Una sbandata
di
Anna alla vacanza
genere
tradimenti
Mi chiamo Anna, ho 43 anni e sono sposata esattamente da 16. Ho due figli, una femmina di 15 e un maschio di 12. Mio marito lavora alle poste ed io ho anche un lavoro, da assistente sociale, che mi piace molto. Non mi sono mai interessata ad altri uomini, e la mia vita con la mia famiglia è sempre stata soddisfacente,felice ed appagante.Ogni sabato sera io e mio marito facciamo del buon sesso, soli nella nostra casa con i figli fuori.
La scorsa estate mia sorella e mio cognato ci invitano a trascorrere una settimana con loro in un villaggio turistico,anche per dividere la spese.Io e mio marito accettiamo per far trascorrere una vacanza diversa ai nostri figli in compagnia dei loro cugini, non molto piu piccoli di loro. Il villaggio aveva una grande piscina in comune per tutti gli ospiti, e una mattina ero stesa sul lettino a prendere il sole.Ero in pancia in giu, e in quella posizione non potevo vedere l'uomo che mi chiese se il posto li vicino era libero e poteva stendersi a prendere il sole.Quando mi alzai girandomi,non so come lo sguardo mi cadde subito sulla sua mano che si massaggiava il pacco. Era un pacco enorme che a malapena conteneva il suo pene che sembrava uscir fuori dal costume. Imbarazzata mi alzo e vado via da li. L'uomo doveva avere circa la mia età, forse qualche anno più di me. Ero rimasta stordita. Durante il giorno a volte mi vedevo in mente quel gran bel pacco, e mi davo della pazza!Anche lui doveva aver inteso il mio imbarazzo e ne approfittò. Lo vidi camminare in costume per il villaggio,e ancora lo sguardo si posa li su quel punto!lui arriva mi dice buongiorno ed io neanche rispondo e vado via perchè mia figlia mi aspettava. Con mia figlia 15 enne ho vissuto una situazione imbarazzante, ed oggi i 15 enni mi pare che capiscano molto più di quanto dovrebbero. Quando tornai in camera con lei, io mi accorsi e lei pure, che in mezzo alle gambe il mio costume era bagnato! e non ero stata ancora in acqua. Rossa in viso facendo finta di nulla,andai in bagno, mi tolsi il costume e l'immagine di quel gran bel pacco era ancora li...ed io ero bagnata! Nel pomeriggio la situazione precipitò. Ora di pennichella per tutti! non per me. Esco e vado verso la piscina ed entro in acqua. Dopo venti minuti arrivò anche lui, e feci finta di non vederlo, e si tuffò in acqua. Viene verso di me e mi saluta. Questa volta rispondo. Ero eccitata. Lui si avvicina per presentarsi, si chiama Francesco,e non si perde tempo,mi tocca il culo sotto l'acqua ed io gli afferro il cazzo. Dice di seguirlo in camera sua. Esce prima lui ed io dopo qualche minuto lo raggiungo, chiude a chiave e finalmente inizio a succhiare tutto quel ben della natura che avevo di fronte: un cazzone meraviglioso. Non lo lascio venire, lo tiro fuori di bocca e mi impalo sopra iniziando una gran cavalcata urlando e mugolando come non avevo mai fatto. Quel cazzo dentro mi riempiva, mi scuoteva la carne e l'anima ed urlavo parolacce, ululavo come una cagna caldissima e dicevo ad uno sconosciuto di scoparmi, di prendermi come una puttana. Ho fatto la pecorina e in quella posizione ho offerto anche il culo. Scoprire il piacere di un inculata è stato favoloso,sentirlo entrare piano,accompagnato da ceffoni sulle chiappe,e poi tutto dentro lasciandomi andare a delle urla liberatorie di gioia e piacere.
Sono stata la sua amante per tutta la settimana ed ho il suo contatto. Ma ancora oggi non l'ho chiamo anche se lui insiste con sms ecc. Che devo fare? Anna.
La scorsa estate mia sorella e mio cognato ci invitano a trascorrere una settimana con loro in un villaggio turistico,anche per dividere la spese.Io e mio marito accettiamo per far trascorrere una vacanza diversa ai nostri figli in compagnia dei loro cugini, non molto piu piccoli di loro. Il villaggio aveva una grande piscina in comune per tutti gli ospiti, e una mattina ero stesa sul lettino a prendere il sole.Ero in pancia in giu, e in quella posizione non potevo vedere l'uomo che mi chiese se il posto li vicino era libero e poteva stendersi a prendere il sole.Quando mi alzai girandomi,non so come lo sguardo mi cadde subito sulla sua mano che si massaggiava il pacco. Era un pacco enorme che a malapena conteneva il suo pene che sembrava uscir fuori dal costume. Imbarazzata mi alzo e vado via da li. L'uomo doveva avere circa la mia età, forse qualche anno più di me. Ero rimasta stordita. Durante il giorno a volte mi vedevo in mente quel gran bel pacco, e mi davo della pazza!Anche lui doveva aver inteso il mio imbarazzo e ne approfittò. Lo vidi camminare in costume per il villaggio,e ancora lo sguardo si posa li su quel punto!lui arriva mi dice buongiorno ed io neanche rispondo e vado via perchè mia figlia mi aspettava. Con mia figlia 15 enne ho vissuto una situazione imbarazzante, ed oggi i 15 enni mi pare che capiscano molto più di quanto dovrebbero. Quando tornai in camera con lei, io mi accorsi e lei pure, che in mezzo alle gambe il mio costume era bagnato! e non ero stata ancora in acqua. Rossa in viso facendo finta di nulla,andai in bagno, mi tolsi il costume e l'immagine di quel gran bel pacco era ancora li...ed io ero bagnata! Nel pomeriggio la situazione precipitò. Ora di pennichella per tutti! non per me. Esco e vado verso la piscina ed entro in acqua. Dopo venti minuti arrivò anche lui, e feci finta di non vederlo, e si tuffò in acqua. Viene verso di me e mi saluta. Questa volta rispondo. Ero eccitata. Lui si avvicina per presentarsi, si chiama Francesco,e non si perde tempo,mi tocca il culo sotto l'acqua ed io gli afferro il cazzo. Dice di seguirlo in camera sua. Esce prima lui ed io dopo qualche minuto lo raggiungo, chiude a chiave e finalmente inizio a succhiare tutto quel ben della natura che avevo di fronte: un cazzone meraviglioso. Non lo lascio venire, lo tiro fuori di bocca e mi impalo sopra iniziando una gran cavalcata urlando e mugolando come non avevo mai fatto. Quel cazzo dentro mi riempiva, mi scuoteva la carne e l'anima ed urlavo parolacce, ululavo come una cagna caldissima e dicevo ad uno sconosciuto di scoparmi, di prendermi come una puttana. Ho fatto la pecorina e in quella posizione ho offerto anche il culo. Scoprire il piacere di un inculata è stato favoloso,sentirlo entrare piano,accompagnato da ceffoni sulle chiappe,e poi tutto dentro lasciandomi andare a delle urla liberatorie di gioia e piacere.
Sono stata la sua amante per tutta la settimana ed ho il suo contatto. Ma ancora oggi non l'ho chiamo anche se lui insiste con sms ecc. Che devo fare? Anna.
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