Zero in condotta

di
genere
prime esperienze

Che la mia professoressa di Italiano era una bella donna era risaputo...., capelli neri lunghi e lisci, occhi verdi, alta 1.70 con una quarta di seno bello sodo ed un culo da starsene a cazzo dritto per tutto il tempo della lezione...; insomma eravamo alla gita scolastica del 5 anno, una gita che durava tre giorni, quindi la sera ci ritrovammo in albergo, dopo cena quando ci stavamo per ritirare nelle nostre camere la mia prof, Veronica si chiamava, già il nome mi dava della gran cagna..., comunque la mia prof con una scusa banale, talmente banale che neanche la ricordo, mi disse di seguirla nella sua camera, una volta entrato mi cominciò a parlare della mia condotta, diceva che era pessima da Zero.., infatti ero un tipo, diciamo irrequieto in aula..., ad un certo punto mentre continuava ha darmi sta lezioncina di buone maniere, cominciò a venirmi sempre più vicina, alla fine me la ritrovai che in pratica mi si stava strusciando addosso, io confesso che ero un po in imbarazzo, provai ha scostarmi, feci un passo indietro, ma a quel punto lei mi si ributtò addosso e mi disse, "credo che sia giunto il momento di recuperare lo zero in condotta" e in un attimo mi ritrovai la sua lingua in bocca, ci stavamo baciando e mentre la slinguavo per bene, cominciai ha toccarle il seno, le strappai la camicia e già sentivo il cazzo duro come l'acciaio..., mi trascinò sul letto, si tolse velocemente la gonna e gli slip, io feci lo stesso con jeans e boxer, avevo il cazzo che stava esplodendo la cappella talmente rossa che sembrava il rosso di un semaforo, Veronica si sdraiò sul letto a gambe larghe, io già mi stavo per buttarmici addosso con la voglia di infilarglielo dentro, ma lei mi fermò e mi diresse la testa fra le sue gambe, avevo capito...voleva che le leccassi la fica, e così feci..., completamente depilata e profumatissima..., già bagnata a dovere, cominciai ha ripassarla su e giù, a destra e sinistra..., la leccavo con voracità, sentivo i suoi umori colarmi tutt'intorno al viso..., per farla godere di più cominciai ad infilarle un dito nella fica.., poi due..., la masturbavo con la giusta pazienza..., lei si contorceva e gemeva..., più volte diceva...., scopami...sono la tua cagna...; io ero eccitatissimo..., ad un certo punto volevo solo infilarle il mio cazzone dentro quella figa ormai fradicia di eccitazione..., così presi il sopravvento, smisi di leccarla e masturbarla, lei provò a ribellarsi per un attimo, evidentemente voleva che continuassi con il lavoro di lingua..., ma il mio cazzo urlava la sua voglia di fica..e così dominando questa sua piccola ribellione, la penetrai con decisione, ero sopra di lei, dentro di lei..., la sua figa caldissima e bagnatissima rendeva tutto più facile ed eccitante..., la stavo montando con tutta la forza..., sentivo i suoi gemiti, le sue mani accarezzarmi la schiena, i suoi baci e la sua lingua sul collo, più di una volta dovetti rallentare il ritmo per non venire subito...; ad un certo punto mi afferrò energicamente per i glutei..., mi disse..., con voce calda e rotta dal godimento che stava vivendo...; "guarda che se non ti impegni lo zero in condotta rimane"..., io però non riuscivo più ha trattenermi..., sfilai il cazzo dalla sua figa e con suo stupore glielo ingozzai quasi forza in bocca..., bastarono poche sue pompate che le esplosi un fiume di sborra in bocca che Veronica ingoiava golosamente...; era insaziabile..., non avevo neanche finito di venire, che si mise a pecorina..., voleva che la inculassi...; Dio mio pensai..., avevo bisogno di qualche minuto per ricaricare..., allora ricominciai con la lingua...da dietro le leccavo figa e culo e per esplorare meglio il suo deretano le infilavo un dito dentro facendo su e giù..., dopo circa un dieci minuti di questo lavorio, mi sentivo di nuovo in tiro, la afferrai per i fianchi, e con pochissimo sforzo le infilai il cazzo nel suo culo già leggermente dilatato...; la stavo cavalcando con tutta la forza che avevo, lei godeva come una cagna in calore, la vedevo in certi istanti mordere il cuscino..., giuro un culetto così bello e sodo non l'avevo mai visto fino a quel momento..., poi ecco..., era di nuovo giunto il memento, l'eccitazione era troppa..., stavo di nuovo per venire..., allora diedi più pompate che potevo con tutto l'ardore di cui ero capace, fino a quando giunsi ha schizzarle in culo quello che mi sembrò un fiotto interminabile di sborra bollente..., ero stremato lo ammetto..., una volta finito di venire, mi sfilai da dentro di lei e mi accascia sul letto.., anche Veronica..., la mia prof rompiscatole di Italiano, si mise al mio fianco, e mi abbracciò dicendo che lo zero in condotta era ampiamente recuperato..., la mia prof di Italiano..., la mia più bella inculata di sempre....
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scritto il
2016-02-01
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