Un incontro autostradale

Sono un camionista Dovevo spostarmi dà una città all'altra sempre dì notte era le ventitré mi fermai in un parcheggio scesi dal camion chiudo il camion camino un po' andai dietro una siepe per pisciare io per pisciare mi giù ì boxer mi ritrovo due quarantenni erano molto belli uno mi prende in mano il cazzo l'altro mi stusica ì capezzoli poi me gli succhia l'altro mi succhia il cazzo intanto quello ché mi suchiava ì capezzoli mi prende una mano là porta sul suo cazzo era un'cazzo assinino sarà stato lungo venticinque cm allora lui aveva della crema me là spalmo nel culo me lo dilato'bene là cera un albero appoggiai le mani mi ero messo ha novantagradi l'altro mi diete il suo cazzo dà succhiare si spalmo'anche là cappella poi cominciò ha spingere mi fece un po' dì male perché allargò lo sflitere lui sempre piano mi entrò dentro tutto mi bruciava dentro avevo venticinque cm di cazzo nel culo intanto succhiavo l'altro anche lui aveva un cazzo dì ventitré cm l'altro mi pompava colpi molto lenti ma quando spingeva dava un'colpo forte per farlo entrare tutto intanto l'oro due sì bacciarono in bocca erano due porci quello ché mi montava mi disse ti piace il mio cazzo nel culo io le dissi è il più bel regalo ché pottessi farmi io godevo come un porco poi mi chiede là crema là vuoi in bocca io dico Si là voglio in bocca lo tirò fuori dal culo me lo mise in bocca l'altro subito mise il suo cazzo nel culo l'altro mi mise il cazzo in bocca mi disse mettimi un dito nel culo così il dito entrò senza trovare resistenze vuol dire ché non era Vergine cominciò ha sborare sembrava una fontana mi diete diciotto spruzzi dì sbora poi lo lascio in bocca perché leccassi anche l'ultima goccia l'altro mi stava sborando nel culo ogni spruzzo dava un colpo nel culo poi ci pulivamo vollero il numero dì cel.quando passavo di là gli dovevo chiamare per rippettere l'esperienza