mi schiaccia le areole con entrambe le mani e morde i capezzoli iniziando a succhiare.Dalle tette scende a spogliarmi pian pianino,e si avventa furioso sul mio sederino riempiendolo di baci,carezze e ceffoni che gradisco molto. Gli piace vedermi camminare nuda, ondeggiare il culo, e sculettando vado verso la camera da letto e mi stendo sul letto di quella cornuta di sua moglie. Sante arriva in camera,dal bordo del letto mi allarga le cosce, stendo le gambe in alto sulle sue spalle, e mi prende con un colpo secco. Inizio ad urlare i miei "aaahh siii..ancora" mentre mi sbatte molto velocemente. Dal bordo del letto si china piano su di me per scoparmi alla classica missionaria e anche in questa posizione stendo le gambe in alto. Quando io sono poi sopra inizio a..."fare la cavalla" con un su e giù che mi fa urlare come una matta, dicendo di essere una gran cavalla, una cavalla che vuole il tuo cazzo...mi fai impazzire Sante, mi piace il tuo cazzo, sono una lurida cavalla, troia,bagascia e puttana e urlavo i miei oooohhh...aahhhhh...siii..Naturalmente ho fatto anche la pecorina e Sante si è divertito molto schiaffeggiandomi il culo,ma ho avuto un grande orgasmo quando mi ha...montata! In questa posizione urlavo tutto il mio piacere e anche lui veniva. Mi posizionavo per prendere sul viso la sua sborra.
A Sante fino alle ferie di agosto non gli permisi di prendermi da dietro, cioè nel culo! Quando partii in vacanza con Claudio lo salutai sussurrandogli in un orecchio "quando torno dovrai incularmi".Mi rispose che io ero la donna che non gli faceva capire più niente di niente.
La vacanza con Claudio la temevo un pò, perchè durante i suoi attacchi amorosi si accorse di un cambiamento,che in realtà era un desiderio che ho soddisfatto molto volentieri per Sante: mi sono depilata la fica! Il cornuto del mio fidanzato pensò che era una sorpresa per lui! Iniziavo a non sopportarlo e mi infastidiva il solo fatto che potesse vedermi nuda e iniziai di nuovo a non..dargliela! non la meritava!
Al ritorno delle ferie, dovetti aspettare un pò per rivedere Sante perchè anche lui era in viaggio con la sua famiglia. Ci saremmo rivisti a settembre di nuovo alla sera nella sua macchina! La promessa sussurrata all'orecchio prima di partire consacrò Sante, a mio avviso un vero gentiluomo, poichè mi disse che lui avrebbe fatto ciò soltanto quando io glielo avrei richiesto convinta! Sono convinta amore! il mio culo è pronto per te! Ti piace molto il mio culetto vero? Senza rispondere mi toglie le mutandine con la bocca stringendole tra i denti, le tira giù e affonda il viso dentro le chiappe stringendole con le mani,e con la lingua inizia a leccarmi il buchino. Infila la lingua più che può,poi il dito medio. Con il dito medio inizia un breve su e giu nel mio culo,molla due ceffate e avvicina la cappella del suo cazzo al mio fiorellino. La sento. grossa. inizia a farsi strada.entra.io gemo.continua ad entrare...inizio ad ansimare..ma continua ad entrare ed io inizio a..ululare...Ecco! ho il cazzo di Sante nel culo! ululo molto intensamente e dico oscenità mai dette...siiiii Dai Sante..mi piace..mi piace il tuo cazzo nel culo...siii incula la tua cavallaaa..sono una vacca..troiaaa..uuuuuhh inculamii come vaccaaa. Con la mano mi masturbava la fica e squirtai un orgasmo incredibile che gli sporcai tutta la macchina. Mi sentii squirtare anche dalle tette.
Dopo quella sera in cui gli ofrii il culo,non immaginavo che mancava un mese esatto alla fine della nostra storia! Come fini? Ricordate che all'inizio della prima parte ho scritto che quando avrete letto questo racconto vi convincerete (spero) che il cuore e l'animo umano non possono essere "presi in giro" dal cervello che agisce con i suoi metodi razionali suggerendo quello che è più giusto. Accadde tutto in un attimo. Decise tutto il cuore! sempre lui! Io avevo parcheggiato la mia macchina per recarmi più lontano e salire di nascosto come sempre nella macchina di Sante, ma mentre camminavo incrocio una persona. Riccardo! chi era Riccardo? Era un ragazzo innammorato di me. lo conobbi all'università e la sua elegante e discreta corte mi stava facendo un certo effetto quando mi fidanzai con Claudio. Riccardo tentò ancora un approccio ma lo respinsi con decisione! non lo vidi più. fino a quella sera. Ma lui non si accorse di me,mi passò accanto senza notare la mia presenza,guardava il suo cellulare.e si allontanò. Io rimasi impietrita. Ebbi un tuffo al cuore. Volevo salutarlo.Sapere come stava. Non ero più eccitata di nulla. In un momento realizzai decisioni incredibili 1- non andai da Sante e seguii Riccardo perchè volevo semplicemente salutarlo. 2- Avrei lasciato Claudio. Riccardo (lo sottolineo) non è quello che si dice un bel ragazzo ma è un tipo. Oggi sono single da quasi un anno ed io e Riccardo siamo amici.Non so dove ci porterà il cuore: Comanda lui! Non comanda il sesso! Scusate se vi ho annoiato.Grazie per aver la pazienza di leggermi. Un grande bacio a tutti.Monica
scritto il
2015-07-02
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