Una serata eccitante
di
Troll94
genere
sentimentali
Ho appena finito di fare l'amore con la mia ragazza, cavolo mi riesce sempre a sorprendere di più e a farmi godere di più. Ora lei dorme, accanto a me, il suo corpo emana un profumo buonissimo, di donna.
Tutto è partito oggi pomeriggio quando finito di studiare, avevo una voglia matta di vederla, allora ci organizziamo per uscire. Come sempre la passo a prendere e lei non è pronta. Salgo su a casa e la vedo in mutande e reggiseno, mi prende una voglia pazzesca di scopare, ma purtroppo non si può perché in casa ci sono il fratellino piccolo e la madre. Lei non fa niente per non farmi eccitare, anzi. Quando si piega per prendere le cose dai cassetti mi mostra il suo culo perfetto, e io non resisto. Appena pronta decidiamo di fare un giro in centro e prenderci un caffè, ovviamente in macchina è una tortura, guidare mentre lei ti bacia il collo e non poter far niente. E intanto la voglia in me cresceva. Finito il caffè decidiamo di fare due passi in villa, luogo dove gli adolescenti vanno a pomiciare, e in quel momento mi sembrava perfetto anche per noi. Troviamo una panchina ben nascosta, io mi siedo e lei si siede sopra di me, rivolgendomi il viso, inizia a baciarmi il collo sapendo che vado in tilt. Nel frattempo mi accarezzava la nuca. Avevo voglia delle sue labbra, così iniziai a baciarle, avevano il solito sapore, le nostre lingue si incontravano senza mai staccarsi. Quando a un certo punto, si allontana e con voce autoritaria dice "stai ferma!" Io obbedisco senza batter ciglio. Si avvicina nuovamente alle mie labbra e inizia a leccarmele in maniera dolce ma allo stesso tempo passionale. Proprio a non muovermi ma quel tocco mi provoca un piacere assurdo. Inizio a toccarla, prima il sedere, poi la afferro dai fianchi e poi inizio a toccarle il seno. Sento che è eccitata dal fatto che avverto i suoi capezzoli turgidi sotto le miei mani. Non facendocela più la prego di andare in macchina e raggiungere un posto più appartato, ma lei con il suo sguardo provocante, che mi fa impazzire, mi dice "amore oggi dovrai soffrire, ma vedrai ne varrà la pena, adesso andiamo ci aspettano gli altri in pizzeria". Erano le 8 e pensai che non sarei mai riuscita a arrivare a fine serata, avevo troppa voglia di lei. Arrivati in pizzeria, prendiamo posto, decido di andare in bagno per lavarmi le mani. Entro nel bagno, mi lavo le mani e sento la prima porta del bagno aprirsi, era Lei. Sento le sue mani che mi girano e iniziamo a baciarci. La giro e la sbatto contro il muro e inizio a baciare io il suo collo, so che impazzisce anche lei, infatti sento che butta la testa dietro e emette un gemito. "Amore io mi sto sentendo di impazzire, se non facciamo l'amore subito mi ammazzo" esordisco, lei mi guarda per qualche secondo, mi prende la mano e mi porta al tavolo. Arrivati al tavolo, mi sussurra all'orecchio "anche io ho voglia di te", io la guardo, le sorrido e le do un bacio sulla guancia. Mentre attendiamo il dolce, sento la sua mano sul ginocchio, poi sale, sale fino lì e inizia a toccarmi la figa, continuando a parlare con le sue amiche, come se nulla stesse accadendo. Decido di mandarle un messaggio sul cellulare e scrivo "mi stai sfidando troppo, appena arriviamo a casa te la faccio pagare" lei lo legge, fa un sorriso malizioso e con l'altra mano, sempre continuando a sfiorarmi e parlando con le altre, mi risponde "non vedo l'ora, vedremo come me la farai pagare ;) ". Finita la cena io spero che gli altri decidano di ritornare a casa, e invece no, propongono di andare a prendere un caffè, allora io per affrettare i tempi indico il bar più vicino dicendo che fanno un caffè buonissimo, ovviamente mentendo. Lei capisce tutto e invece propone il bar che si trova dall'altra parte del centro e naturalmente mentre lo dice mi guarda fisso negli occhi e poi esclama "dai amore così facciamo due passi". Due passi????? Ma quel bar sarà forse almeno a 3 chilometri!!! Vabe dato che gli amici erano i suoi, tutti danno ragione a lei e andiamo in quel posto. Ci sediamo nuovamente, un minuto per me sembrava una vita e più la guardavo, lei più mi rivolgeva sguardi pieni di malizia. Finalmente ci salutiamo, per fortuna un mio amico passa di li e ci da un passaggio in macchina. Entrate in macchina io e lei, dico "ora sei mia, non puoi più scappare" lei mi risponde "essere tua è la cosa più bella che mi possa capitare, fammi tua". Raggiungiamo casa mia, però avevo già intenzione di non dormire a casa ma nella dependance, così entro in casa in maniera silenziosa per non svegliare nessuno e prendo le chiavi. Mentre mi dirigo verso la porta, alzo lo sguardo e vedo che mi sta fissando e sorridendo. Non mi da neanche il tempo di infilare la chiave nella serratura che inizia a baciarmi, io la spingo contro il muro e le stringo il seno, con forza, lei spinge il mio bacino contro il suo, e ancora non siamo entrate. Tra un bacio e l'altro, apro la porta, entriamo. Iniziamo a spogliarci a vicenda senza mai smettere di baciarci. Io la prendo in braccio e la porto su letto e per un attimo apro gli occhi e la guardo. Non mi ricordavo fosse così provocante il completo intimo che avevo visto nel pomeriggio. E soprattutto, quanto è bella. Rimango imbambolata per qualche secondo e lei se ne accorge e alzando la schiena dal letto mi bacia forte le labbra. Ricomincio io a baciarle il collo, le tolgo il reggiseno, scendo più giù e le bacio e mordo i capezzoli, avverto che sta impazzendo. Scendo più giù leccandole la pancia e inizio a sfiorare con la punta della lingua la parte poco più sopra dell'elastico delle mutande. So che quello è uno dei suoi punti deboli, lo è sempre stato. Mi infilo tra le sue gambe e le bacio l'interno coscia, mentre già sento il profumo dei suoi umori. Con calma le sposto le mutande e inizio a baciarle le grandi labbra. Dopo un po, lei si alza, prende il mio viso tra le sue mani, mentre mi finisce di spogliare, mi butta sul letto. Non capivo cosa volesse fare, ma quella sua autorità mi stava facendo eccitare ancora più di quanto già non lo fossi. Si siede sopra di me, rivolgendomi le spalle e solo allora capisco le sue intenzioni. Si avvicina alla mia figa e avvicina la sua alla mia bocca. Voleva fare un 69 che non avevamo mai provato prima. Inizia a leccarmi, come solo lei sa fare e io ricambio. Quando però sento che il piacere sta prendendo il sopravvento su di me non riesco più a fare niente. Mi penetra con un dito, poi con due, senza mai smettere di leccarmi. Sento che sto per venire, le stringo le natiche e di tanto in tanto le bacio la figa. Le avverte che sto per venire e aumenta il ritmo delle dita e finalmente vengo, uno degli orgasmi più forti della mia vita. Sento il cuore battermi a 1000 e il respiro pesantissimo. Lei continua ancora a baciarmi la figa, questa volta con dolcezza, aspettando che mi calmassi e smettessi di stringerle il culo. Una volta calmata lei si gira e mi bacia le labbra e mi dice "ho vinto, adesso mantieni la promessa". Io la bacio, la metto su un fianco e inizio a toccarle le grandi labbra, poi le infilo un dito nella figa, sento che era molto dilatata allora ne infilo due e poi tre, mentre con il pollice le stuzzico il clitoride. Mentre la masturbo la bacio con tutto l'amore che ho e le mordo il labbro. Sta per venire e lei prende la mia mano e mi detta lei il ritmo. Viene e io sono la persona più felice del mondo a vederla godere. Si accoccola sul mio petto mentre io le bacio la fronte e si addormenta. Adesso la vedo dormire acconto a me e capisco di essere la persona più fortunata del mondo a averla tutta per me.
Tutto è partito oggi pomeriggio quando finito di studiare, avevo una voglia matta di vederla, allora ci organizziamo per uscire. Come sempre la passo a prendere e lei non è pronta. Salgo su a casa e la vedo in mutande e reggiseno, mi prende una voglia pazzesca di scopare, ma purtroppo non si può perché in casa ci sono il fratellino piccolo e la madre. Lei non fa niente per non farmi eccitare, anzi. Quando si piega per prendere le cose dai cassetti mi mostra il suo culo perfetto, e io non resisto. Appena pronta decidiamo di fare un giro in centro e prenderci un caffè, ovviamente in macchina è una tortura, guidare mentre lei ti bacia il collo e non poter far niente. E intanto la voglia in me cresceva. Finito il caffè decidiamo di fare due passi in villa, luogo dove gli adolescenti vanno a pomiciare, e in quel momento mi sembrava perfetto anche per noi. Troviamo una panchina ben nascosta, io mi siedo e lei si siede sopra di me, rivolgendomi il viso, inizia a baciarmi il collo sapendo che vado in tilt. Nel frattempo mi accarezzava la nuca. Avevo voglia delle sue labbra, così iniziai a baciarle, avevano il solito sapore, le nostre lingue si incontravano senza mai staccarsi. Quando a un certo punto, si allontana e con voce autoritaria dice "stai ferma!" Io obbedisco senza batter ciglio. Si avvicina nuovamente alle mie labbra e inizia a leccarmele in maniera dolce ma allo stesso tempo passionale. Proprio a non muovermi ma quel tocco mi provoca un piacere assurdo. Inizio a toccarla, prima il sedere, poi la afferro dai fianchi e poi inizio a toccarle il seno. Sento che è eccitata dal fatto che avverto i suoi capezzoli turgidi sotto le miei mani. Non facendocela più la prego di andare in macchina e raggiungere un posto più appartato, ma lei con il suo sguardo provocante, che mi fa impazzire, mi dice "amore oggi dovrai soffrire, ma vedrai ne varrà la pena, adesso andiamo ci aspettano gli altri in pizzeria". Erano le 8 e pensai che non sarei mai riuscita a arrivare a fine serata, avevo troppa voglia di lei. Arrivati in pizzeria, prendiamo posto, decido di andare in bagno per lavarmi le mani. Entro nel bagno, mi lavo le mani e sento la prima porta del bagno aprirsi, era Lei. Sento le sue mani che mi girano e iniziamo a baciarci. La giro e la sbatto contro il muro e inizio a baciare io il suo collo, so che impazzisce anche lei, infatti sento che butta la testa dietro e emette un gemito. "Amore io mi sto sentendo di impazzire, se non facciamo l'amore subito mi ammazzo" esordisco, lei mi guarda per qualche secondo, mi prende la mano e mi porta al tavolo. Arrivati al tavolo, mi sussurra all'orecchio "anche io ho voglia di te", io la guardo, le sorrido e le do un bacio sulla guancia. Mentre attendiamo il dolce, sento la sua mano sul ginocchio, poi sale, sale fino lì e inizia a toccarmi la figa, continuando a parlare con le sue amiche, come se nulla stesse accadendo. Decido di mandarle un messaggio sul cellulare e scrivo "mi stai sfidando troppo, appena arriviamo a casa te la faccio pagare" lei lo legge, fa un sorriso malizioso e con l'altra mano, sempre continuando a sfiorarmi e parlando con le altre, mi risponde "non vedo l'ora, vedremo come me la farai pagare ;) ". Finita la cena io spero che gli altri decidano di ritornare a casa, e invece no, propongono di andare a prendere un caffè, allora io per affrettare i tempi indico il bar più vicino dicendo che fanno un caffè buonissimo, ovviamente mentendo. Lei capisce tutto e invece propone il bar che si trova dall'altra parte del centro e naturalmente mentre lo dice mi guarda fisso negli occhi e poi esclama "dai amore così facciamo due passi". Due passi????? Ma quel bar sarà forse almeno a 3 chilometri!!! Vabe dato che gli amici erano i suoi, tutti danno ragione a lei e andiamo in quel posto. Ci sediamo nuovamente, un minuto per me sembrava una vita e più la guardavo, lei più mi rivolgeva sguardi pieni di malizia. Finalmente ci salutiamo, per fortuna un mio amico passa di li e ci da un passaggio in macchina. Entrate in macchina io e lei, dico "ora sei mia, non puoi più scappare" lei mi risponde "essere tua è la cosa più bella che mi possa capitare, fammi tua". Raggiungiamo casa mia, però avevo già intenzione di non dormire a casa ma nella dependance, così entro in casa in maniera silenziosa per non svegliare nessuno e prendo le chiavi. Mentre mi dirigo verso la porta, alzo lo sguardo e vedo che mi sta fissando e sorridendo. Non mi da neanche il tempo di infilare la chiave nella serratura che inizia a baciarmi, io la spingo contro il muro e le stringo il seno, con forza, lei spinge il mio bacino contro il suo, e ancora non siamo entrate. Tra un bacio e l'altro, apro la porta, entriamo. Iniziamo a spogliarci a vicenda senza mai smettere di baciarci. Io la prendo in braccio e la porto su letto e per un attimo apro gli occhi e la guardo. Non mi ricordavo fosse così provocante il completo intimo che avevo visto nel pomeriggio. E soprattutto, quanto è bella. Rimango imbambolata per qualche secondo e lei se ne accorge e alzando la schiena dal letto mi bacia forte le labbra. Ricomincio io a baciarle il collo, le tolgo il reggiseno, scendo più giù e le bacio e mordo i capezzoli, avverto che sta impazzendo. Scendo più giù leccandole la pancia e inizio a sfiorare con la punta della lingua la parte poco più sopra dell'elastico delle mutande. So che quello è uno dei suoi punti deboli, lo è sempre stato. Mi infilo tra le sue gambe e le bacio l'interno coscia, mentre già sento il profumo dei suoi umori. Con calma le sposto le mutande e inizio a baciarle le grandi labbra. Dopo un po, lei si alza, prende il mio viso tra le sue mani, mentre mi finisce di spogliare, mi butta sul letto. Non capivo cosa volesse fare, ma quella sua autorità mi stava facendo eccitare ancora più di quanto già non lo fossi. Si siede sopra di me, rivolgendomi le spalle e solo allora capisco le sue intenzioni. Si avvicina alla mia figa e avvicina la sua alla mia bocca. Voleva fare un 69 che non avevamo mai provato prima. Inizia a leccarmi, come solo lei sa fare e io ricambio. Quando però sento che il piacere sta prendendo il sopravvento su di me non riesco più a fare niente. Mi penetra con un dito, poi con due, senza mai smettere di leccarmi. Sento che sto per venire, le stringo le natiche e di tanto in tanto le bacio la figa. Le avverte che sto per venire e aumenta il ritmo delle dita e finalmente vengo, uno degli orgasmi più forti della mia vita. Sento il cuore battermi a 1000 e il respiro pesantissimo. Lei continua ancora a baciarmi la figa, questa volta con dolcezza, aspettando che mi calmassi e smettessi di stringerle il culo. Una volta calmata lei si gira e mi bacia le labbra e mi dice "ho vinto, adesso mantieni la promessa". Io la bacio, la metto su un fianco e inizio a toccarle le grandi labbra, poi le infilo un dito nella figa, sento che era molto dilatata allora ne infilo due e poi tre, mentre con il pollice le stuzzico il clitoride. Mentre la masturbo la bacio con tutto l'amore che ho e le mordo il labbro. Sta per venire e lei prende la mia mano e mi detta lei il ritmo. Viene e io sono la persona più felice del mondo a vederla godere. Si accoccola sul mio petto mentre io le bacio la fronte e si addormenta. Adesso la vedo dormire acconto a me e capisco di essere la persona più fortunata del mondo a averla tutta per me.
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