Io & Valentina capitolo 1

di
genere
sentimentali

Valentina

Credo che la maggior parte delle persone, nel corso della loro vita, abbiano scritto qualcosa. Da ragazzine noi scrivevamo diari. Le più fortunate avevano un diario chiuso con un piccolo lucchetto e nascondevano la chiave. Io me li facevo, piccolissimi, unendo foglietti ritagliati. Poi magari un quaderno avanzato quasi integro dall’anno scolastico precedente.
Da come scrivo, si capisce che ho una certa età: il prossimo compleanno fanno sessanta.
Sposata da trentanove anni, figli adulti sposati…e nonna.
In molti periodi della mia vita ho iniziato e mollato romanzi. C’era sempre qualcos’altro da fare e poi mi piace leggere. Ero e sono una lettrice accanita, con una forte libro-dipendenza. A rotazione mi sono fatta tutti i generi. Una volta ho letto trentadue gialli tascabili in due settimane. Risultato: insonnia. Poi ho scoperto Camilleri: tra Montalbano e altri romanzi, credo di aver letto e qualche volta riletto, tutti i suoi libri. Avevo sviluppato una dipendenza, peggio della nicotina, se non avevo un Camilleri da leggere, non andavo a letto.
Poi una scoperta: cinquanta sfumature di…
Comprai il primo per curiosità, edizione economica, mi fregavo di poco, poi gli altri due. Così, alla mia veneranda età, ho scoperto la letteratura sentimental-erotica.
Certo, avevo letto qualche libro erotico, ma non mi era un granché piaciuto. Poi un certo numero di Harmony, ma insomma…quando non c’era altro…
Invece le cinquanta sfumature furono lo start per riprendere in mano quello che avevo scritto, dando un risvolto erotico alle mie storie.
Scrivere su una tastiera del computer è quanto di meglio ci possa essere: gli errori si correggono con il programma, si cancella e si riscrive con facilità, niente foglietti svolazzanti.
Così ho scritto quattro romanzi, o pseudo tali.
Il problema era: chi li valutava? Chi mi diceva se avevo scritto castronerie o qualcosa di decente? A chi li facevo leggere senza fare una figuraccia?
Visto le scene hot che avevo inserito nelle storie, certo non potevo farle leggere alle mie amiche: se andava bene avrei ricevuto una decina di pareri… immaginavo quali…
Allora feci come i più, chiesi consigli su internet e trovai diversi siti che pubblicavano gratis racconti erotici, con la possibilità di vedere quante persone andavano a leggere.
Ne scelsi uno che non aveva foto e immagini erotiche. Mi sembrava il più serio e molti lettori lo frequentavano. Non dovevo metterci la faccia e mi lanciai. Per non ritrovarmi assalita da erotomani bavosi, in una breve biografia, misi bene in chiaro età e tutto il resto, certa che sarebbe stato un buon deterrente.
Visto poi che si trattava di racconti romantici conditi con l’erotismo, pensai che a commentare sarebbero state solo donne.
Ebbi un buon riscontro per i primi due racconti. Decisi così di mettere uno dei miei romanzi a puntate. Se qualche lettrice si fosse affezionata ai personaggi, avrebbe continuato a leggere fino alla fine.
Ed eccomi al presente: ho ricevuto pareri positivi da diverse persone ( probabilmente tutte donne, anche se nascoste dietro pseudonimi). Ho scoperto un mondo nuovo. Alla sera mi metto davanti al computer e mi annoio molto meno che con la televisione. Prendo nota ogni giorno del numero di letture e rispondo a quelle - i che mi scrivono.
Le e-mail con i commenti arrivano anche al mio indirizzo di casa, non ci speravo proprio…




Giovanni
Sono uno dei tanti naviganti in internet a cui piace leggere e scrivere. Di me posso dire che scrivo da sempre, anche se con il passar degli anni mi sono …diciamo evoluto, da che scrivevo piccole poesie e testi spesso autobiografici tendenti alla malinconia, ora racconto fatti realmente accaduti, di vita comune, ma da circa due anni anche in chiave soft - erotico. Premetto che odio la volgarità assoluta e gratuita con tutto me stesso: la combatto. Ho ricevuto e-mail, sia da donne incuriosite e interessate, specie quando capiscono che a scrivere è un uomo, sia da uomini, scrittori o pseudo tali, che mi hanno incoraggiato a continuare. Pubblico su siti erotici e non, racconti di vita vissuta e poesie. In uno di questi mi sono imbattuto in una signora non più giovane, insomma, ben undici anni più di me, che ne ho quarantanove… Beninteso, non che vada su questi siti erotici per rimorchiare, ma, insomma, pensavo che i racconti erotici non venissero scritti da nonne!
Devo dire che ha destato la mia naturale curiosità. Certo il suo eros è un po’ annacquato, ci scrive attorno tutta una storia: per me che sono un tipo diretto, è un po’ pallosa.
Non so perché mi attiri. Naturalmente ci ho pensato, prima di mandarle un’e- mail, mi terrò sul vago, ma applicando il mio motto: le persone che alla fine ti resteranno dentro, saranno quelle che avranno imparato a conoscersi davvero….
Andando oltre la loro insolita apparenza.



Da: info@giovanni.com
venerdì 20 marzo 2015 7.02
A: info@valentina.com
Oggetto: Email inviata tramite write

Ciao, apprezzo i tuoi lavori e apprezzo il tuo stile, certo ammetto che ogni tanto devo distrarre gli okki dal pc, altrimenti ci rimango incollato, in questo sito ci sn molti racconti volgari, ma i tuoi non lo sono, ti seguirò volentieri. Il tuo scrivere scorre e appassiona…brava. Cosa ti spinge a scrivere questo genere? Cosa provi nel leggere questi racconti? Hai letto qualcosa di mio? Mi farebbe piacere un tuo commento. Ciao G.

V: Chi cavolo è questo? Guarda come scrive! Deve essere giovane, io non scriverei mai OKKI, solo i giovani fanno queste abbreviazioni. Un ragazzo? I ragazzi non scrivono su write. Un uomo allora! Finora mi hanno scritto solo donne, fanno i complimenti, ma nessuna che mi abbia chiesto cosa mi spinge a scrivere racconti erotici...In ogni caso devo essere educata e rispondere, leggere qualcosa di quello che ha scritto, speriamo non siano cazzate da porco pervertito...Va bene, gli rispondo, tanto, quando capisce che sono una nonna sessantenne, molla l'osso...

G: Chissà se risponderà, certo leggendo il suo profilo è piuttosto curioso sapere di una nonna che scrive erotico, ma ci starà con la testa? Certo, per farle un complimento ce ne vuole, ma almeno è sincera, io ci provo, magari mi manda a quel paese.

----Messaggio originale----
Da: info@valentina.com
Data: 20-mar-2015 21.46
A: info@giovanni.com>
Ogg: R: Email inviata tramite write
Ciao, leggo tutti i racconti, compreso i tuoi. Anzi, ho iniziato a leggere su write diverso tempo fa, e anche su molti altri siti. Noto sempre la differenza nel modo di scrivere di sesso che hanno i maschi e le femmine. I maschi scrivono in modo diretto, a volte crudo, le femmine in genere vogliono un contorno di sentimenti. Questa è la differenza tra i nostri stili di scrittura. Non è un problema se sei diretto ed erotico, è il tuo modo di sentire e sicuramente ha i suoi estimatori. Io ho iniziato a scrivere tanto tempo fa, non ti dico la mia età, ma sono nonna, però è la prima volta che pubblico qualcosa.

G: Azzo, è proprio vecchietta in tutti i sensi. O sn io che scrivo di getto…certo però ha ragione. I pensieri scritti in fatto di sesso sono diversi da uomo e donna, lei è una donna, mi piace il suo stile, a volte un po’ prolisso ma buono. Non voglio sembrarle impacciato o un provolone, sarò me stesso come sempre. Dovrò dirle che non mi piace fingere, e quel che dico lo penso. Certo sono un po’ più piccolo di lei. Bene, avrò molto da imparare. Le farò un po’ di domande, vediamo se risponde…ha iniziato ora a pubblicare, vabbé dai, vediamo come va…

V: Mi sembra di essere stata educata e gentile…però i suoi racconti non sono male,certo molto più pepati dei miei, insomma, va dritto ai fatti, non ci gira intorno, ma ha anche una certa dolcezza. Ne ho letti diversi dei racconti pubblicati sul sito, qualcuno è troppo forte per i miei gusti, qualcuno decisamente volgare. Però è l’unico sito dove c’è un “contatore” che ti dice quante persone leggono quello che scrivi. Pubblicare è stato facile, già dal giorno dopo sapevo quante persone avevano letto quei due raccontini che ho messo! Emozionante! Qualcuno legge quello che scrivo! Quello che mi ha bloccato un po’ era la richiesta di qualche dato autobiografico. Cosa potevo scrivere? Inventarmi una falsa identità, sorvolare come facevano molti, o dire la verità…ho optato per la verità, così non rischio di essere importunata da erotomani a caccia di conquiste facili. Dichiarare di essere sposata da quasi quarant’anni, averne sessanta ed essere nonna, sarebbe stato un ottimo deterrente. Qualcuno ha già scritto un commento, qualcuna mi ha scritto direttamente a casa. Anche un uomo, ma si limitano a dire “ bello, continua, mi piace”, non pongono domande come invece fa questo G. Sto pensando di mettere quel romanzo che sto scrivendo sul sito, magari a puntate, così capisco se veramente qualcuno ha voglia di leggerlo. Mi diranno che è un romanticume…

G: Sicuramente ha ragione, scrivere che è nonna un po’ mi ha frenato, però a me piace conoscere persone nuove che possano darmi qualcosa di nuovo...stimoli nuovi. Certo di persone mascherate ce ne saranno sempre in siti come questi, ma lei non mi sembra. Ha scritto tutto il suo profilo per non avere rotture…e da deterrente verso i maniaci. Questo suo racconto a puntate... che palle!!! Vabbé, vediamo se vivacizza la trama con un po’ di eros…

Da: info@giovanni.com
Inviato: sabato 21 marzo 2015 13.25
A: info@valentina.com
Oggetto: R: Email inviata tramite write
Hola!! Tranquilla non sono nonno, ma neanche io sono giovanissimo, quarantanove. Per essere la tua prima volta non te la sei cavata male, anzi, molto meglio di tanti pseudo scrittori della domenica. Non sono neanche io una cima a scrivere, ma i miei racconti sono quasi tutti tratti da storie vere, e questo dà più veridicità. Odio la volgarità assoluta. L’atto sessuale cosi com’è, è favoloso, se rispecchia la realtà, ma molti, pur di essere letti, propinano schifezze gratuite. Cosa ti ha spinto a cimentarti con la scrittura? Che ne pensi dei miei scritti?...Buona domenica.

V: Bé, se sono storie vere quelle che scrive, questo tipo è un bel…mandrillo. Insomma, io non ho tanta esperienza, ma lui…che gli rispondo? Poi, perché è così curioso? Non ha letto la mia biografia? Va bene, gli rispondo, giusto per non essere maleducata…magari molla la presa…
G. Mi reputa un mandrillo…certo non sono cosi esplicito o volgare nei miei racconti, dovrò dirglielo che non amo la pornografia pura. Sì, voglio conoscerla, mi voglio fidare del mio istinto vediamo se esce fuori allo scoperto, non mi piace mollare la presa.

----Messaggio originale----
Da: info@valentina.com
Data: 21-mar-2015 22.10
A:
scritto il
2015-10-13
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