In ginocchio
di
Pampero
genere
bondage
IN GINOCCHIO
Rientro a casa e mi aspetta una sorpresa.
La vedo in piedi sulla porta del salone che mi guarda maliziosa e mi dice “Bentornato amore….ho voglia di te…”
E’ già nuda ed è splendida , per un attimo sono senza parole ma lei riempie il silenzio “vuoi la mia bocca per cominciare?” ed io riprendendo il controllo rispondo “Sì…ma nella posizione che piace a me!”
Lei sorride “Me l’aspettavo…” e con movimento sensuale si inginocchia lentamente e mi spoglia , poi con le mani s’impossessa del membro e appena è completamente eretto lo avvicina alla bocca dapprima appoggiando solo le labbra , sporgendo leggermente la lingua , poi con un movimento fluido dentro e fuori aiutandosi con le mani.
La lascio fare ma stavolta ho in mente un ingrediente per rendere la scena più stuzzicante ma devo fermarla un attimo “Resta ferma così…e chiudi gli occhi…devo prendere una cosa!
Lei rimane perplessa , obbedisce ma è curiosa “Quale fantasticheria stai tramando?...non ti piaceva il gioco?”
Mentre mi allontano le dico “Lasciami fare…il gioco continua ma cambiando alcuni dettagli…”
In bagno trovo subito qualcosa di adatto allo scopo e sfilata la cintura ad un accappatoio torno da lei.
Mi avvicino alle sue spalle e le sussurro “Ora lasciami fare….” E con un capo della cintura le lego i polsi tra loro dietro la schiena , lei sussulta ma non dice nulla neanche mentre con l’altro capo della stessa cintura collego i suoi polsi legati alle caviglie e le lego a loro volta.
Una volta così bloccata mi chiede “Ma così come faccio a continuare quello che stavo facendo?”
“stai tranquilla sarò io a fare tutto….ora apri la bocca e tira fuori la lingua!”
Lei schiude le labbra ed io risalendo lungo la lingua esposta le entro in bocca e comincio a muovermi avanti ed indietro cercando un po’ il contatto con l’interno liscio della guancia ed un po’ andando in fondo verso la gola , lei passiva a subire i miei movimenti mentre le trattengo la testa con una mano fino all’inevitabile epilogo “Ora ti vengo in bocca…” e immediatamente partono gli schizzi di piacere gli ultimi dei quali cadono sul seno.
Dopo un minuto le dico “Adesso ti slego” e lei maliziosa “Perché?..abbiamo già finito?”
Rientro a casa e mi aspetta una sorpresa.
La vedo in piedi sulla porta del salone che mi guarda maliziosa e mi dice “Bentornato amore….ho voglia di te…”
E’ già nuda ed è splendida , per un attimo sono senza parole ma lei riempie il silenzio “vuoi la mia bocca per cominciare?” ed io riprendendo il controllo rispondo “Sì…ma nella posizione che piace a me!”
Lei sorride “Me l’aspettavo…” e con movimento sensuale si inginocchia lentamente e mi spoglia , poi con le mani s’impossessa del membro e appena è completamente eretto lo avvicina alla bocca dapprima appoggiando solo le labbra , sporgendo leggermente la lingua , poi con un movimento fluido dentro e fuori aiutandosi con le mani.
La lascio fare ma stavolta ho in mente un ingrediente per rendere la scena più stuzzicante ma devo fermarla un attimo “Resta ferma così…e chiudi gli occhi…devo prendere una cosa!
Lei rimane perplessa , obbedisce ma è curiosa “Quale fantasticheria stai tramando?...non ti piaceva il gioco?”
Mentre mi allontano le dico “Lasciami fare…il gioco continua ma cambiando alcuni dettagli…”
In bagno trovo subito qualcosa di adatto allo scopo e sfilata la cintura ad un accappatoio torno da lei.
Mi avvicino alle sue spalle e le sussurro “Ora lasciami fare….” E con un capo della cintura le lego i polsi tra loro dietro la schiena , lei sussulta ma non dice nulla neanche mentre con l’altro capo della stessa cintura collego i suoi polsi legati alle caviglie e le lego a loro volta.
Una volta così bloccata mi chiede “Ma così come faccio a continuare quello che stavo facendo?”
“stai tranquilla sarò io a fare tutto….ora apri la bocca e tira fuori la lingua!”
Lei schiude le labbra ed io risalendo lungo la lingua esposta le entro in bocca e comincio a muovermi avanti ed indietro cercando un po’ il contatto con l’interno liscio della guancia ed un po’ andando in fondo verso la gola , lei passiva a subire i miei movimenti mentre le trattengo la testa con una mano fino all’inevitabile epilogo “Ora ti vengo in bocca…” e immediatamente partono gli schizzi di piacere gli ultimi dei quali cadono sul seno.
Dopo un minuto le dico “Adesso ti slego” e lei maliziosa “Perché?..abbiamo già finito?”
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