Violento tacito Assenzio - Lei
di
BlachDahlia
genere
poesie
Terrorizzata:
inquietante effetto del tuo corpo
nel mio.
In fuga dal tuo amore
malato
dalle tenaglie
della tua mente.
Scappo.
Non rispondo
alle tue mani, braci taglienti
profane
sul mio corpo inerme.
Privato ludibrio
di uno squilibrio in bilico
precario sulla nostra follia.
Eccitato dai miei silenzi,
muto riflesso nel tuo abisso
nel tuo perverso ego,
violenti il mio corpo oggi
per plasmare un'anima che possiedi da ieri.
Mordendomi la lingua
tagliente
zittisci il mio sarcasmo
Interrompi il fluido
dei miei pensieri oscuri
muovendoti veloce in me:
i tuoi occhi
spilli nei miei
Abrasioni della tua muta preghiera
in balia di onde e vele strappate dal mio vuoto grido
Laceri il mio silenzio
con i tuoi rochi sussurri,
parole,
violenti lame
sul mio collo candido
Pretendi che il tuo corpo
venga a me,
mio,
e lasci che io venga a Te
in quel flebile confine
fra sesso ed amore
fra eterno piacere ed immutata mania.
inquietante effetto del tuo corpo
nel mio.
In fuga dal tuo amore
malato
dalle tenaglie
della tua mente.
Scappo.
Non rispondo
alle tue mani, braci taglienti
profane
sul mio corpo inerme.
Privato ludibrio
di uno squilibrio in bilico
precario sulla nostra follia.
Eccitato dai miei silenzi,
muto riflesso nel tuo abisso
nel tuo perverso ego,
violenti il mio corpo oggi
per plasmare un'anima che possiedi da ieri.
Mordendomi la lingua
tagliente
zittisci il mio sarcasmo
Interrompi il fluido
dei miei pensieri oscuri
muovendoti veloce in me:
i tuoi occhi
spilli nei miei
Abrasioni della tua muta preghiera
in balia di onde e vele strappate dal mio vuoto grido
Laceri il mio silenzio
con i tuoi rochi sussurri,
parole,
violenti lame
sul mio collo candido
Pretendi che il tuo corpo
venga a me,
mio,
e lasci che io venga a Te
in quel flebile confine
fra sesso ed amore
fra eterno piacere ed immutata mania.
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