Una cognata troppo ingenua

Salve a tutti sono Carlo ho 34 anni e sono della provincia di Bari.Sono un operaio e sono sposato da circa un anno.mia moglie ha 2 fratelli di cui uno Francesco è sposato con Cinzia.Hanno due figli,mia cognata ha 49 anni fa l impiegata ed è una donna molto dedita alla famiglia e ai figli.È una donna magra,occhi scuri e porta un abbigliamento sempre classico.Pero capita a volte che indossi jeans o pantaloni un po stretti che mettono in risalto le sue linee mai volgari.Una sera eravamo a cena in famiglia e lei si era presentata con un abito blu scuro,nulla di che.Mentre eravamo intenti a chiacchierare,lei sbadatamente era seduta con le gambe semiaperte,ed il mio sguardo si soffermarono su quelle cosce,aveva le calze nere ma si riusciva a vedere il bianco delle mutandine.Non vi nego che la situazione mi stava piacendo e lei accorta di tutto si alzò e vece finta di prendere i piatti.Era diventata rossa,aveva capito che le stavo guardando in mezzo alle cosce.Essendo il vestito un po aderente si riusciva a vedere l elastico dello slip che sicuramente non era sgambato anzi molto largo.E mi capitava spesso di notarlo tanto da pensare che non usasse per niente ne perizoma ne tanga.Pensai essendo molto timida e seria magari li creavano imbarazzo.Un giorno mio cognato mi chiese se potevo andare a casa per aggiustargli delle prese elettriche ed una mattina andai a casa.Lei era pronta per accompagnare i bambini a scuola e mi disse che potevo stare li a fare il lavoro.Iniziai a lavorare e in un momento di pausa andando in bagno passai dalla sua stanza da letto,ero curioso.Volevo sapere che biancheria usasse,aprii i cassetti e c erano solo slip e reggiseno molto classici,ma fu in un cassetto dell armadio che trovai perizoma di pizzo sia bianchi che neri,ma la cosa che mi lascio' senza parole furono un paio di autoreggenti neri,non potevo immaginare che mia cognata così ingenua e timida potesse indossarli.Ero sempre più curioso e la mia attenzione si fermò davanti ad uno slip bianco tutto ricamato ma con il davanti trasparente.Non vi nego che l eccitazione sali' ma per paura che venisse mia cognata ritornai a lavorare,e dopo una diecina di minuti ritorno' lei.mi preparo' un caffè,e continuai a fare quello di prima mentre lei si mise a fare le faccende domestiche,la sentii entrare in bagno e fu li che volli fare la pazzia,il cuore mi batteva a mille.Mi abbassai e spiai nello spioncino,anche con la chiave si riusciva a vedere,stava urinando,riuscii ad intravedere i peli vaginali e il sedere.volevo entrare ma andai nell altra stanza.Indossavo una tuta e si poteva vedere tutta l eccitazione,così volli esagerare.Lei ritorno' in stanza e facendo finta di parlare al telefono mi misi di traverso.Lei si accorse del gonfiore ma fece finta di nulla ma ritorno' di nuovo per prendere un oggetto.Forse per imbarazzo mi disse che doveva scendere a comprare delle cose,io ritornai nella stanza e continuai a frugare.ero molto eccitato e il pensiero che mia cognata,donna di famiglia mio seria potesse indossare quei capi mi faceva impazzire.Continuando a frugare trovai un altro slip bianco con un paio di autoreggenti con insieme anche i reggicalze.erano in una bustina di intimissimi.Non riuscii a resistere e uscii il mio cazzo e lo passai sopra a quello slip e quelle calze e tanto l eccitamento che riempii quegli slip di sperma ma tanto.non sapevo come pulirmi e lo feci con un vestito nero.volevo che le rimanesse il mio sperma su di lei,ma era troppo allora con uno straccio ne raccolsi un po ma lasciai tutto così.Non so se quello slip quel vestito lo indosserà ma sono molto curioso.L odore dello sburro era molto avevo paura che si accorgesse di qualcosa ma l idea che una brava mamma e donna di famiglia così pulita potesse usare certi capi intimi mi faceva uscire matto,e forse erano regali ma sono curioso di sapere se e quando li potrebbe usare.scusate se vi ho annoiato ma mi andava di raccontarlo.