Nuovi amici trasgressivi
di
Lucianino70
genere
scambio di coppia
“Siamo legati da tanto tempo e cerchiamo coppie distinte e raffinate per trasgredire” iniziava cosi l’annuncio su un sito di scambisti corredato da alcune foto che avevano attratto la nostra attenzione. Coppia coetanea entrambi sulla cinquantina con figli grandi e quindi con possibilità di muoversi ed ospitare senza particolari problemi ,. Io e Sonia avevamo appena scopato eravamo ancora nudi ed eccitati sul divano e ci facemmo un paio di foto cosi come stavamo e le inviammo via mail. Mentre Sonia mi faceva un pompino senti arrivare una mail: erano loro che mi chiedevano se potevano sentirci subito al telefono . E perché non via Skype risposi io… e pochi minuti dopo facemmo la loro conoscenza via cam. Avevamo tante cose in comune non da ultimo il fatto che facevamo sesso, di quello vero solo, quando avevamo la casa tutta per noi e quasi sempre il fine settimana come era accaduto per entrambi quella sera. Non avevamo alcun imbarazzo a farci vedere nudi e ci sembrava di conoscerci da anni cosi decidemmo di vederci già l’indomani nel pomeriggio da loro.
Abitavano in una villetta a schiera in una zona residenziale tranquilla e dopo i convenevoli ed un tour rapido alla casa ci sistemammo in una camera.
Lui mise in tv un dvd porno mentre Marisa e Sonia cominciarono a spogliarsi. Marisa bella mora con due tette morbide e una bella figa pelosa, accarezzo delicatamente Sonia su tutto il corpo mentre era in piedi toccandole le tette e curiosando anche la fichetta che aveva solo la classica strisciolina di peli sul pube da vera troia.
Nel frattempo anche noi eravamo nudi ed i nostri cazzi erano in tiro cosi ci avvicinammo a loro ed iniziammo a toccarci ed a baciarci tutti insieme, fino a quando Sandro prese Sonia per una mano e la porto sul divano mentre Marisa si inginocchio davanti a me e comincio a spompinarmi.
Ci sapeva fare , non solo perché alternava il cazzo in bocca a brevi ma intense carezze di lingua sulla cappella e sulle palle , ma perché con un ditino curioso comincio ad esplorare il mio ano massaggiandolo con esperienza. Più il dito entrava nel culo più mi sembrava che il cazzo diventasse duro e lungo.
Sempre con delicatezza smise e col cazzo in mano se lo passo sulla figa e si mise a novanta per prenderlo con mio grande piacere.
Fu in quel momento che vidi Sonia gemere e godere in posizione del missionario che veniva scopata con gran foga dal suo amante e cosi io mi diedi da fare con altrettanta forza su Marisa.
Lei era rotondetta e mi piaceva, mentre la prendevo da dietro ,sentire quella carne morbida e quelle tette che accarezzavo e quei capezzoli che diventavano sempre più duri e sodi.
Volevo leccare quella sua passera pelosa e cosi la girai lei rimase in piedi ed io in ginocchio cominciai a leccargli la fica ma dopo poco lei mi interruppe dicendomi.
“Guarda quella vacca di tua moglie. E’una vacca da monta. Guarda come godono quei due” . Guardai mia moglie che si era messa sopra di Sandro che la chiavava nel culo.
Sonia stava godendo e tratteneva a stento grida di piacere , e Marisa mi ordino “Chiavala. Chiavala quella troia “
“Noooo” disse Sonia ma io non ascoltai ed infilai il mio cazzo nella sua figa che era bagnata si ma anche stretta cosi stretta che quasi non ci passava il tutto mentre Sonia godeva e soffriva nello stesso tempo e Marisa diceva oscenità di tutti i tipi e si masturbava con violenza.
“Basta chiavate anche me ora” ordinò Marisa. Io sfilai il mio cazzo dalla figa di Sonia e Marisa le toccò il clitoride e mia moglie venne .
Dovettero passare diversi secondi perché i due si staccassero da quella posizione e ci si accorse che Sandro era venuto pure lui con grande godimento.
Il mio cazzo pulsava e sapevo che una volta messo nella figa di Marisa sarei venuto ma glielo infilai lo stesso. Pochi colpi guardando e poi lo tirai fuori di scatto dicendo “vengo” e schizzai copiosamente le tette di Marisa, che ultimò il lavoro pulendo con una leccata la mia cappella.
Dopo esserci ripresi rimanemmo nudi per un bel po’ a chiaccherare e a bere vino ed a pianificare i nostri prossimi incontri. Avevamo una nuova coppia di amici e le nostre avventure iniziarono.
Abitavano in una villetta a schiera in una zona residenziale tranquilla e dopo i convenevoli ed un tour rapido alla casa ci sistemammo in una camera.
Lui mise in tv un dvd porno mentre Marisa e Sonia cominciarono a spogliarsi. Marisa bella mora con due tette morbide e una bella figa pelosa, accarezzo delicatamente Sonia su tutto il corpo mentre era in piedi toccandole le tette e curiosando anche la fichetta che aveva solo la classica strisciolina di peli sul pube da vera troia.
Nel frattempo anche noi eravamo nudi ed i nostri cazzi erano in tiro cosi ci avvicinammo a loro ed iniziammo a toccarci ed a baciarci tutti insieme, fino a quando Sandro prese Sonia per una mano e la porto sul divano mentre Marisa si inginocchio davanti a me e comincio a spompinarmi.
Ci sapeva fare , non solo perché alternava il cazzo in bocca a brevi ma intense carezze di lingua sulla cappella e sulle palle , ma perché con un ditino curioso comincio ad esplorare il mio ano massaggiandolo con esperienza. Più il dito entrava nel culo più mi sembrava che il cazzo diventasse duro e lungo.
Sempre con delicatezza smise e col cazzo in mano se lo passo sulla figa e si mise a novanta per prenderlo con mio grande piacere.
Fu in quel momento che vidi Sonia gemere e godere in posizione del missionario che veniva scopata con gran foga dal suo amante e cosi io mi diedi da fare con altrettanta forza su Marisa.
Lei era rotondetta e mi piaceva, mentre la prendevo da dietro ,sentire quella carne morbida e quelle tette che accarezzavo e quei capezzoli che diventavano sempre più duri e sodi.
Volevo leccare quella sua passera pelosa e cosi la girai lei rimase in piedi ed io in ginocchio cominciai a leccargli la fica ma dopo poco lei mi interruppe dicendomi.
“Guarda quella vacca di tua moglie. E’una vacca da monta. Guarda come godono quei due” . Guardai mia moglie che si era messa sopra di Sandro che la chiavava nel culo.
Sonia stava godendo e tratteneva a stento grida di piacere , e Marisa mi ordino “Chiavala. Chiavala quella troia “
“Noooo” disse Sonia ma io non ascoltai ed infilai il mio cazzo nella sua figa che era bagnata si ma anche stretta cosi stretta che quasi non ci passava il tutto mentre Sonia godeva e soffriva nello stesso tempo e Marisa diceva oscenità di tutti i tipi e si masturbava con violenza.
“Basta chiavate anche me ora” ordinò Marisa. Io sfilai il mio cazzo dalla figa di Sonia e Marisa le toccò il clitoride e mia moglie venne .
Dovettero passare diversi secondi perché i due si staccassero da quella posizione e ci si accorse che Sandro era venuto pure lui con grande godimento.
Il mio cazzo pulsava e sapevo che una volta messo nella figa di Marisa sarei venuto ma glielo infilai lo stesso. Pochi colpi guardando e poi lo tirai fuori di scatto dicendo “vengo” e schizzai copiosamente le tette di Marisa, che ultimò il lavoro pulendo con una leccata la mia cappella.
Dopo esserci ripresi rimanemmo nudi per un bel po’ a chiaccherare e a bere vino ed a pianificare i nostri prossimi incontri. Avevamo una nuova coppia di amici e le nostre avventure iniziarono.
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