In regalo

di
genere
dominazione


Rientro a casa leggendo l’ultimo messaggio arrivato “Abbiamo Anna ospite stasera”.
Storco un po’ il naso , francamente speravo in una serata intima ma pazienza, magari va via presto e qualcosa si combina lo stesso.
Quando entro dalla porta però mi accorgo che c’è qualcosa di strano , luce soffusa , un silenzio particolare , profumo.
Nella penombra compare Anna ed è un primo shock , vestita solo di intimo scuro e stivali mi dice con tono deciso “seguimi…c’è una sorpresa , un bel regalo per te” ed ancora confuso la seguo in camera e li trovo Manu come spesso l’ho immaginata , nuda in ginocchio , i polsi ammanettati dietro la schiena incatenati alle caviglie a loro volta ammanettate e un bavaglio in bocca.
Ora sono a un passo da lei e Anna da dietro mi slaccia cintura e pantaloni abbassando poi i boxer , sono già in tensione ma con pochi movimenti della mano lei lo rende durissimo.
Si avvicina a Manu e le toglie il bavaglio ma prima che lei possa dire qualcosa Anna le mette una mano tra i capelli e la spinge verso il mio membro eretto fino quasi a soffocarla.
Manu la guarda inizialmente con uno sguardo tra il contrariato e l’adorante poi si lascia guidare nel movimento , mentre mi accorgo che io sono solo uno strumento del loro gioco.
Mi chiedo che rapporto ci sia tra di loro per essere arrivate ad una intimità tale da organizzare una cosa del genere ma un po’ alla volta mi dico che sono domande che mi potrò porre più tardi , nel frattempo assecondo la situazione e mi faccio largo nella bocca di Manu incitato da Anna che ogni tanto allunga una sculacciata sul sedere di Manu che nemmeno può lamentarsi avendo la bocca piena.
La regista comunque è Anna , ed è lei a decidere il cambiamento di situazione , dopo un ultima spinta della testa di Manu a soffocarla col mio uccello la prende per le manette e la trascina verso il letto poi con maestria la dispone nella posizione che aveva in mente , in ginocchio sul letto con le spalle appoggiate al materasso , sempre con polsi e caviglie in manette e subito si sdraia davanti a lei e tolto il perizoma si mette in posizione perché Manu gliela possa leccare.
La visione è spettacolare e non ho bisogno dell’incitamento di Anna per prendere Manu per i fianchi ed entrarle dentro con spinte ben più vigorose del solito , ebbro della possibilità di avere campo libero per dare sfogo alla mia voglia.
Ad ogni mia spinta corrispondeva un gemito soffocato di Manu che immergeva ancora di più il viso tra le gambe dell’amica che mi aizzava “Dacci dentro…spingimela nella figa…” e non ci volle molto perché raggiungesse l’orgasmo io intanto continuavo a pompare mentre lei ripresasi si sottraeva alla bocca di Manu e scivolando con la lingua sulla sua schiena arrivò fino a leccarle il buco del culetto.
Io rallentai il ritmo per consentirle di effettuare questo suo lavoro di lingua sul buchetto che ad un certo punto comincia a penetrare con un dito sussurrandomi “guarda come è stretto…ma poco alla volta si sta arrendendo….”.
Non è la prima volta che le prendo il buchetto ma questa volta è un po’ speciale , esco dall’altro buco e mi appoggio dove Anna ha insalivato per bene scivolando dentro in un colpo solo suscitando un gemito goduto di Manu.
Vado dentro e fuori con una facilità e profondità senza precedenti e da lei a differenza di altre volte non arriva nessun ammonimento a fare più piano ma solo dei “oh sì” soffocati.
L’amica assiste da posizione privilegiata all’inculata non facendo mancare qualche colpo di lingua che arriva a sfiorarmi l’asta tanto che a un certo punto prendo Anna per i capelli e le dico : e senza tanti convenevoli glielo metto in bocca.
La situazione particolare fa sì che la sorpresa sia relativa , subito si lascia scopare la bocca senza scandalizzarsi del fatto che ero appena uscito dal culo della sua amica che nel frattempo ha provveduto a riempire con tre dita.
Il cambiamento non è sfuggito a Manu che forse non pensava che nel mio pacchetto regalo fosse compreso un pompino della sua amica , la quale non fa nulla per interrompere la succhiata ma non è nella sua bocca che voglio venire quindi mi infilo di nuovo nel buchetto al posto delle tre dita di Anna che ne approfitta per estrarre dal cilindro un’altra sorpresa.
Si lega in vita un fallo di gomma e lo mette in bocca a Manu che si adopera a ciucciarlo come se fosse di carne e si ritrova così a spiedino tra me e l’amica : le suggerisco mentre io ed Anna ci guardiamo con sguardo complice.
Sempre ammanettata Manu è una bambola per i nostri giochi , Anna si sdraia sul letto e io aiuto la nostra vittima ad impalarsi sul fallo di gomma poi mentre la sua amica sotto di lei la stringe a se e le dilata le natiche io rientro nel non più tanto stretto buchetto da cui da poco ero uscito.
Quando ricomincio a muovermi Manu prende a gemere senza sosta , piena come non è mai stata è ormai vicina all’orgasmo ed infatti poco dopo è scossa dagli spasmi e si accascia sul seno dell’amica.
Prima che si riprenda del tutto la porto sul divano e messala in ginocchio la inculo di nuovo mentre chiedo ad Anna di baciarla mentre lo faccio.
Anna si inginocchia di fianco a lei e prende a baciarla ed è proprio dove la volevo , mentre è presa dal mettere la lingua in bocca a Manu mi sfilo e le arrivo alle spalle , la blocco sulla spalliera del divano e comincio a puntare il suo culetto : , e senza troppo garbo le entro dentro.
Non deve essere troppo avvezza alla pratica perché faccio fatica ad entrare e lei cerca inizialmente di opporsi ma stavolta è Manu che le rimette la lingua in bocca e immediatamente la fa rilassare , capisco che non è dei miei colpi ora che sta godendo ma probabilmente dell’idea che ha darle quei colpi potrebbe essere l’amica che sta baciando ora , sempre che non l’abbiano già fatto visto la confidenza che hanno.
Quando sto per venire dico a Manu di avvicinarsi al culo di Anna e vengo in faccia a lei e sul buchetto che ho appena infilzato.
Ora sì che è un regalo che merita.
scritto il
2015-08-21
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