Claudia

di
genere
saffico

Ciao,
mi chiamo Giulia, ho 26 anni e sono di Padova. Con la mia amica Federica avevamo organizzato un weekend a Jesolo, un sabato ed una domenica di sole, aperitivi e magari un salto in discoteca.
Ne avevo una voglia infinita anche perchè questo è un periodo molto stressante al lavoro ed avevo bisogno di staccare la spina.
Il Venerdì sera Federica mi chiama e mi dice che non può partire, la cameriera del locale di suo fratello ha avuto un incidente e lei deve andare a dargli una mano in ristorante.
Cazzo!!! Io ero già li con la borsa fatta pronta per partire. Dopo 15 minuti di rabbia... decido che a questo punto possono andare tutti a fanculo e parto lo stesso... da sola. Oltretutto non mi va nemmeno di perdere i soldi della camere dell'hotel.

Arrivo a Jesolo, mi sistemo in camera, mi metto costume e pareo e parto per la spiaggia. Il bello di avere la stanza in un hotel è che di danno anche il posto in spiaggia, obrellone e lettino. Trovo il mio e mi sistemo.
Sistemo l'ascigamano ed inizio a mettermi un pò di crema, poi mi stendo come una lucertola sotto il sole. Sono talmente rilassata che crollo dal sonno.
Mi sveglia la mia vicina di ombrellone, era preoccupata che mi scottassi.
Mi alzo, ancora un pò rimbambita dal sonno:
Lei: "Scusami, me vedevo che eri sotto il sole da un sacco e che stavi diventando rossa...spero che non ti abbia dato fastidio."
Io: "No anzi, grazie...ero talmente stanca...Io mi chiamo Giulia, piacere"
Lei: "Io sono Claudia."

Parliamo del più e del meno, le solite domande di rito, Claudia ha 22 anni e viene da Treviso, ma studia a Psicologia a Padova. E' venuta a Jesolo un weekend con i suoi genitori, l'alternativa era restare a casa. Luglio è il periodo di vancanza di anziani e famiglie e nel suo albergo non ci sono molti giovani.

Le dico che sono da sola perchè la mia amica mi ha tirato pacco... passiamo il tempo a chiaccherare...è molto simpatica.
Claudia: "Tra poco arrivano i miei.. e si piazzano qui sotto l'ombrellone...ti va se ci spostiamo sul pontile? Così non mi rompono e fa anche un pò più fresco"
Io: "Ok.. nessun problema... prendo l'asciugamano e adiamo.."

Ci sistemiamo alla fine di un pontile... in fondo.. siamo io e lei staccati dagli altri..
Lei mi guarda e mi dice:
"Ti dispice se mi metto in topless?"
Io : "No figurati"

Lei si slaccia il reggiseno...non nego che mi sono soffermata a guardare le sue tette... aveva un terza, una bella terza, erano tonde e sode con un bel capezzolo piccolo già un pò duro.
Mi guarda e mi dice " Dai fallo anche tu... altrimenti mi sento una stupida a farlo da sola..."
Non mi ero mai messa in topless.. anche perchè con la mia quarta di seno... ho sempre avuto paura di sembrare troppo sfacciata... ma non so... quel giorno... quel momento.. il modo in cui me l'ha chiesto.. l'ho fatto...
Mi sono slacciata il reggiseno ed ho messo al vento le mie tette.
Ho notato che lei me le guardava...e la cosa mi piaceva.
Io: "sai è la prima volta che mi metto in topless."
Claudia: "Male... hai un seno bellissimo..."
Io: "grazie anche tu"
Claudia: "Vedrai ora quanti inizieranno a guardarci...a me piace farmi notare..mettermi in mostra"

Aveva un effetto strano su di me Claudia...il suo modo.. iniziava ad eccitarmi... e lo stavo iniziando a sentire tra le gambe.

Claudia: "Andiamo a fare un bagno?"
Io: "OK"
e ci buttiamo in acqua dal pontile.

Lei mi si avvicina... e mi dice:
Claudia: " posso fare una cosa?"
Io. "Cosa?"
e lei senza chiedere... inizia a toccarmi una tette.
Claudia:" Questo... scusa ma da quando ti sei tolta il reggiseno ho avuto voglia di toccarti le tette"
Io:"Ma che fai... dai.." Ma la cosa mi piaceva... avevo già i capezzoli duri
Claudia:" Hai delle tette bellissime... senti.. sono sode, grosse.. e senti che bel capezzolo duro" e mentre lo diceva me lo stava stringendo con le dita.
Ora ero eccitata, cunfusa...
Io:"Claudia...dai smettila..."
Claudia:"Non ti piace?... da quello che vedo mi sa di si..." e dopo averlo detto.. mi lecca un capezzolo poi si rialza e mi dice.
Claudia:"Buono anche un pò salato... vuoi farlo tu ora?"
Non sapevo cosa dire... non sapevo cosa fare...ero eccitata. Lei mi ha preso una mano e me l'ha appoggiata sopra una sua tetta.
Ho sentito un fremito..ero eccitata come non mai.. come la prima volta...
Lei mi disse di lasciarmi andare... e così feci...Ho iniziato a palparle le tette con entrambe le mani, mi piaceva, sentivo i suoi capezzoli duri, poi lei si avvicinò.. e mi baciò..
Sentivo la sua lingua nella mia bocca..che cercava la mia...che strana sensazione... che bella sensazione.
Ad un certo punto ho sentito la sua mano che entrava nel costume.
Per un secondo sono rimasta senza fiato, in apnea.
Claudia:"Mi fa piacere sentire che hai tutta la fica liscia. Mi piace. Anche perchè a me non piacciono i peli in bocca".
Non capivo più nulla...la sua lingua in bocca...la sua mano che mi stava masturbando, la sua sfacciattaggine... ero eccitata come non mai...
Volevo sentire anche io...Le misi una mano tra le gambe...dentro il costume. Sfiorai la sua fica.. tutta liscia. Lei aprì le gambe...per invitarmi a giocare. Era la prima volta che masturbavo una fica che non fosse la mia...e stranamente mi piaceva da matti.
Claudia:"Bene.. ti piace vedo.. e ti eccita, ma ora ho una voglia matta di leccartela"
Queste parole mi eccitarono ancora di più...
La guardai...e senza nemmeno rendermeno conto le dissi "Andiamo in albergo da me!"
Risalimmo dall'acqua, tirammo su le cose in fretta a furia e ci avviammo verso l'albergo. Ero eccitata. Stordita. Nel tragitto lei mi toccava il culo me lo pizzicava e mi sussurrava all'orecchio che voleva scoparmi, che era eccitata, che aveva la fica bagnata. Ero eccita da matti pure io, non capivo più nulla. Le dissi: "sono un lago, ho voglia di essere scopata da te, sono la tua troia".
Arrivate in camera, gettammo tutto a terra e lei mi butto sul letto, mi tolse il reggiseno ed inizio a leccarmi le tette, a succhiarle, morderle, giocare con i miei capezzoli, poi scese giù, mi tolse il tanga e mi lasciò nuda, mi venne istintivo aprire la gambe, e lei si getto sulla mia fica. Mentre me la leccava io le premevo la testa con le mani, in modo che non smettesse. Era bravissima, la sua lingua mi stava facendo godere da matti, tantè che venni nel giro di un minuto.
Si alzò e si spogliò pure lei. Nuda. Era bellissima. Mi disse "Ora tocca a te, vieni qui e leccami". Obbedii, e con piacere, e per la prima volta mi misi a leccare una fica. E mi piaceva, mi piaceva da matti.
Ero stordita dall'eccitazione. Godevo un sacco, sentivo che ero bagnatassima, mi sentivo porca, troia, puttana e questo mi faceva eccitare ancora di più.
Dopo aver giocato per più di un'ora, ci facemmo una doccia assieme.
Lei si rivestì e mi disse: "Preparati per stasera che usciamo a divertirci, e mi raccomado, non metterti l'intimo!"

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scritto il
2015-07-27
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