Dalla chat alla realtà

di
genere
dominazione

L'ho conosciuto quando avevo 22 anni e frequentavo una chat erotica. Lui 44enne , un bell'uomo,molto affascinante. Passavamo intere giornate a scriverci e al telefono finché un giorno decidemmo di incontrarci. Eravamo attratti uno dall'altra, ogni giorno pensavo a come sarebbe stato essere sua.. Almeno per un'ora. Appena scesi dal treno mi venne incontro ,mi sembrava di conoscerlo da una vita, prese la mia mano e se la portò alla bocca baciandola. Ero in un totale stato di trans.. Era bellissimo ,sentivo la sua voce profonda trapassarmi il petto, ero imbarazzata e non sapevo cosa dire.. Ci allontanammo dalla stazione ,parlavamo ,scherzavamo.. L'idea era di uscire in un ristorante e passare la notte a casa sua ma non fu così... Mi fissava ,si mordeva le labbra,sfiorava la mia pelle e ogni volta che lo faceva sentivo i miei slip bagnarsi. Ci fu un repentino cambio di programma e andammo subito a casa sua. Chiuse la porta di quel delizioso appartamento dietro di se e mi saltò addosso.. Sentivo la sua erezione premere tra le mie cosce e mi sentivo impotente.. Non potevo muovermi.. Era avvinghiato a me. La sua lingua nella mia bocca, le sue mani nel mio seno .. Mi spogliava con foga.. Mi mise la mano negli slip e non fu sorpreso di trovare la mia figa bagnata e colante di umori.. Mi portò in cucina e mi fece stendere sul tavolo , non mi ero mai sentita così porca, era la prima volta che lo vedevo e mi stava leccando il clitoride mentre si masturbava. Si sollevò dalle mie cosce e mi disse "vieni piccola,prendimelo in bocca". Cominciai a leccare la sua asta dura, grossa e bagnata di presborra che colava dal glande fino alle palle, succhiavo e godevo nel daregli piacere,gemevo con la bocca piena di lui.. Il suo cazzo pulsava nella mia bocca quasi come se stesse per esplodere.. Mi prese per un braccio e mi fece mettere a quattro zampe nel tappeto del salotto. La sua cappella grossa premeva sulle labbra della mia vagina e sul clitoride.. Lo implorai di penetrarmi e lui lo fece. Sentivo la figa schiudersi lentamente,si allargava facendo entrare quel cazzo così duro e così grosso. Mi scivolava dentro e fuori, i miei umori bagnavano i peli del suo pube.. Mentre mi pompava di tanto in tanto mi passavo le dita tra le cosce e le leccavo e quando lo facevo sentivo quel dolce su e giù diventare più forte ,quasi brutale.. Mi spingeva il cazzo fino in fondo e io ne volevo sempre di più. Eravamo sudati, gemevamo e cercavamo le nostre lingue. Lui stava impazzendo,ero il suo oggetto in quel momento e volevo essere usata come tale.. Mi disse " ora ti sborro dentro", mi fotteva così forte che non riuscivo nemmeno a parlare.. Dopo poco sentii un calore avvolgermi internamente, il suo sperma usciva dalle mie labbra e si cospargeva nel tappeto del salotto... É stato magnifico... Continua
scritto il
2015-10-01
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