Peccato divino
di
leccaculo
genere
prime esperienze
La macchina procedeva lunga la strada , era notte fonda e la luna illuminava il camino, dentro la la piccola suora guidava sperando di arrivare il prima possibile, non era affatto contenta di quidare su quella strada buia e solitaria....
Tutto procedava senza problemi quando un fumo bianco e tanto odore di bruciato la costrinsero a fermare la macchina, spaventata e sola scese di corsa dalla macchiana, lei che aveva paura anche della sua ombra , aveva scelto di farsi suora non per amore di Dio ma per sfugire dal mondo, con il tempo aveva imparato ad amare la sua vocazione e adesso eccola li alta vestita di bianco, che non riusciva a far ripartire la macchina... Due fari lontani si avvicivano e Suor Giovanna non sapeva se essere preoccupata o felice di quella sorpresa, alcuni minuti e la macchina si fermo difronte ai suoi occhi abbaiti dalle luci dei fari non capiva chi vi fosse alla guida, senti lo sportello aprirsi e nel buoi vide la chiara sagoma di un uomo che le veniva incontro, eccolo, uno spendido ragazzo di colore, alto sorridente ben vestito, aveva una camicia bianca aperta sul petto e profumava di buono, con una voce delicata chiede cosa sia successo e Suor Giovanna comincia a spiegare: mi trovavo in macchina quando ho visto il fumo uscire e mi sono fermata, mentree parlava non poteva fare a meno di guardare lo splendido maschio che aveva davanti. il ragazzo di colore la interruppe dicendo ;: fammi guardare dentro al cofano e Suor Giovanna ubbitiente lo apri prontamente, si misero a guardare entrambi dentro e Suor giovanna sobalzo sentendondosi una bano che sopra la tunica le palpava il culo, non sapeva cosa fare avrebbe voluto fermare quel negro ma aveva voglia di sentirsi donna, lo lascio fare e sentiva che con un dito la premeva all'altezza del suo buchetto di culo come se avesse voluto forarle la tunica ed entrare direttamente nel suo culo vergine, Suor giovanna sentiva la sua fica bagnarsi e e la mano di quel maschione tirare su la sua veste e scoprire il suo magnifico culo nudo coperto da cullotte bianche, il negro la prese e le tiro su tutto con una mano in modo violento le strappo le mutandine e abbasandosi comincio a leccarle il buco del culo allargandole le chiappe quasi le volesse strappare, alternava una linguata ad un dito nel culo la suora gemeva e aveva voglia di vedere il cazzo di quel bastardo di culore che le stava violentando il culo, prese coraggio e con girandosi con ira mise una mano sul pacco del negro , non credeva alle sue mani era stupefacente, sbottono i pantaloni e fece uscire con una mano la testa di quello splendido cazzo, era nero grosso duro quasi non entrava nella sua mano, più lo tirava fuori e più ne usciva bellissimo, con una cappella gigante, istintivamente si mise inginocchio e comincio a leccare come se non avesse mai visto un cazzo ed in fondo era cosi un cazzo di 30 cm non si vede tutti i giorni, il negro non voleva farse leccare ma la voleva inculare prima così stratonandola la fece alzare e mettere con le mani sul cofano sur Giovanna aveva paura e comincio a piangere non voleva quel coso nel culo, il negro incurante le allargo il culo e con un solo colpo le entro dentro altri 10 colpi tra le grida di suor giovana e finalmente entrava tutto , comincio a stantuffare come fosse una macchina dentro e fuori , la suora urlava e dicendo sporco negro fermati fermati piangeva, lui incurante le stava spaccando il culo.... adesso mi fermo qui, prometto di riscriverla con calma e molto meglio intanto questa è la base, aspetto vostri commenti e contatti da chi si volesse far leccare il culo fino a venire adoro il culo di donna....
Tutto procedava senza problemi quando un fumo bianco e tanto odore di bruciato la costrinsero a fermare la macchina, spaventata e sola scese di corsa dalla macchiana, lei che aveva paura anche della sua ombra , aveva scelto di farsi suora non per amore di Dio ma per sfugire dal mondo, con il tempo aveva imparato ad amare la sua vocazione e adesso eccola li alta vestita di bianco, che non riusciva a far ripartire la macchina... Due fari lontani si avvicivano e Suor Giovanna non sapeva se essere preoccupata o felice di quella sorpresa, alcuni minuti e la macchina si fermo difronte ai suoi occhi abbaiti dalle luci dei fari non capiva chi vi fosse alla guida, senti lo sportello aprirsi e nel buoi vide la chiara sagoma di un uomo che le veniva incontro, eccolo, uno spendido ragazzo di colore, alto sorridente ben vestito, aveva una camicia bianca aperta sul petto e profumava di buono, con una voce delicata chiede cosa sia successo e Suor Giovanna comincia a spiegare: mi trovavo in macchina quando ho visto il fumo uscire e mi sono fermata, mentree parlava non poteva fare a meno di guardare lo splendido maschio che aveva davanti. il ragazzo di colore la interruppe dicendo ;: fammi guardare dentro al cofano e Suor Giovanna ubbitiente lo apri prontamente, si misero a guardare entrambi dentro e Suor giovanna sobalzo sentendondosi una bano che sopra la tunica le palpava il culo, non sapeva cosa fare avrebbe voluto fermare quel negro ma aveva voglia di sentirsi donna, lo lascio fare e sentiva che con un dito la premeva all'altezza del suo buchetto di culo come se avesse voluto forarle la tunica ed entrare direttamente nel suo culo vergine, Suor giovanna sentiva la sua fica bagnarsi e e la mano di quel maschione tirare su la sua veste e scoprire il suo magnifico culo nudo coperto da cullotte bianche, il negro la prese e le tiro su tutto con una mano in modo violento le strappo le mutandine e abbasandosi comincio a leccarle il buco del culo allargandole le chiappe quasi le volesse strappare, alternava una linguata ad un dito nel culo la suora gemeva e aveva voglia di vedere il cazzo di quel bastardo di culore che le stava violentando il culo, prese coraggio e con girandosi con ira mise una mano sul pacco del negro , non credeva alle sue mani era stupefacente, sbottono i pantaloni e fece uscire con una mano la testa di quello splendido cazzo, era nero grosso duro quasi non entrava nella sua mano, più lo tirava fuori e più ne usciva bellissimo, con una cappella gigante, istintivamente si mise inginocchio e comincio a leccare come se non avesse mai visto un cazzo ed in fondo era cosi un cazzo di 30 cm non si vede tutti i giorni, il negro non voleva farse leccare ma la voleva inculare prima così stratonandola la fece alzare e mettere con le mani sul cofano sur Giovanna aveva paura e comincio a piangere non voleva quel coso nel culo, il negro incurante le allargo il culo e con un solo colpo le entro dentro altri 10 colpi tra le grida di suor giovana e finalmente entrava tutto , comincio a stantuffare come fosse una macchina dentro e fuori , la suora urlava e dicendo sporco negro fermati fermati piangeva, lui incurante le stava spaccando il culo.... adesso mi fermo qui, prometto di riscriverla con calma e molto meglio intanto questa è la base, aspetto vostri commenti e contatti da chi si volesse far leccare il culo fino a venire adoro il culo di donna....
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