Lettera di un nipote da letto - parte prima
di
monia_sexy
genere
incesti
..Monia, quella puttana, tirò sopra di se suo nipote, che aveva il cazzo duro.
La penetrò come il burro, perché la sua passera era fradicia di voglia.
Il povero nipote sentì subito quel calore e, dopo alcuni colpi ben assestati, fece venire la zia e cominciò a sborrale dentro: "Ziaaa, vengooo, vengooo, aahhhh".
E lei gli mise la lingua in bocca, stringendolo ancora di più a se, mugolando come una zoccola in calore, facendo in modo che neanche una goccia di quella preziosa sborra calda finisse fuori.
Il nipote rimase stremato sopra la zia, scosso da brividi di piacere, mentre il suo uccello si sgonfiava ed una fontana bianca colava tra le cosce della zia.
"Bravo nipotino, vieni, vieni dentro la zia" diceva la puttana, mentre il nipote le palpava le cosce velate da calze Rht 7 denari.
"Riposati, che tra un po' te lo succhio, te lo faccio tornare duro e chiaviamo ancora. Però fai ricaricare i coglioni...Mi piace quando mi sborri dentro!"
E gli accarezzò i capelli, mentre le sue cosce lo stringevano ancora per non farlo uscire...la zia me lo succhiò, fino a farmelo diventare ancora duro.
"Zia, però stavolta montami tu e saltami sull'uccello fino a farmi sborrare".Così fece e si impalò sul mio cazzo, mentre i suoi piedini, velati dalle Rht mi lambivano le cosce.
I suoi colpi mi facevano sentire il suo pelo bagnato sbattermi sui coglioni gonfi.
La sentii venire e i suoi umori caldi colarono sulle mie palle.
Godevo e arrivai, mentre succhiavo e mordicchiavo i capezzoli della zia" SBOR-ROOOO" dissi, riempendole l'utero."Sii, dai nipotino, dai, vieni" diceva la zia, mentre continuava a saltare.
Mi svuotò e rimasi sotto di lei, col cazzo che si sgonfiava nella sua fica e lo sperma che colava.
Sentivo le sue parole... "bravo ...la prossima volta voglio che tu mi scopi alla pecora"...
La penetrò come il burro, perché la sua passera era fradicia di voglia.
Il povero nipote sentì subito quel calore e, dopo alcuni colpi ben assestati, fece venire la zia e cominciò a sborrale dentro: "Ziaaa, vengooo, vengooo, aahhhh".
E lei gli mise la lingua in bocca, stringendolo ancora di più a se, mugolando come una zoccola in calore, facendo in modo che neanche una goccia di quella preziosa sborra calda finisse fuori.
Il nipote rimase stremato sopra la zia, scosso da brividi di piacere, mentre il suo uccello si sgonfiava ed una fontana bianca colava tra le cosce della zia.
"Bravo nipotino, vieni, vieni dentro la zia" diceva la puttana, mentre il nipote le palpava le cosce velate da calze Rht 7 denari.
"Riposati, che tra un po' te lo succhio, te lo faccio tornare duro e chiaviamo ancora. Però fai ricaricare i coglioni...Mi piace quando mi sborri dentro!"
E gli accarezzò i capelli, mentre le sue cosce lo stringevano ancora per non farlo uscire...la zia me lo succhiò, fino a farmelo diventare ancora duro.
"Zia, però stavolta montami tu e saltami sull'uccello fino a farmi sborrare".Così fece e si impalò sul mio cazzo, mentre i suoi piedini, velati dalle Rht mi lambivano le cosce.
I suoi colpi mi facevano sentire il suo pelo bagnato sbattermi sui coglioni gonfi.
La sentii venire e i suoi umori caldi colarono sulle mie palle.
Godevo e arrivai, mentre succhiavo e mordicchiavo i capezzoli della zia" SBOR-ROOOO" dissi, riempendole l'utero."Sii, dai nipotino, dai, vieni" diceva la zia, mentre continuava a saltare.
Mi svuotò e rimasi sotto di lei, col cazzo che si sgonfiava nella sua fica e lo sperma che colava.
Sentivo le sue parole... "bravo ...la prossima volta voglio che tu mi scopi alla pecora"...
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