L’anniversario di matrimonio
di
Diegogigiula
genere
corna
Io e Giulia abbiamo festeggiato il nostro anniversario di matrimonio in un ristorante vicino a casa.
Ultimamente, a 37 anni, beviamo poco ma vista l’occasione ci siamo bevuti una bottiglia di bianco e una prosecco.
I bimbi stasera sono con la nonna.
A fine serata Giulia sale in macchina un po’ su di giri.
Mi bacia e mi ricorda che, quando eravamo giovani, in quel parcheggio mi aveva fatto un bel pompino.
Mi tocca il pacco e mi confessa che è particolarmente vogliosa.
Lei indossa un vestitino nero, senza calze. Le infilo la mano da sotto, in mezzo le gambe.
Giulia le allarga, sposto il tanga e massaggio la sua fighetta bagnata.
“Ohhh qualcuna ha voglia di porcate stasera?” Le dico.
Non è la prima volta, anche quando avevamo 20 anni, usciti da quel ristorante, andavamo in una zona industriale a scopare davanti ai guardoni e Giulia più volte ha accontentato qualche uomo.
Giulia mi guarda con la faccia da provocatrice.
“Andiamo nella solita via?” Mi chiede.
In pochi minuti raggiungiamo la zona industriale.
Un via vai di macchine di quelli che chiamo inconcludenti vanno su e giù, rallentano di tanto in tanto.
Ci mettiamo in un parcheggio e iniziamo a baciarci e toccarci.
Ci mettiamo nei sedili posteriori per divertirci meglio.
Di fianco a noi parcheggia una macchina.
Giulia è a pecora nei sedili posteriori, io sono fuori dall’auto e mi sta facendo un pompino.
Il tizio in auto ci guarda.
“Amo il tizio sta vedendo come sei brava”.
Giulia inizia allora a segarmelo e a prendere in bocca i miei coglioni.
Il tizio, un cinquantenne, sembra che si stia segando guardandoci.
Io e Giulia ci eccitiamo tant’te che lei, a pecora mentre mi spompina, tira su il vestitino e si mostra al tizio mentre se la sditalina.
La faccio girare e inizio a scoparla. Giulia inizia a godere e trovandosi di faccia con il tizio, inizia a provocarlo.
“Vieni qui vicino alla nostra macchina, fammelo vedere” gli urla.
Il tizio mi guarda, faccio cenno che sono d’accordo.
Scende dall’auto e si mette vicino al mio finestrino, cazzò in mano a segarsi.
Giulia si gira a guardarmi, so che vuole toccarlo. Faccio un cenno di approvazione anche a lei. Entro di più in auto per permetterle di avvicinarsi con il braccio al tizio.
Giulia lo guarda e gli chiede “posso darti una mano?”
Il tizio glielo lascia tra le mani.
Giulia inizia a segarlo e sento la sua fighetta venire appena lo ha tra le mani.
Inizio a sculacciarla, lei gode e in pochi secondi viene anche il tizio.
Dall’eccitazione vengo dentro a Giulia che approva.
Ci ricomponiamo e senza presentarci torniamo a casa per il secondo round
Ultimamente, a 37 anni, beviamo poco ma vista l’occasione ci siamo bevuti una bottiglia di bianco e una prosecco.
I bimbi stasera sono con la nonna.
A fine serata Giulia sale in macchina un po’ su di giri.
Mi bacia e mi ricorda che, quando eravamo giovani, in quel parcheggio mi aveva fatto un bel pompino.
Mi tocca il pacco e mi confessa che è particolarmente vogliosa.
Lei indossa un vestitino nero, senza calze. Le infilo la mano da sotto, in mezzo le gambe.
Giulia le allarga, sposto il tanga e massaggio la sua fighetta bagnata.
“Ohhh qualcuna ha voglia di porcate stasera?” Le dico.
Non è la prima volta, anche quando avevamo 20 anni, usciti da quel ristorante, andavamo in una zona industriale a scopare davanti ai guardoni e Giulia più volte ha accontentato qualche uomo.
Giulia mi guarda con la faccia da provocatrice.
“Andiamo nella solita via?” Mi chiede.
In pochi minuti raggiungiamo la zona industriale.
Un via vai di macchine di quelli che chiamo inconcludenti vanno su e giù, rallentano di tanto in tanto.
Ci mettiamo in un parcheggio e iniziamo a baciarci e toccarci.
Ci mettiamo nei sedili posteriori per divertirci meglio.
Di fianco a noi parcheggia una macchina.
Giulia è a pecora nei sedili posteriori, io sono fuori dall’auto e mi sta facendo un pompino.
Il tizio in auto ci guarda.
“Amo il tizio sta vedendo come sei brava”.
Giulia inizia allora a segarmelo e a prendere in bocca i miei coglioni.
Il tizio, un cinquantenne, sembra che si stia segando guardandoci.
Io e Giulia ci eccitiamo tant’te che lei, a pecora mentre mi spompina, tira su il vestitino e si mostra al tizio mentre se la sditalina.
La faccio girare e inizio a scoparla. Giulia inizia a godere e trovandosi di faccia con il tizio, inizia a provocarlo.
“Vieni qui vicino alla nostra macchina, fammelo vedere” gli urla.
Il tizio mi guarda, faccio cenno che sono d’accordo.
Scende dall’auto e si mette vicino al mio finestrino, cazzò in mano a segarsi.
Giulia si gira a guardarmi, so che vuole toccarlo. Faccio un cenno di approvazione anche a lei. Entro di più in auto per permetterle di avvicinarsi con il braccio al tizio.
Giulia lo guarda e gli chiede “posso darti una mano?”
Il tizio glielo lascia tra le mani.
Giulia inizia a segarlo e sento la sua fighetta venire appena lo ha tra le mani.
Inizio a sculacciarla, lei gode e in pochi secondi viene anche il tizio.
Dall’eccitazione vengo dentro a Giulia che approva.
Ci ricomponiamo e senza presentarci torniamo a casa per il secondo round
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Commenti dei lettori al racconto erotico