La prima volta alla sauna

di
genere
trio

Entro un po’ intimorita… in fondo lo sto facendo perché a te fa piacere, ma per me è una cosa che non ho mai fatto né provato e mi è del tutto oscuro quel che proverò… mi darà fastidio? mi piacerà? ne avrò vergogna? mi rilasserò?

Ci togliamo i vestiti e restiamo con solo gli asciugamani in vita … ti seguo ed entriamo nella grande sala con le vasche dell’idromassaggio… l’ambiente è carino e le persone sono tutte a loro agio e molto naturali… mi accorgo di non provare per nulla vergogna, forse perché anche tutti gli altri girano solo con l’asciugamano o si immergono senza alcun pudore senza nulla addosso e senza coprirsi…
Entro con te nella vasca dell’idromassaggio, l’acqua è calda e mi lascio coccolare dalle bolle dell’aria che mi accarezzano la schiena… vedo da lontano un bel ragazzo, avrà trentacinque anni su per giù, fisico giusto, tatuaggio sul bracci e barba corta; il suo sguardo incrocia il mio e lo osservo fissarmi mentre io faccio finta di nulla e chiacchiero con te…
Poi trovo una scusa e ti chiedo di andare a vedere nello spogliatoio se ho spento il telefonino… ci vai senza fare obiezioni e rimango sola nella vasca…
Non passa un minuto che il ragazzo di prima si avvicina e mi chiede se può entrare; non so cosa dire, ma gli sorrido e annuisco “perché no?” gli dico un po’ emozionata. Si toglie l’asciugamano dalla vita e mi dà modo di apprezzare una bella fattura nel complesso… Si immerge un po’ distante da me, mi chiede se ero già stata lì, dove ho mandato il mio compagno, e intanto si avvicina un poco… sento il suo piede che tocca il mio… non so che fare e resto immobile ma sorridente.
Intanto sei tornato e mi prendi in giro “...sola due minuti e hai già cuccato! “ mi sussurri divertito.

Parliamo del più e del meno poi - non sapendo come comportarmi - decido di uscire (è anche un modo per farmi vedere da lui -...magari poi non gli piaccio) e, con il mio asciugamani in vita me ne vado a bere qualcosa all’area relax. Il ragazzo resta un po’ così, fa finta di nulla e continua a seguirmi con lo sguardo da lontano….

Vado allora con te a fare un giro per il locale e a scoprire gli angoli nascosti e le zone privée.… comincio a capire meglio come funziona il gioco. Rientriamo e decido di buttarmi nella vasca grande…

Ti abbraccio e ti bacio senza vergogna, mi lascio toccare e mi accorgo che l’atmosfera così rilassata e libertina mi eccita da morire. Passa poco e il ragazzo entra in acqua di fronte a me… scopro che si chiama Ivan e che vive da solo poco lontano da qui… intanto si avvicina a me e con indifferenza mi accarezza le braccia e la schiena… Sono percorsa da brividi ma mi piace… lo lascio fare anche quando sento la mano scendere verso il sedere, soffermarsi ad accarezzarlo per poi risalire… “Cosa faccio?” ti chiedo. “Se ti piace lasciati andare, se no gli sposti la mano” mi sussurri. Ti stringo forte il cazzo e lo sento diventare duro, mentre sento le mani di Ivan che dalla schiena passano ai seni; lo sento giocare con i capezzoli duri e poi scendere fino al subombelico. Mi appoggio con la schiena a te e lascio le gambe aprirsi, mentre Ivan di fronte a me mi sorride e scende con le mani fino al mio pube depilato, poi ancora più giù, fino a farsi strada con le dita nella mia fighetta che si spalanca piena di voglia e di curiosità… Intravedo nell’acqua che si muove il suo cazzo che si è indurito e si erge pieno di voglia. “Lasciati andare” mi dice anche lui e ora sono tra le braccia di due uomini, il mio e uno sconosciuto di cui so solo il nome…

“Portatemi su“ chiedo un po’ vergognosa. Tu noni ti fai pregare, esci dall’acqua, mi porgi l’asciugamano, mi prendi per mano e mi conduci al privée. Ivan ci segue… sento il suo sguardo fisso sul mio culo (e non mi dà fastidio, anzi). Chiudiamo la porta della prima stanza libera e mi butto sul materasso… Tu mi apri le gambe e cominci a leccarmela, mentre io accarezza il cazzo di Ivan, inginocchiato al mio fianco…. poi vi scambiate il posto; mi piace sentirmi leccare da un altro uomo mentre il mio mi strofina l’uccello sui denti e vicino alle labbra…. Vengo subito ma non mi basta; mi metto carponi e prendo l’uccello di Ivan tra le mani, me lo porto alla bocca, lo scappello e lo succhio con avidità; ti vedo metterti di fianco, anche tu vuoi la tua parte, prendo anche il tuo e vi alterno nella mia bocca…. è una sensazione meravigliosa succhiarvi, mentre le vostre mani non si stancano di accarezzare il mio corpo.
Mi fai mettere a pecorina, mi prendi da dietro mentre io continuo a succhiare il cazzo di Ivan con forza. Lui mi ferma: non vuole venire, o almeno non ora…. Prende un preservativo e se lo infila; io mi sdraio sulla schiena e gli apro le gambe: lo sento infilarsi in me e riempirmi la figa mentre spinge con forza fino a farmi sentire la cappella in fondo alla vagina…. Tu intanto ti sei messo dietro di me e mi infili il cazzo in bocca… Sento Ivan che viene e nello stesso istante tu mi riempi di sborra la bocca… che sensazione meravigliosa …. mi sento riempita e vi sento miei…

Ci appoggiamo sfiniti alle pareti, io in mezzo a due uomini che mi hanno fatto godere e che hanno goduto con me… vi accarezzo le gambe e vi stringo gli uccelli….
Mi è piaciuto… vi bacio entrambi.
Ti chiedo di farti dare il suo telefono… mi piacerà rivederlo …
Quindi è così un triangolo… mica male… devo consigliarlo alle mie amiche...

Scendiamo di sotto,salutiamo Ivan che deve rincasare e ci accomodiamo su uno dei divani della saletta relax… ci sono su altri divanetti due coppie che fanno l’amore…. mi eccita guardarli… mi accordo che mi sto ribagnando… c’è la compagna di un tipo che si sta succhiando almeno tre uomini … il suo compagno invece è ora seduto vicino a me e mi accarezza le gambe (si deve essere accorto della mia eccitazione e che mi stavo toccando la fica…)… risale con la mano “...Come sei bagnata!” mi sussurra,. Sono appoggiata a te e ti sento sorridere mentre le tue mani mi accarezzano i seni turgidi… Mi prende per i fianchi, mi gira e me lo infila in un colpo nella fica… è vero, mi sento un lago; lo sento spingere con forza dentro, mi tiene per le spalle, io gemo di piacere finché di nuovo vengo e lui anche….
Ci sorridiamo e ognuno torna dai suo compagni … ti vedo eccitatissimo e te lo prendo ancora in bocca…. te lo succhio vogliosa e ti faccio venire di nuovo… poi … “Andiamo a casa?” ti chiedo, “...sono un po’ stanca”…

Beh, penso poi in auto mentre rientriamo, non mi facevo così “troietta”, ma mi è piaciuto un sacco scopire di piacere così tanto… torneremo senz’altro!!!
di
scritto il
2016-01-19
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